venerdì 31 gennaio 2014

Rumor dal quartiere

Notizie non confermate dal quartiere GAD, cose che ho sentito ma non essendo portavoce di nulla preferisco segnare come "rumor". Cliccate sul link per un po' di cultura che non fa mai male: sapevate che rumor è un termine latino, prima di essere preso dagli inglesi e riutilizzato come neologismo in Italia?



Partiamo dal Comitato Zona Stadio che sta scaldando i motori e i muscoli per ripartire alla grande anche nel 2014! Riassumo la comunicazione ricevuta dagli iscritti al comitato. Vi ricordo che per ricevere tali comunicazioni è sufficiente dare il vostro indirizzo email ai referenti, per esempio, alla prossima pedalata o in alternativa inviatemi una email a ferrarazonastadio@gmail.com.
Nel comunicato si evidenziava

lunedì 27 gennaio 2014

Viva la Protezione Civile!

Al di là di tutto: Viva la Protezione Civile! 



Prima di tutto perchè è uno strumento molto importante al servizio dei cittadini, costituito in prevalenza da volontari. Gente con la volontà di investire parte del proprio tempo a servizio della comunità, cosa che srevirebbe anche ai residenti del quartiere! In secondo luogo perchè ha la nuova sede in Piazza Castellina-Nazario Sauro e potenzialmente apporterà una certa dose di legalità in quella zona, altra cosa di cui ha bisogno il quartiere. E se anche l'impatto concreto sarà moderato, almeno hanno impedito l'apertura di un nuovo phone center!!

giovedì 23 gennaio 2014

Ti spaccio in centro!

Qualche tempo fa, sotto Natale, ho segnalato in un post (questo) che avevo visto il più classico degli incontri spaccino-drogato in pieno centro. L'incontro partiva da davanti alla Feltrinelli e si concludeva nei meandri di via Colomba. Nel post scrissi che, al contrario di quando vedo gli scambi nella mia zona, in quell'occasione preferii farmi bellamente i fatti miei, osservando per pura curiosità l'evolversi dello scambio, ma senza segnalare alcunchè alle forze dell'ordine. Non che io speri che lo spaccio si sposti in quella zona, ma notavo come era necessario, per il benessere di quella zona, che i residenti si attivassero in prima persona contro la piaga dello spaccio. Era come regalare un pesce a un povero o insegnargli a pescare! E a quanto sembra ha funzionato!

  
Tratta da La Nuova Ferrara



Qualche giorno fa è apparso su un portone della centralissima Via del Turco questo bellissimo cartello "fai-da-te":

"Chi verrà qui a drogarsi o a spacciare verrà segnalato alla Polizia".

La notizia era così particolare che ha meritato una foto in prima pagina sulla Nuova, corredata da un articolo interno che potete leggere qui. Non so se chi ha esposto il cartello lo ha fatto dopo anni di sopportazioni o se effettivamente, come detto nell'articolo, lo spaccio si sta spostando dalla nostra zona (ma quando mai!?!?) al centro. Quel che è sicuro è che più gente si attiva, con ogni mezzo, contro lo spaccio, più zone della città sono interessate e conseguentemente più il fenomeno colpisce da vicino residenti di altre zone, e più ci avviciniamo a dare un bel colpo al fenomeno!
Come quartiere spostare lo spaccio da una zona all'altra era il massimo che potevamo raggiungere. Così come il grattacielo, lasciato solo dai residenti vicini (così mi dice chi risiedeva qui anche all'epoca) ha potuto solamente allontanare di qualche centinaio di metri una buona parte degli spacciatori (non tutti), anche la zona stadio/stazione, abbandonata dai quartieri limitrofi non interessati dal fenomeno, poteva al massimo sperare di spostare parte dello spaccio (non tutto) in altre zone.
Ma non stiamo solo giocando a rimpiattino! Il comitato zona stadio, così come il gruppo GAD, sono ormai delle realtà ben consolidate, pronte a modificare il proprio operato in base al modificarsi della situazione, e, come dicevo mesi fa, siamo pronti a coadiuvare ogni forma di aggregazione di residenti contro lo spaccio in ogni zona della città! Non ci tiriamo indietro sperando che il problema si sposti a casa di qualcun altro!
Nel mentre procediamo con le nostre attività, a presto il nuovo calendario delle iniziative del comitato zona stadio (sembra che per ogni mese i referenti vi appariranno sopra nudi) e riprenderanno anche gli incontri del gruppo GAD. Intanto, questo sabato, vi sarà l'inaugurazione di una nuova sede della protezione civile in Piazza Castellina! Vale la pena di parteciparvi!!

