venerdì 31 ottobre 2014

C'est la via (Ortigara)

Qualche giorno fa mi lamentavo del fatto che a poche ore dal possibile record di UNA SETTIMANA in cui la GAD non andava sul giornale, la polizia aveva "trovato" uno spacciatore in zona rovinando cosí il trend positivo. Mi lamentavo per modo di dire, ovviamente.
Oggi abbiamo forse toccato il record negativo. Nonostante questa settimana avessimo giá dato, col nigeriano che preferiva abbassare i finestrini delle auto col martello anziché con il comando apposito, oggi ad aprire i quotidiani ci si tabacca ben TRE interventi in GAD.
Premessa dovuta, due di questi tre sono degli interventi dei Carabinieri a cui va tutto il mio ringraziamento per il   lavoro svolto. Avevo l'impressione che loro fossero piú attivi in Baluardi che in GAD, invece vedo che hanno messo a segno un paio di bei colpi.

Foto tratta da google maps

Ma la notizia piú importante é una RAPINA CON RISSA nel negozio etnico di Via Ortigara, dietro la curva ovest. Tre simpatici individui (di cui almeno uno nigeriano), di quelli che da anni popolano il nostro quartiere, le nostre strade e in parte anche le nostre vite, hanno pensato bene di prendere una birra (non credo la prima) senza pagare e alle rimostranze del gestore hanno reagito picchiandolo, immobilizzandolo e rapinandolo dell'incasso. Cosí, solo perché hanno avuto la percezione soggettiva di essere nel giusto. 
Il proprietario, a cui comunque non va la mia solidarietà per motivi che se volete vi espongo privatamente, ne ha bloccato uno fino all'arrivo della polizia allertata, immagino, dai residenti del palazzo attiguo, italiani, nigeriani o burkinafagiani che fossero. A loro sí, va la mia completa totale e incondizionata solidarietá. A loro che vivono male a casa loro a causa della INCOMPETENZA di chi dovrebbe intervenire a risolvere un problema e invece si limita ad arginarlo  in una zona (la nostra ndb).
Io mi son rotto il cazzo (scusa il francesismo) solo a leggerlo, immaginatevi a viverlo. 
Ma anche questa volta tutto passerá come se niente fosse. Cosa vuoi farci... c'est la vie, anzi, la via (Ortigara).
Anche questa volta passeranno le ore, poi i giorni, in una attesa sonnolenta del prossimo avvenimento in GAD. Mentre le menti illuminate discutono di sticazzi (almeno a giudicare dai risultati).
E sapete perché? Perché a leggerlo é una cosa, a viverlo un'altra. Ma mi chiedo, nessuno passando di lá ha pensato bene di fare un video? Ormai avete tutti un cellulare che fa l'epilazione laser, invia moduli di ricerca con vettori aerospaziali senza deflagrazioni, vi tiene aggiornata al millisecondo dei fatti degli altri, e nessuno che ha pensato di fare un bel video? Ma mandatemelo che poi ci penso io a divulgarlo! Massima riservatezza!

E non ci fermiamo mica qui! Nel frattempo, come dicevo, i Carabinieri (quelli che girano sulla strada, non quelli impegnati a discutere), hanno pensato bene di fermare un tipo sospetto al GRATTACIELO, trovandolo in possesso (addosso e in casa) di 325 grammi di marijuana! 325! Ma che cazzo dico io (tanto ormai oggi il politically correct é nadato a farsi benedire). Ovvio che domani é libero nonostante i precedenti.
Ancora i Carabinieri (grazie ancora), forse gli stessi, passando per via Oroboni hanno visto un individuo allontanarsi in maniera sospetta, e fermandosi dove era stato visto hanno trovato 47 grammi di marijuana. Cosí, perché alla GAD si che sappiamo divertirci!

