Il quadrilatero sotto assedio

Innanzitutto un ringraziamento a tutti coloro che si stanno impegnando per mantenere attivo il blog, con segnalazioni, post sul forum e anche invio di materiale molto interessante. Una cosa che mi ha stupito durante la raccolta firme che feci, è stata l'immediata sintonia che si veniva a creare fra noi residenti. Prima di aprire il blog, era alquanto frustrante discutere della questione spaccio, perché lo facevo con persone che non comprendono a fondo la realtà nella quale vive questa parte di città (conoscenti ma anche qualche assessore). Dopo un po' avevo la sensazione di essere considerato un bel rompiscatole, magari anche un poco visionario e logorroico. Appena iniziata la raccolta firme sono venuto a contatto con persone che condividevano sin da subito la necessità di urlare il nostro disagio, pena il suo lento e continuo peggiorare. Questa cosa mi ha molto rinvigorito! E non solo, mi sono anche accorto che non ero l'unico a muovermi per la nostra zona, solo che non lo sapevo. Così come gli altri non sapevano del blog. Ovviamente un punto di incontro e confronto è necessario, e magari anche più di uno, per far risaltare ogni singola azione.
Oggi segnalo una raccolta firme che è stata iniziata qualche tempo fa da Mauro,  un residente nei pressi dell'edicola di Corso Piave. E' finalizzata a segnalare la situazione di pericolosità nel quartiere con particolare riferimento al mio bel quadrilatero sotto assedio, Corso Piave-IV Novembre-Cassoli-Ortigara. Potete trovare il modulo nei commerci del suddetto quadrilatero (in particolare io ho firmato dalla Parucchiera in Via Ortigara, nel tratto dello stadio). Inserisco qui l'immagine dell'esposto, firmate se potete!!

Una nota, due giorni dopo aver conosciuto Mauro, sono andato in Questura a presentare un (altro) esposto e l'ho rincontrato perchè doveva denunciare il furto di una bicicletta dal suo cortile...