lunedì 20 gennaio 2014

Paranoia

Qualche tempo fa scrissi di getto qualche riga per inchiodare al web il malessere accumulato a seguito della chiusura, per tre giorni, del mio riscaldamento centralizzato da parte di una nota multi-utility (utility per se e per chi ha interessi collegati, anche politici). Questa volta "il grande male" del quartiere, il degrado, mi aveva colpito in pieno. Accusata la botta mi sono rialzato e ho risposto. Ma ho anche avuto la possibilità di analizzare da vicino le cause, assolutamente non banali, che lo hanno generato. La bozza di post è rimasta bozza fino a oggi, quando ho letto due notizie di degrado che riguardano il grande complesso del Darsena City.



Le notizie si seguono a pochissimo tempo l'una dall'altra. Prima due persone dell'est, evidentemente ubriache, pensano bene di darsele di santa ragione fino a finire nella darsena cittadina. Farebbe scappare da ridere se non fosse che non ci facciamo mancare nulla. Il degrado ci colpisce sotto tutti gli aspetti. Droga (nigeria e autoctoni), prostituzione

giovedì 16 gennaio 2014

Il medio e il lungo periodo.

Volete sapere perchè il numero di post nel blog si è ridotto? Lavoro, impegni e amenità varie sono solo mezze scuse, la verità è che lo spaccio in zona stadio non mi assilla più. Non ci penso più la metà del mio tempo, libero e non. Vuoi perchè non ho più gli spaccini sotto casa che mi fermano ogni due metri, vuoi per l'illuminazione, vuoi, soprattutto, perchè per quel che mi riguarda la risoluzione doveva venire prima di tutto da un "sollevamento" dei residenti che alla fine non c'è stato, almeno non nelle modalità e nei numeri che vorrei. Ormai è chiaro che la risoluzione deve passare per altre vie, più istituzionali. Discutere e pretendere soluzioni, eventualmente inserirsi nel dibattito politico, studiare mosse e contromosse... son tutte cose che avranno effetto sul medio e lungo periodo, per le quali non è conveniente investire tanta energia quotidianamente.
Finita questa considerazione, noto però come ogni giorno ci sia qualcosa da discutere e da sottolineare. Soprattutto con il fatto che l'argomento "GAD" interessa i giornali, in questo periodo pre elettorale, più di prima! Tanto che sono loro a cercare le notizie. Riprendo, quindi, un articolo che ho già postato qualche giorno fa, dove il  Carlino si è preso la briga, credo sua sponte, di intervistare i portavoce dei comitati attivi nel quartiere. La notizia è stata poi ripresa il giorno dopo, da un consigliere comunale del PD, che ha risposto, a detta del giornale "punto su punto" alle richieste dei comitati. Bene! direte voi. Non tanto, secondo me. E vi spiego il perchè, anticipando che il medio e lungo periodo del titolo è un concetto che verrà ridefinito.

Dal Carlino Ferrara del 7 Gennaio: i desideri dei residenti

Intervistati ben quattro comitati, due dei quali tornano spesso su queste pagine (comitato zona stadio, e Gruppo GAD) altri due no, uno perché di vecchissima data, ben prima che mi trasferissi nel quartiere (comitato Cesare Battisti) e uno, al contrario, perché troppo nuovo (Grattacielo 2013).