Cosí in poche ore, da Oroboni a Ortigara, passando per il grattacielo, la zona rossa ma non militarizzanda della GAD ha passato un'altra giornata di ordinaria follia.

giovedì 30 ottobre 2014

L'altra fiaccolata

Vi segnalo due appuntamenti per il quartiere questa settimana, anche se il secondo é solo marginalmente legato alla sua riqualificazione.
Cominciamo con il classico appuntamento del comitato zona stadio del venerdí. Anche questa settimana la formula proposta sará quella del presidio delle zone piú calde. So che state pensando che ci vorrebbero almeno cento persone per presidiare tutte le zone calde del quartiere, ma se anziché pensare in pantofole vi mettete una giacca addosso e raggiungete il presidio, forse (ma dico forse) si potrebbe anche risolvere la situazione.


Anche se non ve ne frega niente di politica, osservo che sul volantino appare, parafrasata, una frase che avevo ripreso anche io dal parlamentare Di Battista, in un suo intervento riguardo la mafia nigeriana, il suo legame con spaccio e prostituzione e sulla ipocrisia di chi continua a sbraitare al razzismo non appena uno si lamenta della situazione (link). Anche se non ve ne frega niente di politica, dicevo, vi segnalo che il parlamentare in questione sará a Ferrara e incontrerá i cittadini Domenica 16 Novembre alle ore 10 in Piazza Trento Trieste. Caso mai aveste voglia di andargli a chiedere cosa consiglia come rimedio...

L'altro incontro invece é all'acquedotto! Ma vale solo per chi ha bambini. Organizzato dalle operatrici e dagli operatori dell'isola del tesoro, si tratta di una festa per Halloween. Se c'é una cosa che mi manca del quartiere é la comoditá di un centro cosí benorganizzato per bambini. Gli spacciatori, invece, mi mancano un po' di meno. Ad ogni modo, se avete bambini dovreste andarci, ma soprattutto dovreste fare qualcosa in piú degli altri contro la merda che quotidianamente vediamo (eh si, lo so che alcuni di voi giá lo fanno! Non ce l'ho con te che leggi :-) ).



Come leggete nel volantino, durante la festa, verso le 20, si svolgerá anche una fiaccolata dall'acquedotto alla darsena. Non é proprio una fiaccolata antispaccio, ma son sicuro che qualche spacciatore in zona ci sará, e chissá che non pensi che sia per lui!

martedì 28 ottobre 2014

I soldi dell'ACER

L'ACER ha, o meglio potrebbe avere, un gran ruolo nella riqualificazione del quartiere. Chi di voi si aspetta un post-denuncia dove spiego in quali loschi giri finiscono i vostri soldi, rimarrá deluso. Non ho idea di come vengano amministrate le finanze dell'ACER e in vero anche poco mi interessa.
Quello che mi interessa é che ACER, con i fondi a disposizione, potrebbe fungere da leva nel rilancio dell'economia del quartiere. Non tramite acquisizioni di appartamenti, ma di locali sfitti, quegli stessi locali che spesso vengono affittati per svolgere attivitá di vendita alcolici e money transfer, stipati nel nostro quartiere contro ogni logica di mercato.
Acquisire negozi sfitti e aprire bandi a canone agevolato solo per certe tipologie di commerci, utili ai residenti: frutta e verdure, panifici, commerci di prossimitá, money transfer. Ops.. no. E' una cosa che puó fare, a dir poco, e che probabilmente rientrerebbe anche nei suoi ruoli. 
E' una cosa che ha fatto a Ravenna (link) grazie anche all'interessamento di un consigliere di zona (ad avercene noi in consiglio comunale come lui...), ma é una cosa che fa anche a Ferrara, al Barco dove nel bando di assegnazione (link) si precisa che pur cercando la miglior offerta per il comune, si terranno in conto anche  delle necessitá dei residenti della zona in un'ottica di potenziamento dei servizi presenti.
Mi si dirá: ma non ci sono i fondi! 
Ora, a parte che mi son rotto  i maroni che i fondi per rifare il centro e per i gratta e vinci per rilanciare il suo commercio si trovano e per la GAD manca sempre tutto, e che per gli unici quattro soldi spesi si son pure dovuti inventare il modo di accorpare l'intervento a un'altra necessitá della cittá  (link, perché noi residenti non siamo poi cosí coglioni come credono). 
Ma torniamo ai fondi. Se proprio mancano perché non far sí che i soldi che ACER ha in GAD rimangano in GAD? In fondo a Cassoli (per molti sarebbe all'iinizio, ma per noi della GAD é in fondo) vi é un edificio IN VENDITA appartenente ad ACER.


