lunedì 30 dicembre 2013

Buon Natale e Buon anno nuovo!!

Credo di aver passato il periodo più lungo lontano dal blog! L'ultimo post risale ancor prima di Natale, e ancor prima della splendida biciclettata natalizia del Comitato Zona Stadio (di cui riporterò le immagini a brevissimo). Doverosi quindi gli auguri a tutti voi!



In realtà la lunga assenza era dovuta più a impegni lavorativi (essere eletti richiede impegno* ;) ) che a vacanze o a perdita di interesse rispetto alla situazione del quartiere. Anzi! Rispetto a quest'ultima credo di essere uno dei pochi ancora più inviperiti di prima. Illuminazione nuova, centro della municipale, pattuglie che girano più spesso nel quartiere prima di essere chiamate altrove quando serve, e sembra che il problema non esista più. Adesso poi che inizieranno anche i lavori per il parchetto di Nazario Sauro, ora che è passato anche l'iter burocratico della delibera in giunta comunale come gentilmente segnalatomi via twitter dall'assessore ai lavori pubblici, si presume che le cose miglioreranno ulterormente. inviperito perchè sono tutte cose che potevano essere fatte senza costringerci a un anno (parlo per me) di tempo e sudore speso per la causa. E anche perchè, tornando alla metafora dell'uomo immerso in una vasca di mer*a, mi sembra che ci si ostini a svuotare la vasca con un bicchiere di plastica piuttosto che a togliere il tappo!
"Si sta molto meglio" è la frase classica. Certo che si sta molto meglio, ma meglio rispetto a essere sommersi di me*da, e non è che sia proprio un bel vivere. Gli spaccini ci sono eccome. E non credo di vederli solo io. Li vede almeno anche la mia videocamera. Così, giusto per essere certo che non sono percezioni. Lo stesso presidente della associazione nigeriani, alla pedalata di natale, ha sottolineato come la situazione sia migliorata perchè gli spacciatori ci sono, e lavorano sempre nelle stesse zone, ma mentre prima ti fermavano per chiederti se volevi comprare, ora sono un pelino più attenti, fanno le loro cose e si ritirano nei soliti due tre posti noti. Immaginate quanto ci mettiamo, dopo le elezioni, al prossimo allentamento della tensione, a tornare alla situazione di prima. Indovinate di quanto hanno recuperato di valre i vostri immobili.
Ecco perchè il titolo del post non vuole essere un augurio, per quello ho messo la bella immagine sopra riportata che ha il grande merito di essere la prima su google immagini.
Il titolo del post fa riferimento al Natale e all'ultimo dell'anno nel quartiere. A Natale ho avuto un bellissimo regalo. Proprio la notte della vigilia, il 24 Dicembre, anche se poco prima di mezzanotte! Erano circa le 22, quando, mentre tornavo da una cena fuori con la famiglia, percorrendo Via Garibaldi, all'altezza della Feltrinelli, mi vedo questo classicissimo signorotto sui 45 anni grassoccio e con calvizia incipiente, che si arresta in bicicletta come folgorato. Un microsecondo e la deviazione "professionale" prende il sopravvento. Comincio a tergiversare anche io accusando dolori come il ginocchio che mi fa contatto con il piede o una bruschetta nell'occhio e tempo due minuti un ancora più classico ragazzo di colore oltremodo freddoloso per la serata mite che era (sciarpone pesantissimo fino al naso e berrettone di lana calcato fino agli occhi) gli passa di fianco accennandogli "vieni, vieni". Scontato il proseguio, il cicciotto riparte, lo segue a due metri di distanza fino a via Colomba (e io dietro) e lì svoltano e si appartano. A questo punto ha preso il sopravvento l'altra parte di me. Quella che se ne frega. Se ne frega quando vede queste cose non nel mio quartiere (o zona). Non che io sia una cattiva persona, ma lo faccio per i residenti della zona stessa. E' come regalere un pesce a un povero o insegnargli a pescare. Potevo occuparmene io, ma ho reputato meglio lasciare che anche i residenti di quella zona affinassero il sesto senso per riconoscere e denunciare lo spaccio. Ultimamente, poi, ho cominciato a pensare che il massimo risultato che possiamo raggiungere è di spargere lo spaccio in più zone anzochè concentrarlo qui, per cui non c'era alcun motivo per denunciarlo! Insomma, una scena di spaccio davanti alla Feltrinelli l'ho presa proprio come regalo di Natale! Peccato che, forse per un contrappasso dantesco, pochi minuti dopo mi sia trovato tre nigeriano ubriachi di cui due con un joint in mano che urlavano sguaiatamente buon natale alla mia famiglia. Bella scenetta eh? "Only in GAD" come dice il Barbieri omonimo... Checchè ne dica la mia "assessora" preferita, la sensazione di insicurezza andava ben oltre il soggettivo, tanto che mi son dovuto fermare a discutere con i gentiluomini, che pure poco capivano del mio favellare.