Riassumendo i "desideri" esposti, possiamo dire:

CZS: 
1) ampliare quanto fatto finora (come a dire, grazie degli antipasti, ma per saziarci servirebbero almeno i primi)
2) Maggior riqualificazione 
3) Controlli su esercizi commerciali e affitti

Gruppo Gad:
1) Progetto a medio lungo termine
2) ridistribuzione dell'immigrazione
3) Maggior controllo da parte delle FFdO

Cesare Battisti:
1) Bloccare i permessi facili, non concedere residenze e documenti a pioggia
2) Più potere a FFdO

Grattacielo 2013:
1) Risolvere il problema del riscaldamento al grattacielo
2) Continuare o ampliare i controlli delle FFdO

A voler accorpare quelli simili arriviamo a:

lunedì 13 gennaio 2014

Cercando la soluzione definitiva

Prima di aggiornarvi sulle (lo ammetto) numerose iniziative dell'amministrazione sul quartiere vi faccio una piccola considerazione sulla vocazione di spaccio che ci portiamo dietro da tempo. Le cose sono migliorate, e anche molto. Soprattutto dal comitato zona stadio si discute sulle impressioni che si hanno girando la sera. Molti di noi, rincasando la sera o la notte, hanno l'impressione che nel quartiere non ci sia più lo spaccino sempre presente. Se un acquirente non avesse un contatto, oggi, farebbe una certa fatica a procurarsi quella che spero sia la sua ultima dose (nel senso che gli auguro di uscirne naturalmente, la droga è una brutta bestia). In realtà gli spaccini ci sono, ma sono molto meno e molto più cauti. Sugli ultimi tre venerdì, serata di bagordi in cui rincaso tardi, solo nell'ultimo ho visto più persone ferme in Cassoli (almeno quattro di cui direi uno autoctono), e la situazione è tale che appena mi sono fermato a pochi metri da loro con un sonoro "OHHHOOOO!!" si sono semplicemente dileguati. In un istante sono partiti in tre direzioni diverse, ma se senza scappare. Semplicemente, mentre prima stavano lì a guardarti male, ora se ne vanno. Due di loro hanno anche preso la strada di un noto locale di via Ortigara, ancora aperto, anche se con la serranda abbassata, a quasi l'una di notte. Chiamata di rito alla polizia, rimpallo ai carabinieri che erano di turno in zona e tentativo di messa in contatto con la polizia municipale (per verificare gli orari del locale). Questi ultimi non hanno risposto ma nel complesso c'è di che dirsi soddisfatti.
La domanda che mi sorge però, è la seguente: date le forti pressioni che ormai da mesi stanno facendo le forze dell'ordine nella zona, le retate e i controlli, e non ultimi gli interventi dell'amministrazione.... perché cavolo si ostinano a stare in questa zona per spacciare? Stanno cercando un'altra zona (dove spero si attivino immediatamente i residenti)? O stanno aspettando che le cose si calmino? Addirittura, i posti sono sempre quelli! Nel parchetto di Nazario Sauro (ancora per poco, vedi dopo) hanno fatto un controllo bello peso pochi giorni fa e già adesso ce ne sono altri due.
La domanda non è oziosa, dato che questa pressione delle forze dell'ordine non può durare in eterno. Non può essere la regola e questo lo sappiamo bene. Se non diamo una spallata adesso, appena si abbassa la guardia quelli tornano come prima (non dico di più perché non vedo come sia possibile). Tutto il lavoro svolto diverrebbe inutile (a parte la rete di contatti costruita). Ma quale? Qual'è l'arma finale? La spallata distruttiva, quella che ci rende un quartiere "normale", dedicato, per esempio allo sport come dice una rappresentante del gruppo GAD. Io un'idea ce l'avrei ma per ora dobbiamo cavarcela da soli.

Chuck pensaci tu!

Passo a un resoconto di un incontro con l'assessore dei lavori pubblici e il presidente della corcoscrizione centro con il gruppo GAD.
Il comune

giovedì 9 gennaio 2014

Propositi per il nuovo anno!

Cari amici lettori! BUON ANNO! Certo che sono in ritardo, ma questo post non è solo di auguri, ma soprattutto di buoni propositi per il nuovo anno! Naturalmente buoni propositi per il quartiere. Avrei potuto scriverlo la scorsa settimana,  ma ho preferito aspettare che foste tornati al lavoro (e passaste più tempo su internet), perchè è un post speciale, molto importante: un post che vuole organizzare il lavoro dell'intero anno a venire. Dopo l'ultimo post, addirittura il Carlino ha parlato di noi, storicamente più restio della Nuova a prendere in mano la questione sicurezza. 