Non é un appartamentino, é proprio un edificio con un suo interesse. Bhe, io dico che i soldi che entreranno in cassa ACER dovrebbero essere reinvestiti per la zona da cui sono tolti (se non sono giá programmati per rimpinguare la tredicesima di qualche dirigente). A essere pignoli é la zona stadio. Spendiamoli lá, magari per evitare che qualche centro massaggio finto cinese (finto il massaggio o il cinese?) apre in zona? 
Che ne dite, non sarebbe giusto? Anche i soldi delle multe IN TEORIA dovrebbero essere spesi per la sicurezza stradale. E allora che vengano spesi per la sicurezza in zona GAD!

lunedì 27 ottobre 2014

Datemi un martello...

Che cosa ne voglio fare? Mica darlo in testa a chi non mi va, che se no oltre che razzista mi danno anche vent'anni di galera. Magari peró posso seguire l'esempio di E.G., ventottenne di nazionalitá nigeriana balzato agli onori della cronaca per essersi accanito con un martello contro i vetri di un'autovettura in Viale PO.

Tratto da estense.com
Interessante la dicitura "Un modo alquanto molesto", in effetti era meglio se lo faceva alle 11 del mattino quando non dava fastidio a nessuno.
Ad ogni modo l'autovettura era di un connazionale. Probabilmente aveva subito un torto.
Personalmente non posso biasimarlo se ha deciso di farsi giustizia da solo. Probabilmente ha perso ogni fiducia nel sistema giudiziario italiano dopo aver visto che nonostante lui stesso non avesse ottemperato al foglio di via obbligatorio non gli era successo nulla. In fondo é colpa nostra che non riusciamo a instillargli la fiducia nelle istituzioni.

Rimane solo un dubbio... 28 anni... nigeriano... con precedenti... iniziali E.G. ... MA CHE SIA LUI!?!?! Il mitico!? link

Ad ogni modo meglio! Ci siamo tolti il dente. Anche per questa settimana il record di giorni in cui non andiamo sul giornale é andato a farsi fottere giá di lunedí! Buona settimana cari co-residenti! Anzi, Have a godday!



venerdì 24 ottobre 2014

Un sms per la scuola

Un sms per la scuola ma non per il quartiere.
Qualche tempo fa era uscita la notizia, da parte del ministro degli interni Angelino Alfano, che presto si sarebbe attivato un servizio di denuncia di traffico di stupefacenti tramite SMS. L'idea in sé non era male se supportata da degli interventi, ma poi non ne avevo saputo piú nulla. Per questo ho chiesto lumi all'URP della questura se il numero fosse attivo.
Gentilmente (e rapidamente) mi é stato risposto che

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha attivato un numero unico nazionale al quale inviare sms di segnalazione per il contrasto dei fenomeni del bullismo e dello spaccio di sostanze stupefacenti nell'ambito scolastico.

E' un peccato, ma visto che ci sono ne approfitto per divulgare le ulteriori informazioni:

Tale numero unico, che sarà attivato nel corso del corrente mese di ottobre, sarà a disposizione di studenti, genitori ed insegnanti che potranno inviare un sms per segnalare gli episodi di spaccio di sostanze stupefacenti e di bullismo rilevati all';interno delle scuole e nelle immediate adiacenze.


A noi non rimane che usare i vecchi sistemi, quindi cellulare alla mano e occhi aperti! E stasera un'ottima occasione per raggiungere l'obiettivo delle cinque segnalazioni settimanali (obiettivo minimo direi), scendendo in strada con il comitato zona stadio che questa sera fará non UNO (too easy) ma ben DUE presidi!