Bene, comunque il Natale e passato e ci stiamo apprestando a passare un ottimo fine dell'anno a Ferrara! E non parlo dei fuochi del Castello o dei botti che il sindaco (giustamente) non vuole che si scoppino in città. Sto parlando del gran da fare che hanno in questi due o tre giorni gli spaccini per provvedere con neve artificiale all'ostinata situazione meteo che non scende sotto lo zero! Come a Cortina o Sestola, quando non nevica si provvede con la neve artificiale, e noi ferraresi, dall'alto dei nostri due metri s.l.m. non siamo da meno! C'è talmente tanto traffico in questi giorni che anche se non sono quasi mai in "caccia" non posso non vederli. Ieri sera erano una buona decina dalle solite altalene di Nazario Sauro, altalene che per inciso fornirebbero un'ottima scusante alla municipale per intervenire su quel punto di aggregazione, essendo pensate per i minori di anni 8 e non per gli spaccini che le occupano quotidianamente. Forse colpa anche mia che non ho ancora avuto il tempo di sfruttare il front office nuovo nuovo nella sede della municipale, ma devo ammettere che gli orari sono leggermente incompatibili con uno stile di vita normale. Proverò a sopperire questo sabato, come dico da quattro sabati a questa parte... Spero comunque di non essere il solo ad aver notato questo intensificarsi di spaccio, ma ancora di più, e mi riferisco ai tutori dell'ordine, spero di non essere il solo a non volerlo accettare! Buone Feste!!























* e anche far eleggere qualcun altro...

venerdì 20 dicembre 2013

La pedalata di Natale parte da via Cassoli!!

Quanti impegni nella vita eh? Il lavoro, la famiglia, le piccole e grandi beghe quotidiane e straordinarie, che poi visto che ne capita una diversa ogni due per tre, alla fine non sono neanche così straodrinarie. E come si fa a stare dietroa  tutto? Qualcosa bisogna pur lasciarlo indietro! Guardate me, nella settimana della GRANDE PEDALATA DI NATALE ho fatto solo un misero post Lunedì. Allora lasciamo che gli spaccini si riprendano il quartiere proprio ora che stavamo intravvedendo qualche luce? NOOOOOOOOOOOO!!
Io ho trovato una mezz'ora per fare questo post, voi domani trovate un'oretta per venire alla biciclata!!
Una nota, eravamo tutti così presi da commettere ben due errori nel volantino, chi li nota? Per comodità ve lo riporto.


Il primo (e i più attenti lo avranno capito leggendo il titolo del post è che.... MANCA IL PUNTO DI RITROVO!!!
Va da sè che chi ci conosce lo sa che oramai partiamo da Cassoli, altezza Mutua, dal lampione monopalla per intenderci (monopalla era il cane di un mio amico a cui non era mai sceso evaristo, ma questa è un'altra storia...), ma data la portata "storica" della pedalata è lecito aspettarsi che qualcuno non lo sappia. Proviamo a rimediare in parte con questo post e le giuste parole chiave (o tag come dicono i giovini). Succede, naturalmente, ma se voi credete che avreste fatto di meglio, quale migliore occasione per venire domani e proporre il vostro preziosissimo contributo per la causa!!
Ah, ricordatevi di portare qualcosa da bere o da mangiare oltre che il vostro pur sempre preziosissimo contributo!

