In fondo è una questione statistica. Se un evento avviene con certezza con una certa frequenza, l'osservarlo diventa solo una questione di volontà e di frequenza delle osservazioni.
Da tempo vivo nell'illusione che lo spaccio sotto casa si sia ridotto, vuoi per il comitato zona stadio,
vuoi per il gruppo GAD, vuoi per le forze dell'ordine che hanno accolto le nostre richieste o vuoi per l'amministrazione che ha accolto le nostre suppliche (le richieste non vengono neanche considerate). Palle. Solo Palle.
Il vero motivo della mia illusione è solo che per una serie di motivi personali scendo in strada molto meno. Ma la statistica non perdona.
Ecco quindi che oggi, vedendo il solito ragazzo di colore col berrettino rosso che sembra non avere niente da fare per tutta la mattina e che si ciondola sull'altalena dei bambini di piazzetta toti (grandissimo figlio di ntrocchia lui e tutti quelli che concorrono a far si che quell'altalena per bambini non sia occupata per l'appunto da bambini), decido di avvicinarmi a osservarlo meglio. Certo, perchè potrei essere io che non capisco il movimento di popoli. Per quanto assurda come ipotesi, potrebbe essere possibile. Invece no, a una prima occhiata si capisce subito che non sono io a non capire lo spostamento di popoli, è il sindaco a non capire il fenomeno dello spaccio. Intorno al ragazzetto col berrettino rosso, ci sono tre rastammerda che dopo aver parlottato con lui si spostano di dieci metri vicino alle mura, in attesa. Anche il ragazzotto è in attesa. Di cosa? Non lo so ma lo immagino. Quindi chiamo il 113 e spiego la situazione dicendo che ci scommetterei un rene che da li a breve qualcuno passerà a lasciare qualcosa. Mi passano gli agenti (non la volante, quindi immagino in borghese) che già sono operanti in zona e gli spiego la situazione. Dopo pochi minuti, incredibile dictu e visu, un altro popolano in movimento sale da Ticchioni lato mura, attraversa il parchetto, si ferma due secondi da berettino rosso e se ne va. Berettino rosso si alza e va verso i rastammerda. A quel punto mi allontano aspettandomi un intervento alla C.S.I. Miami, elicotteri, cani antidroga e berretti verdi. Troppo rischioso stare in zona. Non so come sia andata a finire. Rumore non ne ho sentito, ma dopo dieci minuti i ragazzi di colore sull'altalena erano due. Ma senza berretto rosso. Forse erano stanchi per il gran movimento di popoli.
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| Devo ancora visionare il video che ho fatto |
Da tempo vivo nell'illusione che lo spaccio sotto casa si sia ridotto, vuoi per il comitato zona stadio,
vuoi per il gruppo GAD, vuoi per le forze dell'ordine che hanno accolto le nostre richieste o vuoi per l'amministrazione che ha accolto le nostre suppliche (le richieste non vengono neanche considerate). Palle. Solo Palle.
Il vero motivo della mia illusione è solo che per una serie di motivi personali scendo in strada molto meno. Ma la statistica non perdona.
Ecco quindi che oggi, vedendo il solito ragazzo di colore col berrettino rosso che sembra non avere niente da fare per tutta la mattina e che si ciondola sull'altalena dei bambini di piazzetta toti (grandissimo figlio di ntrocchia lui e tutti quelli che concorrono a far si che quell'altalena per bambini non sia occupata per l'appunto da bambini), decido di avvicinarmi a osservarlo meglio. Certo, perchè potrei essere io che non capisco il movimento di popoli. Per quanto assurda come ipotesi, potrebbe essere possibile. Invece no, a una prima occhiata si capisce subito che non sono io a non capire lo spostamento di popoli, è il sindaco a non capire il fenomeno dello spaccio. Intorno al ragazzetto col berrettino rosso, ci sono tre rastammerda che dopo aver parlottato con lui si spostano di dieci metri vicino alle mura, in attesa. Anche il ragazzotto è in attesa. Di cosa? Non lo so ma lo immagino. Quindi chiamo il 113 e spiego la situazione dicendo che ci scommetterei un rene che da li a breve qualcuno passerà a lasciare qualcosa. Mi passano gli agenti (non la volante, quindi immagino in borghese) che già sono operanti in zona e gli spiego la situazione. Dopo pochi minuti, incredibile dictu e visu, un altro popolano in movimento sale da Ticchioni lato mura, attraversa il parchetto, si ferma due secondi da berettino rosso e se ne va. Berettino rosso si alza e va verso i rastammerda. A quel punto mi allontano aspettandomi un intervento alla C.S.I. Miami, elicotteri, cani antidroga e berretti verdi. Troppo rischioso stare in zona. Non so come sia andata a finire. Rumore non ne ho sentito, ma dopo dieci minuti i ragazzi di colore sull'altalena erano due. Ma senza berretto rosso. Forse erano stanchi per il gran movimento di popoli.
io sono per la migrazione di popoli sotto casa di coloro che tale migrazione...nel quartiere di altri, la appoggiano!!!se devo fare i conti per la spesa io gurdo nel mio di portafogli, non in quello di altri...se il sindaco dopo le sue cene di rappresentanza tornasse al grattacielo a casa, o in via ticchioni, o cassoli o 4 novembre ....sarebbe tento sereno nel pensare che è lui che non sta capendo bene che intorno non cè è odore di droga...ma di scambio culturale!!!!io proverei a migrare con le bicicletette numerosi e incappucciati sotto casa del sindaco..pure del questore...di chi pensiamo supporti la migrazione di spacciatori...ma a casa di altri...e gli altri siamo noi
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