E' proprio il caso di dire che il comitato si fa in due per voi! E se ci andate anche voi, magari si fa pure in TRE! Che ce ne sarebbe bisogno nel tratto di mura fra Cassoli e C.so Piave.... tanto per dirne una eh!

giovedì 23 ottobre 2014

GAD zona rossa

Non solo zona a luci rosse, ma proprio zona rossa. Non lo dico io mail prefetto di Ferrara. Premesso che ho sviluppato una certa avversione per i momenti in cui si parla della GAD da salottini che ben poco hanno a che vedere con la nostra situazione, credo sia molto interessante quanto riferito dal prefetto intervenendo al Lions Club.



Fra le frasi piú significative, il fatto che la zona é sotto controllo 24 ore al giorno. Il problema é che a controllare che ci fossero gli spacciatroi bastavano i residenti, ma piú siamo meglio é. Ad ogni modo la ricetta del prefetto é semplice: prevenzione e riqualifcazione. Mi chiedo cosa ha pensato il sindaco a sentire questa frase, visto che era presente in una delle n-mila riunioni per la sicurezza di qualche giorno prima, considerato che é abbastanza tirchio quando si tratta di aprire il portafogli per la GAD, almeno in confronto alle spese da nababbo del centro storico.
Interessante anche il fatto che la situazione dei reati é sostanzialmente stabile in ogni luogo della provincia. In fatti alla GAD spacciavano prima e spacciano adesso. Un buon segno insomma.
Non possiamo lamentarci comunque. Da noi ci sono meno della metá dei reati che avvengono in cittá. Solo il 40%. Concordo quindi sul fatto che la zona non dovrebbe essere militarizzata.
Il fatto é che nessuno la vuole militarizzare, a noi basterebbe despaccinizzarla.



Intanto fra un ragazzino che compra maria e un tentativo di furto di biciclette, a noi rimane solo da aspettare che il nulla produca il niente contro lo spaccio in zona stadio.



Scusate la vena pessimista ma io che abito nel quartiere a tratti e da solo quattro anni mi son giá rotto i maroni di leggere ogni tre/quattro mesi le stesse cose e non vedere cambiare mai nulla.

martedì 21 ottobre 2014

L'attenzione sulla zona

Qualche giorno fa un residente aveva preso carta e penna (elettroniche) per scrivere al Resto del Carlino per "cercare di tenere vivo l'interesse sulla situazione della zona GAD". E' una cosa che consiglio a tutti i residenti stanchi di vedersi limitare la propria libertá in mille piccole cose quotidiane. Checché ne dica il sior sindaco, non parlare della GAD o chimarla giardino non risolverá la situazione. Ci hanno giá provato e non funziona. Proviamo con qualcosa di diverso?
Il problema é che se anche i residenti non portano l'attenzione dei quotidiani sullo spaccio nella GAD, alla fine ci pensa lo spaccio nella GAD a richiamare l'attenzione. La settimana scorsa stavo QUASI per scrivere un post celebrativo del record positivo di giorni in cui non eravamo andati sul giornale, poi zacchete che la mobile (santi subito) ci ha messo lo zampino e (link) ha trovato un simpatico nigeriano (ma dai!?!) che passeggiava per la GAD con 1,35 gr. di cocaina.



E si cari miei, perché é una gran balla che qui gira droga leggera, qui c'é marijuana, cocaina, eroina, eroinomani, alcool e alcolizzati (contro i quali non ho nulla se non per quelli che girano con un coltello in tasca...).

Inutile prendersi in giro: a forza di non dircelo possiamo credere che non ci siano problemi, ma solo se abbiamo la fortuna di non abitare alla GAD (e io, modestamente ce l'ho! Ma ancora per poco).