Il secondo errore, più nascosto, è che la pedalata è nata come idea, gestita e organizzata dal COMITATO ZONA STADIO! Ciò nonostante ho personalmente sentito qualcuno notare come i quattro simboli in fondo, tutti grandi uguali e ben disposti, possano far pensare a una collaborazione di più entità, fra cui anche la circoscrizione. Se possibile, appena avrò tempo, farò, come per la festa dei bambini, un resoconto di chi ha fatto cosa, solo per chiarezza, ma la paternità di ogni pedalata rimane sempre e comunque del vostro amatissimo


martedì 17 dicembre 2013

UN ANNO DI BLOG: LA BICICLETTATA NATALIZIA!!

Oggi il blog festeggia il suo primo anno di vita! Il 17/12/2012, sconfortato dalla situazione del quartiere e dalle risposte delle istituzioni ho scritto il mio primo post di denuncia su una situazione inaccettabile. Purtroppo il post è ancora di una grande attualità, ma molte cose sono cambiate, soprattutto nel mio micro-cosmo (un raggio di trenta metri intorno al mio appartamento). Avrete notato come in questi giorni si sono ridotti i post e le segnalazioni. Gli impegni lavorativi e anche qualche problemuccio tecnico con il condominio, hanno richiesto una notevole riduzione del tempo dedicato al quartiere. D'altro canto, lo scopo principale del mio lavoro è quello di riunire e sollevare i residenti, non quello di lavorare per voi per i prossimi cinque anni, se no mi proporrei come consigliere alle amministrative (mmmh, perchè no?). Ciò nonostante siamo quasi a quota 300 post, il che significa quasi uno al giorno, tolti i week-end! Quale miglior modo per festeggiare il primo anno di attività se non quello di pubblicare uno degli eventi principe della zona stadio: LA BICICLETTATA DI NATALE, organizzata dal comitato zona stadio come cinquantesima pedalata contro lo spaccio e che per l'occasione sfoggia anche un logo ufficiale, che naturalmente contiene la bicicletta come simbolo principe!




E' appena finita una settimana di attività contro lo spaccio e il degrado nel quartiere, con i banchetti dei Grilli Estensi in zona Castellina e Mutua ed eccoci subito in un'altra settimana cruciale per la buona riuscita della lotta per la riqualificazione del quartiere. Questa è la settimana della PEDALATA DI NATALE!



Ritorno brevemente sui banchetti per ringraziare gli attivisti (i due Mauro in particolare) che hanno sfidato freddo e nebbia, arrivando a prendere una settimana di ferie, per tenere fede a quanto detto. I racconti dei piedi sui termosifoni a fine serata mi facevano venire freddo solo a sentirli.
Per completezza sulla linea politica, segnalo anche la seconda fiaccolata dei Fratelli d'Italia per la sicurezza, ma questa volta nel sottomura di Baluardi (non abbiamo l'esclusiva dello spaccio, anche se siamo comunque gli azionisti di maggioranza) e che oggi dovrebbe essere uscito il programma di Progetto per Ferrara per le amministrative, sul quale tornerò per analizzare le proposte sulla sicurezza (se ve ne sono). Fine aspetti politici, torniamo a quello che secondo me rimane la strada maestra per mandare via gli spacciatori: il sano attivismo di quartiere!!

