Corso Piave: Spaccio, ultima frontiera.

Spaccio, ultima frontiera, per parafrasare il Capitano Kirk. Come sapete io sono residente in IV Novembre e quando aprii questo blog ero convinto che la posizione del mio appartamento fosse la più critica. Vedo invece dai vostri messaggi che non è vero, o almeno sono in buona compagnia con i ragazzi di Corso Piave. Non lo dico per "mal comune mezzo gaudio" ma solo come osservazione. Il numero di visite sta aumentando notevolmente e anche se non riesco a sapere da quale via vi connettete, vedo che in poco tempo sul forum si è creato un bel gruppetto molto attivo tutto formato da residenti di Corso Piave! Indice, questo, che quella via è fra le più colpite. E da non molto per quel che riguarda la parte verso Corso Isonzo. A quanto pare è quella l'ultima frontiera dello spaccio. Almeno dopo che li hanno cacciati da Piazza Travaglio e Piazzetta Verdi (riuscendo in quello che a noi raccontano come una impresa IMPOSSIBILE, bravi!)
Dedico questo post ai ragazzi di Corso Piave, non come onore, ma per pubblicizzarne le idee, di cui potete trovare la versione originale nel forum. Idee che a un primo impatto ho trovato non risolutive, ma che a ragionarci su mi son sembrate veramente interessanti. Vi invito pertanto a fare lo stesso!

Parto con ricordarvi la riunione di domani sera alla Parrocchia di Via Fortezza (Curva Est). Vedete di andarci, perchè se non ve ne occupate voi, non c'è dubbio che qualche assessore venga a risolversi il problema.
Poi FRA, aveva proposto di stilare una lista di proposte fattibili da presentare alla riunione di domani, in modo da dare succintamente una serie di elementi di cui parlare e discutere. Forse un poco tardivamente, ma la riporto qui e se ne volete aggiungere usate i commenti qui sotto (e se volete, DOPO, anche il forum, visto che sui commenti mi rimangono le mail).

Metto la lista un poco alla rinfusa, parto dalle mie idee, ma visto che non sarò presente alla riunione, nessuno vi impedisce di cambiare l'ordine ;), questo anche per dire che poi sarete voi a proporle in riunione.

Proposte:

1) (Riprendiamoci Corso Piave) Creare un gruppo di persone che senza interagire con spacciatori e acquirenti, "vivano" Corso Piave, magari ad alta voce e in bicicletta, per due/ tre ore avanti indietro il venerdì e/o il sabato per almeno un mese continuamente. Poi vedere che effetto fa e aggiornare il progetto

2) (La Municipale è meglio dell'esercito) Insistere con gli organi di stampa per convincere la Polizia Municipale a mettere un controllo allo stato delle biciclette a chiunque passi per Corso Piave per due/ tre ore il venerdì e/o il sabato per almeno un mese continuamente.

3) (Fischietti nell'ombra by Roberta) munirci tutti di un fischietto e, ognuno dalla propria finestra, quando vede passare uno spacciatore, magari quando si è allontanato 10 metri (in modo da non farsi identificare), si mette a fischiare... Se lo facessimo in tanti, l'effetto sarebbe spettacolare, tanto più che qualcuno (GIUSTAMENTE) potrebbe anche chiamare la Polizia o i Carabinieri perchè infastidito dal rumore... e noi li accoglieremo a braccia aperte!!! Non aspettiamo altro! 

4) (Drappi al vento by FRA) mettere alle finestre e ai balconi un drappo con sopra scritto RIVOGLIAMO IL NOSTRO QUARTIERE non costerebbe nulla, e sarebbe certamente scenografico..soprattutto dopo un po' di foto mandate ai giornali e siti... 

Più istituzionali, ma non meno interessanti:

5) (by FRA) Ogni volta che si vedono atteggiamenti o persone sospette chiamare il 112, solo chiamando e magari rompendo un po' le scatole, le autorità ci daranno ascolto;
6) (by FRA) Segnalare ad Hera di venire a potare gli alberi e di sistemare l'illuminiazione vecchia, mettendo punti luce piu potenti; 

7) (by ferrarazonastadio, cioè io) Partire con una campagna di esposti al Questore, più che uno con n-mila firme, tanti con le firme dei residenti di una data zona ogni una o due settimane con relativo riporto qui e sui giornali




Queste solo le idee uscite qui sul blog. E quanti di voi ne hanno altrettanto buone ma non le volete scrivere. Dai allora! Cosa vi costa. Se sapete leggere, saprete anche scrivere!!
Vi segnalo anche che una testata giornalistica si sta interessando a fare un pezzo sulle proposte fattibili per contrastare il fenomeno.