In veritá le notizie erano due, ma la prima non l'avrei certo computata fra quelle per interrompere il flusso per il record. Era infatti sul giornale link (so che si dice "sui giornali" ma io l'ho letto solo su un giornale nonostante la notizia mi pare di una certa rilevanza), che il comitato zona stadio ha depositato sulla scrivania dell'assessore con delega alla sicurezza un faldone con la petizione contenente nientepopodimeno che 508 firme! Non male eh? Molte di piú di quelle consegnate quasi tre anni fa, nel Dicembre del 2011, dal comitato cesare battisti:


e ben il doppio (anzi 8 in piú del doppio) di quelle raccolte da Giovane Italia e PDL nel 2010 (Quattro anni fa)


Che sia la volta buona? Forse sí, soprattutto perché fra le richieste della petizione, oltre alle classiche di piú sicurezza e controlli, conteneva anche delle richieste concrete e immediatamente effettuabili come la chiusura dei Giardini di Giordano (Bruno). La chiusura in sé aiuterebbe anche la polizia visto che spesso gli spacciatori riescono a trovare nei giardini una comoda via di fuga essendo chiusi tramite paletti alle macchine ma non alle biciclette. Certo, se qualche testa d'uovo avesse imposto alla polizia municipale di intervenire con le biciclette in dotazione, probabilmente non servirebbe, ma tant'é. teniamoci i geni locali e andiamo avanti!
 Purtroppo, anche a fronte di una richiesta concreta, la risposta é stata una supercazzola degna di Renzie, un sostanziale nulla di fatto che si ripercuote maggiormente sui miei zebedei nella frase "[i rappresentanti del Comune] hanno deciso di approfondire le richieste contenute nel documento in ulteriori incontri"
ANCORA INCONTRI!!!
Ma certo! Facciamo un tavolo di confronto! Eh? Che bella idea! E magari anche un altro tavolo dove siedono le forze dell'ordine! Da sí! La soluzione é dietro l'angolo!

D'altro canto, come riporta l'articolo: "Il fatto che tre assessori e la comandante della polizia municipale abbiano partecipato all’incontro deve essere visto come «un segno di grande attenzione da parte dell’amministrazione comunale alle questioni che vengono sollevate dai comitati e dai cittadini». "
Peccato che chi ha detto questa frase erano "gli stessi rappresentanti del Comune". Se le cantano e se le suonano. E noi aspettiamo e speriamo. Per inciso, il problema principale sollevato é puramente economico. Mi chiedo quanto costerebbe la recinzione e a quanti sanpietrini nuovi del centro equivarrebbe.




Piccolo aggiornamento: il video dell'ultimo post é stato modificato per essere piú politically correct. Trova le differenze! (Escluso sua onniscienza IL MALE, troppo facile per lui!)

venerdì 17 ottobre 2014

Voci dal quartiere

Oggi: VENERDI 17 OTTOBRE ore 21: presidio all'acquedotto con partenza alle 21 dai giardini usll di via cassoli.



Inauguro oggi un nuovo filone di post, che tempo permettendo avrà una certa cadenza. Inizio a desecretare una serie di video fatti quando abitavo nel quartiere, fino ad ora non pubblicati per non rischiare ritorsioni da parte degli spacciatori (che se visti dalle case del centro fanno sicuramente meno paura). Ovviamente se avete qualche video interessante lo visiono volentieri.


Ecco a voi la prima puntata di “Voci dal quartiere”, intitolata “A me piace chiamarlo giardino”


giovedì 16 ottobre 2014

Sicurezza GAD, nulla é cambiato

Qualche tempo fa (link) il primo cittadino affermava: "[noi abbiamo] lavorato per arginare i fenomeni di microcriminalità che sono presenti nel quartiere giardino ( da oggi lo chiamerò sempre così perché è così che si chiama)".
Evidentemente chiamare il quartiere "GAD" (che fra l'altro é cosí che si chiama) non gli piace, vuole chiamarlo "Giardino". Personalmente non ho mai conosciuto nessun residente a cui verrebbe in mente di chiamarlo "Giardino" data la situazione in cui versa, ma immagino che senza viverci sia piú semplice. E non lo dico solo io, evidentemente lo pensano in molti. 
Capita ogni tanto di leggere sul giornale qualche residente, non affiliato a questo o quel gruppo organizzato, associazione o comitato che sia, lamentarsi della situazione incredibile che vive il quartiere.
La lettera di oggi apparsa sul Carlino mi é piaciuta (in un certo senso) molto e ho deciso di riprenderla in questo post sperando di non incorrere in sanzioni.