Se c'è una cosa

giovedì 12 dicembre 2013

L'importanza dell'illuminazione

Proseguono i banchetti dei Grilli Estensi nel quartiere, con una presenza fisica di più di sei ore al giorno per tutta la settimana. Anche se per ragioni tecniche non sono stati fatti in orario notturno, sono comunque presenti anche quando la luce naturale lascia ampi margini di manovra agli spacciatori. Complice l'oscurità del periodo invernale, oltre che a una discreta resistenza al freddo degli attivisti, che li porta a rimanere sul posto fino a sera inoltrata, l'altro giorno ho avuto modo, mentre portavo un thè caldo ai ragazzi ai banchetti, di notare una particolarità sul sistema di illuminazione presente nel quartiere, che mi ha portato a rivalutarne l'importanza.
Sappiamo tutti che, almeno nella zona stadio, ma so anche in Oroboni, i recenti interventi di miglioramento dell'illuminazione apportati dall'amministrazione (in IV Novembre anche su pungolatura di Gi.Bi.) sono stati molto efficaci. Il vantaggio, anche di sensazione (senza scomodare le percezioni) è indubbio, ma ho sempre avuto il sospetto che nella lotta agli spacciatori non fosse di grande aiuto. Lo dico perchè gli spacciatori li vedevo prima, e continuo a vederli ora, solo molto meglio!
Scherzi a parte, immagino che l'effetto sia più sul lungo periodo e connesso anche a una serie di fattori, come la sicurezza delle persone che sono più spronate a passare per certi luoghi, non immediatamente tangibili.
L'altro giorno, però, mentre portavo il thè ai ragazzi dei banchetti quando erano in Cassoli, mi sono fermato a chiacchierare e ho notato una particolarità, proprio nel punto in cui si fermano gli spacciatori di solito (e che in quel frangente non erano presenti solo per il banchetto suppongo). In Via Cassoli, dall'angolo con IV Novembre e Corso Isonzo, sul lato della ciclabile, ho contato ben venti* lampioni. Diciannove hanno il doppio corpo illuminante, lato strada e lato ciclabile. Creano un'ottima illuminazione con conseguente sensazione di sicurezza, tanto che il comune ha pensato bene di tenerla accessa anche di giorno (vedi foto).


Diciannove lampioni su Cassoli hanno il doppio corpo illuminante, lato strada e lato ciclabile.

Solo diciannove perchè uno è monco. Un lampione su venti ha il solo lato strada, come da foto.


Povero monolampada! Fa quello che può anche di giorno, ma non ce la fa!

E qui sta il colpo di genio, quale sarà il lampione monco? Quello vicino a Isonzo, per prendere la luce della via principale? Quello vicino a IV novembre? No!!!

martedì 10 dicembre 2013

Basta con questo schifo! (Io ho visto 13)

Ricevo e riporto integralmente. La inserisco nella lista delle segnalazioni. Per la foto per aumentare i lettori andate su google immagini, io proprio non ne ho voglia.