Tratta dal Resto del Carlino del 07 Gennaio

E lo ha fatto alla grande con un'intera terza pagina di cronaca locale dedicata al quartiere, anche se, e lo dico con orgoglio, il titolo è "riprendiamoci la zona stadio". Con orgoglio perché non mi risulta che prima del blog si parlasse di zona stadio. Il giornale ha chiesto ai rappresentanti di ben quattro comitati (quattro!?!?) cosa chiedevano (alle istituzioni tutte) per il nuovo anno. Vi rimando direttamente all'articolo

martedì 7 gennaio 2014

Parlano di noi...

Un lungo periodo di vacanza, per tutti, è finito! E' ora di ricominciare a fare sul serio se no qualche spaccino potrebbe pensare che si possa tornare alla situazione di qualche mese fa. Eh, sì! Perché se ci son voluti mesi per migliorare in modo sensibile la situazione dopo anni di "droga libera per tutti", potete stare certi che se molliamo ora ci vorranno poche settimane per far sì che tutto torni come prima. Oramai possiamo dire che abbiamo passato l'inverno, nel senso che il Comitato Zona Stadio, nonostante il freddo, è più attivo che mai, e dopo la Pedalata di Natale sta affilando le armi per uno splendido 2014! Lo stesso vale per il Gruppo GAD che dopo una meritata pausa natalizia, sta scaldando i motori per una serie di incontri con gli assessori nominati da un partito che comunque deve affrontare le elezioni a Maggio, il che rende gli incontri molto più interessanti! Già questo Giovedì una delegazione sarà ricevuta dall'assessore ai lavori pubblici per un'aggiornamento sui lavori di riqualificazione del parchetto di Nazario Sauro. State connessi che vi aggiorno!
Il lungo periodo di vacanza ha visto un rarefarsi dei post. Purtroppo (almeno per me) temo che ci dovremo abituare (io per primo) a questa situazione. Un po' il lavoro, un po' che ho dato forse troppo per il quartiere, un po' la delusione sulle percentuali da prefisso telefonico di residenti che si attivano veramente per il bene del quartiere, mi rendo conto di non riuscire più a seguire il blog giornalmente. Non ultima, la convinzione che le strade da seguire siano altre, oggi come oggi, per ottimizzare il risultato. Se scrivo sul blog, ho meno tempo per seguire queste strade "non convenzionali". Se qualcuno dei comitati-gruppi-attivisti freelance ha voglia di sopperire a questo rarefarsi inviandomi commenti o post... ben vengano!! Io pubblico tutto purché vi prendiate la responsabilità di quello che scrivete!

Per contro, se è vero che da qualche tempo molti attivisti si sono messi tranquilli per un po', è anche vero che molte persone a livello istituzionale hanno parlato di noi, in questo inizio d'anno! Ecco una rassegna di quanto ho visto sui giornali, grazie anche alle instancabili segnalazioni dell'omonimo Barbieri!

Il nuovo prefetto di Ferrara Michele Tortora. Foto tratta da estense.com


Cominciamo con il dare, informalmente, il benvenuto al nuovo prefetto Michele Tortora, in attesa di darglielo personalmente, visto che è già nei piani di alcuni del Gruppo GAD un incontro il prima possibile per riprendere il discorso iniziato con l'ex prefetto di Ferrara. Nell'articolo di presentazione il prefetto ha trovato il tempo di parlare di noi, ottimo inizio devo dire! Si vede che ci pensa (a noi) e già questo mi rallegra. Il prefetto dice

domenica 5 gennaio 2014

La Favola di Natale di Gi.Bi.

Circa un anno fa pubblicai questo post in cui riprendevo una bella "favola di Natale" scritta da un residente del quartiere Giardino pubblicata anche dai giornali locali. La cosa, in un generale silenzio e apatia dei residenti che incontravo, mi colpì molto. Il residente è Giovanni, autore del blog Gi.Bi., e ben noto a tutti voi. 