Tratta dal Resto del Carlino Ferrara di oggi che consiglio di andare a comprare in edicola.
Il punto saliente é nell'inizio: la creazione dell'area sgambamento cani e l'installazione dei giochi per bambini non hanno migliorato assolutamente la situazione.
Io mi sto accingendo al rientro, ma vedo che nulla é cambiato, se non in peggio. Oltre alla succitata lettera, mi baso anche su quanto leggo sui quotidiani (link a un'altra recente lettera) e, soprattutto, su quanto sento dire dai vari canali con cui sono rimasto in contatto con i residenti.
Riporto qui alcune delle frasi piú significative che ho sentito dire, o meglio scrivere, in un lasso di tempo neanche troppo ampio. Non riporto gli autori, non me ne vogliano quindi se abuso (adattandole) delle informazioni che hanno dato. In fondo, sono cose che sappiamo tutti, residenti e non.

"Prima rissa in diretta: 3 volanti e un’ambulanza per far tacere la cosa tra la prorietaria del negozio e forse il marito ( orecchie insanguinate e pugni in faccia ), c’era anche il bambino di mezzo. Lo sapevo che non ci sarebbe voluto molto."

"Quartiere Giardino sempre più tranquillo..: ore 5:30 mi svegliano urla fortissime provenienti dalla strada, dopo 10 minuti così chiamo la polizia. Ore 6:30 un'ambulanza si ferma sotto casa x 20 minuti col motore acceso, l'infermiere uomo parla urlando. Ore 8:30 camion pozzi neri..45 minuti. Segue giornata in cui vari frastuoni fanno a gara x superarsi: treni sferraglianti che mi fanno tremare la casa, traffico vario, sirene, gente che urla, bricolage, lavori in corso.. Ore 19:20 gente che litiga urlando in qualche cortile, 20 minuti. Due coglioni. Quasi tre.."

"Mentre portavo a spasso il GADdog .. X i giardini dell acquedotto, ho assistito a una certa scena: 8 persone di colore in bici, ridevano dentro ai giardini ..arriva pattuglia Carabinieri e loro via come il vento.. Appena la pattuglia va via.. Tac rispuntano. Dopo 10 minuti arriva polizia municipale, chiedo conforto .. E loro poveretti mi dicono che san che stiamo vivendo un momento difficile, che sti tipi si stan buttando sulla zona nostra perché stan facendo interventi incisivi al grattacielo. Han detto che si stan spostando anche in foto boario e che la gente li chiama xche vedono assemblamenti tipo i nostri."

"son tornato ieri, mi sembra di esser stato via anni...
È LA MMMERDA, uno sporco sotto il porticato... spacciatori ovunque...
poi urla anche al pome, e ieri TOP.-.. la rissetta..."


Insomma verrebbe da dire: Caro sindaco, chiamalo come cavolo vuoi ma fai qualcosa!

Appendice:
BREAKING NEWS!
INDIVIDUATE ALCUNE SOLUZIONI IMMEDIATE PER IL DEGRADO NEL QUARTIERE GIARDINO!








mercoledì 15 ottobre 2014

Parchetto Isoke

Parchetto Isoke Aikpitanyi. Come suona?
Parchetto di Nazario Sauro, suona brutto. Suona vecchio. Suona di quando c'erano gli spacciatori. 
Si lo so, ci sono ancora, ma guardiamo avanti.
E poi non sarebbe neanche il nome corretto. In realtá, come é venuto fuori  dalle riunioni con i residenti per discutere del progetto per l'area sgambamento, non c'é un vero e proprio nome. In effetti consentitemi di dire che prima che gli mettesse sopra gli occhi il vostro blogger, il parchetto non interessava quasi a nessuno, se non agli spacciatori. 
E cosí, con i tempi di questa amministrazione, é da diversi mesi che si discute sul come chiamarlo in quella che si spera essere la sua nuova vita (tempi che rispecchiano l'interesse stesso per il quartiere, a parer mio, ma oggi il post non vuole essere polemico).