Ciao Lorenzo,
innanzitutto grazie ancora a te e a tutti quelli che si danno da fare per ripulire il quartiere. Ti scrivo però per segnalarti che ancora molto c'è da fare. Non credo di riuscire a esprimerti la rabbia che provo dentro in questo momento, continuano a tornarmi alla mente le frasi insulse che sparano sui giornali quelli che dovrebbero intervenire e invece cercano di nascondere lo schifo che c'è nel quartiere. Lo schifo te lo assicuro. Lo so che sei d'accordo, ma ho provato l'impulso di scrivere perché se no scoppio. Un'ora fa (Lunedì 9 Dicembre, ndb), in peno pomeriggio, saranno state le cinque e mezza, stavo passeggiando con mio figlio di tre anni, ero al semaforo di IV Novembre e Corso Piave, dal lato dell'edicola quando una ragazza, una tossica che ogni tanto vedo in giro, si è fatta prendere da una crisi di astinenza. Ti giuro, non avevo neanche capito cosa stava succedendo, credevo che fosse un bambino con i genitori, due ragazzi di colore sulle trentina, lui alto con i ricciolini e una bicicletta  bianca con un seggiolino per bambini, accompagnato da una ragazza con i capelli lunghi fino ai fianchi. In un attimo la tossica ha cominciato a urlargli che lui doveva ridarle i soldi o la roba, sembrava senza denti da come parlava. Non ho neanche fatto in tempo a girarmi e il ragazzo le deve aver dato un pugno in faccia da come ha barcollato, e subito dopo le ha praticamente lanciato addosso la bicicletta. Mio figlio ha visto tutto, anche più di me da come lo tenevo, ed è mi ha cominciato a chiedere perché stava picchiando quel bambino. Una violenza che ha colpito me, immagina un bambino. Cosa dovevo dirgli? Hai voglia a spiegargli che non era un bambino e che a volte succede. E intanto pensi che succede solo qui questo schifo. Ho detto che quando succede bisogna chiamare la polizia, ma si vede che mi ha sentita chiamare troppe volte fuori di me per quello che vedo, mi ha chiesto di rientrare a casa e di chiamare dopo. Ti rendi conto?
Scusa, lo so che le sai queste cose, ma io sono stanca di dover vivere così e di sentirmi anche dire che tutto va bene. Di leggere sui giornali le stronzate che anche tu riporti poi sul blog. Perché un conto è che vogliano prendere per il culo gli elettori maggiorenni per giustificare le loro incapacità, ma oramai siamo al punto che mio figlio vive in una condizione in cui io mi sento la prima colpevole per come deve stare. Cosa devo fare? Andarmene dal quartiere dove sono cresciuta? Ti sembra possibile che dobbiamo accettare tutto questo? E farcelo anche andare bene? La ragazza è rimasta appoggiata al muro per un po', stavo per chiamare, ma dopo ho visto i carabinieri, non credo abbiano fermato il ragazzo ma penso che l'abbiano aiutata. Le cose sono migliorate certamente, ma migliorate non basta. Come dici tu siamo nella merda fino agli occhi oramai e ti vendono per oro quando riescono a far scendere il livello sotto al naso. Io non so cosa fare, vengo alle biciclettate quando posso ma non ce la faccio più. Basta con questo schifo! 
Tu dici che scrivere ti fa sentire meglio, io ci ho provato e ti saprò dire, ma per adesso ho una rabbia che mi sta mangiando. In genere prendo le scene che vedo quasi ironicamente, ma quando c'è di mezzo mio figlio non ce la faccio proprio e non voglio farcela.

Grazie ancora e  a presto.




Non ho ancora risposto all'email. Il massimo che posso fare, purtroppo, è riportarla per intero sul blog.
Basta con questo schifo.

domenica 8 dicembre 2013

La soluzione politica: banchetti e punti del M5S

Prosegue il percorso verso le elezioni amministrative e con esso le iniziative politiche che prendono in considerazione il nostro problema. 



Oggi vi parlo di una iniziativa dei Grilli Estensi, vicini al Movimento 5 Stelle del quale sono in attesa del riconoscimento. Premetto che non nascondo la mia personale simpatia per questo gruppo, per due motivi: primo perché non essendo mai stati in nessun ruolo di potere sono gli unici a cui non ho niente da recriminare per come hanno lasciato andare le cose negli ultimi dieci anni, ma questo è più un non-difetto che un pregio. In secondo luogo perché, da buon narcisista,

venerdì 6 dicembre 2013

LA BICICLETTATA NATALIZIA!!!

Dopo settimane di organizzazione dietro le quinte da parte dei referenti del Comitato Zona Stadio (e in parte anche del sottoscritto), è giunto il momento di annunciare la

GRANDE PEDALATA DI NATALE!!



Sabato 21 Dicembre, nel primo pomeriggio, si svolgerà la cinquantesima pedalata organizzata dal comitato zona stadio e per l'occasione sono previsti grandi eventi. Prima di tutto si sta "trattando"

mercoledì 4 dicembre 2013

La coop sei tu, ma noi no...

Vi siete persi le dichiarazioni del signor sindaco fatte a latere dell'inaugurazione della sede della municipale? Io no, e vi riporto il link di Telestense, anche se datato, qui.
Sarà che in questi giorni sono di corsa e che non ho molto tempo a disposizione, ma con tutta l'attenzione di cui dispongo ho ascoltato l'intervista e ho capito la seguente cosa:

Il fatto che Ferrara abbia diverse aree a rischio significa che l'amministrazione è stata brava a non concentrare tutti i problemi in un'unica zona, ma li ha sparsi su diversi punti della città.