Dal primo contatto che ebbi, con lo scopo di "creare una rete attiva di residenti", molto tempo è passato e molte cose sono state fatte. Giovanni da anni è attivo contro il degrado nel quartiere, ben noto anche a chi è di là della staccionata, i rappresentanti delle istituzioni, e le critiche che questi ultimi hanno avuto modo di muovergli in questo anno sono la miglior garanzia di qualità per quel che mi riguarda. Anche questo anno ha avuto la fantasia di inventare una seconda "favola" che riprende una fiaba danese di Handersen, la quale, a sua volta riprende una serie di storie popolare note in occidente. Già Bettelheim, psicologo dell'infanzia Viennese, ebbe a notare come le verità nascoste dentro le storie della tradizione popolare erano verità profonde, radicate nella natura stessa degli uomini e per quello vivevano alle popolazioni e alle epoche, venendo tramandate da secoli. Nella favola cui fa riferimento Giovanni, e qui attingo da wikipedia, "lo scopo è quello di denunciare una situazione in cui una maggioranza di osservatori sceglie volontariamente di non far parola di un fatto ovvio a tutti, fingendo di non vederlo". GiBi mi ha chiesto di immaginare a chi si riferisse la favola. Voi cosa dite? Ecco a voi la versione integrale, di cui vi rimando all'originale qui.


La favola di Natale

Posted  on: 27 dicembre 2013

L’imperatore e il vestito invisibile
C’era una volta un imperatore vanitoso, tanto da trascorrere quasi tutto il giorno davanti allo specchio, ricordando a se stesso tutte le cose fatte durante il suo regno.
Un giorno, chiamò alcuni dei suoi fidati collaboratori, ordinando loro di far confezionare un vestito meraviglioso, con su scritto tutte le opere che aveva fatto per i suoi sudditi. Indossandolo poteva far conoscere, anche agli stolti ed agli increduli, l’impegno profuso per il suo popolo.
Mancava poco alla fine del suo regno. Il vestito doveva essere pronto in occasione della festa-sfilata della Corte per la sua rielezione. I suoi collaboratori si misero subito all’opera, presero contatto con dei tessitori, costoro fecero arrivare delle sete preziose.
L’imperatore, benché fosse punto da viva curiosità, non aveva il coraggio di andare personalmente a sorvegliare i lavori. “E se poi non scorgessi niente di tutto quello che ho fatto riportato sul vestito? Si domandava . E’ meglio che mandi il mio primo ministro”.
Questi eseguì l’ordine del sovrano stranamente a malincuore. E quale non fu il suo disappunto quando entrato nella stanza dov’era il telaio, non vide proprio nulla, se non che i tessitori lavoravano a vuoto. Invano cercavano qualcosa fatto dal loro imperatore, svogliando carte e chiedendo notizie anche ai capimastri, ai maestri artigiani, ai commercianti agli ambulanti, agli scribi ivi convocati da tutto il reame per l’occasione.
Il primo ministro non volendo riconoscere di essere un inetto e uno stupido si congratulò con i tessitori e all’imperatore disse che il vestito, da lui non visto, era meraviglioso.
Il giorno dopo, avvicinandosi il momento dell’indossamento, volle essere informato di nuovo sull’andamento del lavoro e questa volte si rivolse ad un ufficiale del corpo di guardia. E non minori delle prime furono le lodi che questi fece alla stoffa, al vestito e ai suoi tessitori.
Finalmente  fu annunciato che l’abito era pronto ed invitarono l’imperatore, perché si degnasse di andare ad ammirarlo.
Povero imperatore! Il cuore sussultava e gli arrivò addirittura in gola quando, giunto nella sala del telaio non vide proprio nulla! Ma tutt’attorno  si sentiva il dovere di applaudire la magnificenza del vestito!
L’imperatore si crucciava, ma naturalmente gli convenne far buon viso a cattivo gioco e anch’egli si congratulò vivamente con i tessitori e regalò a loro un ricco compenso.
Poi iniziò la cerimonia della vestizione e quando l’imperatore credette di essere vestito a tutto punto, si trovò semplicemente in mutande.
Durante il corteo ai cortigiani ed ai sudditi veniva da ridere sonoramente, ma nessuno osava tradirsi, e tutti, anzi, applaudivano, mentre l’imperatore procedeva tutto impettito sotto il baracchino.
Ad un tratto, fra il generale clamore, si udì una vocina stridula di un bimbo che gridò: “L’imperatore è in mutandine! L’imperatore è in mutandine!”
Immaginate un po’ cosa successe! L’osservazione del bambino aveva aperto oramai gli occhi a tutti, compreso l’imperatore! Ma questi non volle darsi per vinto e continuò con tutta serietà la sua ridicola parte e i suoi sudditi ad acclamarlo, felici e contenti. E  l’imperatore continuò a regnare …
Tranquilli è sola una favola… difficile trovare oggi questi personaggi…