Qualche tempo fa avevo proposto un nome che potesse significare qualcosa anche per la comunitá nigeriana a Ferrara, e magari, ma in negativo, per la mafia che sta dietro allo spaccio. All'epoca dissi che non ero l'ultima persona a poter proporre un nome, non so assolutamente nulla di quel paese, ma oggi un articolo (link) mi ha riportato alla mente la mia proposta.

photo credits: http://www.robertosaviano.it/wp-content/uploads/2012/06/180A.jpg 

La ragazza nell'immagine é una persona che fra un paio di giorni sará insignita del Premio Pace Città di Ferrara per il suo sforzo nel progetto "le ragazza di Benin city" link. Come si legge nell'articolo é una "Ex vittima della tratta degli esseri umani e oggi impegnata nella lotta per la liberazione di altre donne dallo sfruttamento per la prostituzione [...] Dopo essere riuscita a liberarsi dall’oppressione, ha deciso di aiutare le altre ragazze nigeriane vittime della tratta in Italia avviando il progetto ‘Le ragazze di Benin City’ e nel libro omonimo, di cui è coautrice, ha raccontato le vicende di molte altre ragazze che hanno subito le sue stesse violenze."

Sembrerebbe la persona ideale a cui intitolare il parchetto. A mio avviso lo é. Ok, Parchetto Aikpitanyi potrebbe scoraggiare le mamme dall'andarci, ma Parchetto Isoke suona proprio bene, no? E magari una bella colonnina in bronzo con la storia del parchetto, di Isolke e del perché si chiama cosí (il parchetto non la signora Isoke). Magari bi-lingue, la zona é quella buona!
Che ne dite? Nei prossimi giorni penso che proporrò la cosa ai diretti interessati.

Nel frattempo, sempre a proposito di parchetti, leggo che a breve il comitato zona stadio consegnerá la petizione con ben 508 firme per la riqualificazione dei Giardini di Giordano (Bruno). 508!
Caspita! Proprio un bel numero! Metá delle firme consegnate dal famoso "comitato mille firme" che raggiunse obiettivi ben piú ambiziosi! C'é da sperare bene, soprattutto ora che chi si vantava di mettere le petizioni di centinaia di firme nel cassetto tanto decideva lui, ha (per fortuna) altro da fare!

giovedì 9 ottobre 2014

Due appuntamenti per cambiare il quartiere

Oggi e domani si terranno due incontri che potenzialmente possono cambiare il quartiere. Come al solito, il potenzialmente dipende prima di tutto da voi, o per meglio dire dagli amebidenti (vuoi mai che si sveglino come i malati di ebola).

Il primo é un incontro politico, il secondo civico, cosí potete scegliere quello che piú vi piace anche se a priori non é necessario scegliere, potreste farli anche entrambi!

Partiamo dal primo in ordine cronologico. Si tratta della riunione del "gruppo sicurezza" afferente al Movimento 5 Stelle QUESTA SERA alle ore 21 al Grattacielo.


Verranno valutati i risultati del questionario online  e cartaceo che hanno distribuito in varie zone della città nei giorni scorsi, ma ciò che più interessa é il seguente punto.
Dunque, il gruppo sicurezza si riunisce, e voi dite: "che mi frega? Quasi tutti i giorni qualcuno si riunisce per parlare del problema GAD e poi non cambia mai una beata fava".
E c'avete pure ragione. Ma in teoria, almeno sulla carta, il M5S non ha rappresentanti, ma portavoce dei cittadini. Non avendo buoni motivi per pensare che non sia cosí anche in pratica, quello che accada é che se stasera andate lí in un certo numero e proponete/chiedete PER ESEMPIO di presentare un'interrogazione o quant'altro in consiglio comunale, magari con un testo e qualche richiesta, in teoria, il gruppo ne parla ai consiglieri e loro lo fanno. 
Non so se ho capito male io o funziona veramente cosí, ma credo che un saltino lo possiate anche fare se avete una buona idea da proporre in consiglio (chessó, polizia municipale che dalle 21 alle 23 gira a controllare chi si muove in bicicletta per il quartiere? O richiedere una ordinanza del sindaco che bieti di bere alcolici nelle aree verdi che hanno anche giochi per bambini?).