Si noti che questo è quello che ho capito io, non necessariamente quello che ha detto il sindaco, comunque le sue parole sono nel link, ascoltatevelo e valutate voi. Al di là dell'opinabilità di quanto ho riportato, non so voi, ma fra dei senzatetto (che comunque erano in stazione fino a qualche tempo fa) e degli spacciatori e prostitute con tutto il codazzo che li segue, io sceglierei mille volte i senzatetto, che magari sono anche persone che non devono difendere il loro territorio a bottigliate.
Inoltre, mentre un senzatetto non ha necessariamente lo status di immigrato irregolare (o con permesso di soggiorno che in una buona percentuale dei casi è, in sostanza, lo stesso), chi vive la zona GAD sì, e forse in questo caso si può parlare di ghetto. O no?
Ad ogni modo ancora una volta una cooperativa è intervenuta a dissipare gli incubi che disturbano il sonno dei nostri amminstratori, e questa volta si tratta niente popò di meno che della COOP Estense!!

Le coop sei tu, se non abiti al GAD, se no non sei un ca**o


Leggo infatti (link) che l'area "ex-amga", in zona Foro Boario, è stata acquistata dalla Coop estense a un'asta del comune (pensavate che la vostra città fosse vostra? HAHAHAHAHAHAHAHAH) e che data la presenza di un certo numero di senzatetto ha richiesto un intervento delle forze dell'ordine. Non solo! La cara coop estense ha anche un piano di riqualificazione dell'area, che prevede, fra l'altro, un'apertura di un negozio di 1500 mq! Oro per i residenti. Peccato davvero che non ci sia un piano analogo per la nostra zona (mi andrebbe bene anche un conad o un pam...). Fra l'altro in Cassoli si libererebbe proprio lo spazio per un Mall all'americana! Ah, che sogno sarebbe. Insomma, siamo proprio sicuri che ci siano poi così tante zone messe come noi? Io non ne sono tanto sicuro stando alle notizie di stampa (link) sui prezzi delle case, ma c'è da immaginare che secondo qualcuno la colpa è sicuramente di quei residenti che si ostinano a dire che tutto va male!
Tornando allo sgombero, di grande interesse sono le modalità con cui è avvenuto. E' stato infatti portato a termine con un intervento congiunto della polizia di stato e della polizia municipale. E non hanno neanche un comando distaccato in zona!! Non serve poi molto, insomma, per dare delle direttive di intervento diretto agli agenti della municipale, e in fondo lo spavevamo già dall'ultimo intervento grosso fatto in zona, quello nel grattacielo. Solo che era il 2007!!


lunedì 2 dicembre 2013

Andiamo a rompere le scatole alla municipale!!

Oramai ne avete lette di cotte e di crude sull'apertura del comando centro in viale IV Novembre! Vi ho lasciato con una nota polemica sulla sua reale efficacia, notando come a Ravenna sorge già da anni un comando della Polizia Municipale a pochi passi da un conclamato centro di spaccio. Come a dire che è un primo passo, ma al quale devono seguire delle azioni concrete. Oggi mi voglio focalizzare (polemico ma giusto) sui lati positivi. Che non sono pochi.
Venerdì sono uscito dalla presentazione con una certa euforia, come se avessi la sensazione che qualcosa sta' davvero cambiando. Si consideri che il blog fu aperto proprio per "esternare" la frustrazione che derivava  dalla più completa noncuranza delle istituzioni (a mio parere) rispetto alla nostra situazione. Venerdì ho avuto modo (come chiunque dei presenti) di parlare con diversi esponenti delle istituzioni, in posizioni di vertice, e devo dire che ho avuto l'impressione che siamo nei loro pensieri. Certo, sono stati praticamente costretti, ma bisogna riconoscere che il tempo trascorso dall'inizio delle ostilità non è poi così lungo.
Lati positivi, dunque.



Innanzitutto c'è stato un recupero e una occupazione di uno spazio nel quartiere nel modo forse migliore possibile. Non che prima fosse abbandonato,

Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?