venerdì 3 gennaio 2014

Biciclettata di Natale, immagini e video!

Ci ho messo un pochino ma ho raccolto le immagini e video che avevo girato alla biciclettata di Natale. Se qualcuno crede che oramai le biciclettate non servano più, perchè la situazione è di molto migliorata, vi ricordo quanto dicevo nell'ultimo post, e che forse vi è sfuggito:

"Lo stesso presidente della associazione nigeriani, alla pedalata di natale, ha sottolineato come la situazione sia migliorata perchè gli spacciatori ci sono, e lavorano sempre nelle stesse zone, ma mentre prima ti fermavano per chiederti se volevi comprare, ora sono un pelino più attenti, fanno le loro cose e si ritirano nei soliti due tre posti noti. Immaginate quanto ci mettiamo, dopo le elezioni, al prossimo allentamento della tensione, a tornare alla situazione di prima. Indovinate di quanto hanno recuperato di valore i vostri immobili."

Rallegriamoci con queste immagini e video della pedalata di Natale del Comitato Zona Stadio! E se voi c'eravate e volete inviarmene qualcuna la pubblico volentieri! Se non c'eravate potete anche andarvene affffesteggiare da qualche altra parte che vi meritate tutti gli spaccini che avete sotto casa!


 

Nel mio piccolo ho contribuito anche io, con lo striscione fatto per la Festa PER i bambini della scorsa estate. Speriamo che in questo 2014 non serva più, in attesa dei lavori previsti sul parchetto. Lo stand e parte del supporto logistico è stato fornito dal centro di mediazione.


Al solito l'umore era molto alto, simpatia e allegria senza bisogno di usare degli stupefacienti (credo).

natale


Partecipazione strana. Io ho contato (non me ne vogliano quelli che non ho visto) una delegazione del FIAB, una delegazione della comunità filippina, una delegazione del centro mediazione, una delegazione di "integrando" una associazione con sede al grattacielo, una delegazione (a piedi) dei pakistani e una, sempre a ppiedi, dell'associazione nigeriani di Ferrara. Ciò nonostante non eravamo molti di più del solito. Il motivo è che, purtroppo, le delegazioni erano composte per lo più da singole persone. Insomma, eravamo in buona sostanza sempre gli stessi. Il chè comunque è anche un buon segnale, noi non molliamo!

 Passaggio di babbo natale anche al grattacielo dal quale però, non si è visto nessuno degli autoctoni. Presenti invece i ragazzi dell'associazione pakistani.




Scarsissima l'affluenza degli spacciatori, ma bisogna riconoscere che per loro si trattava di orario lavorativo. Nota di merito alla Polizia Municipale, una agente, in chiusura corteo, ha apostrofato i giovini nella foto che occupavano un gioco per bambini e li ha fatti sloggiare senza neanche dover scendere dalla bici. Insisto che l'intervento della municipale è quanto di più utile si possa ottenere nel breve periodo!
 Stranamente la partecipazione è stata più sentita al momento della merenda. Ma le robuste derrate alimentari portate dai partecipanti hanno resistito ai numerosi assalti di pedalanti e non!


Una new entry tutta colorata. Chissà che con la bella stagione non lo si veda più spesso!! Noi ci saremo!






Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?