Ad ogni modo, se la questione politica non vi va a genio, non avete comunque scuse, perché il secondo appuntamento é puramente civico, fatto da residenti come voi o me. Si tratta del presidio dei "Giardini di Giordano" (Bruno) quelli dietro alla mutua, fatto dal Comitato Zona Stadio. Dopo la positiva esperienza della scorsa settimana la cosa si ripete domani sera con inclusa la conclusione della petizione per la riqualifica del giardino!
É molto importante la vostra partecipazione sia all'evento sia alla raccolta firme. Infatto il CZS mira alla molto ragguardevole cifra di 500 FIRME! A voi l'onere o onore di aiutarli!



mercoledì 8 ottobre 2014

Immigrazione: errata corrige?

Non fai in tempo a postare un pensiero che sui quotidiani appare una notizia che ti costringe a rivederlo.
Notizia di ieri/oggi, a Ferrara sono previsti altri 26 immigrati richiedenti asilo e anche l'assessore delegato ammette che "cominciamo a fare fatica" (loro... figuratevi noi della GAD...). 

Immagine tratta da Telestense.it (link)


Questo non avrebbe dovuto farmi rivedere i punti fondamentali del post di ieri, visto che spiegavo le mie convinzioni sul fatto che l'immigrazione é solo marginalmente legata allo spaccio, se non per un altro virgolettato riportato nell'articolo e riferito sempre all'assessore:

"Inoltre, a Ferrara, l’accoglienza è pressoché omogenea per quanto riguarda le nazionalità: i 26 profughi, come gli altri migranti già ospitati nella città estense, provengono da Gambia, Mali e Nigeria"

Evidentemente, ma di questo mi aveva avvisato la mia fonte, le diverse cooperative gestiscono per qualche motivo i migranti in base alla loro provenienza e il "meno del 10%" deve essere rivisto.
Immagino che il virgolettato (o la frase) sia imprecisa, perché io cosí la capisco che tutti gli immigrati accolti a Ferrara provengono solo da quei tre stati.
Ma in ogni caso é evidente che una buona parte degli immigrati arriva dalla Nigeria.

Ora io mi chiedo:

Dati alla mano sulle nazionalitá degli spacciatori, é lecito pensare che a Ferrara, e alla GAD in particolare, sia radicata quella che il parlamentare Di Battista chiama la "mafia Nigeriana" (link)? Quella che, come lui stesso afferma "oggi in Italia gestisce fette favolose del mercato della droga."?

E' lecito pensare che tale struttura mafiosa tragga vantaggio dall'avere persone facilmente avvicinabili sul territorio che controlla? 

E' lecito pensare che sebbene siamo tutti d'accordo che nessuno arriva in Italia per spacciare, a fronte della crisi, essere in contatto con persone del tuo stesso stato che spacciano ti rendo un pelino piú a rischio di cadere nella rete?

Costa molto interessarsi presso chi gestisce i flussi per chiedere di occuparsi di nazionalitá diverse? Magari con altre criticitá ma almeno non sempre quelle note e non sempre quelle che incidono sulla GAD! Echeccazzo!

Non dico neanche di chiudere la porta in faccia ai migranti, ma almeno facciamolo con un minimo di buon senso!
A questo punto comincio a pensare che il post di ieri avesse un notevole limite. Non conosco i dati e mi piacerebbe tanto conoscerli! Ma se davvero tanti immigrati richiedenti asilo provengono dallo stesso stato che accomuna gli spacciatori GAD, mi piacerebbe sapere gli spacciatori che arrestano se sono mai passati da queste associazioni. Nell'articolo di ieri si afferma chiaramente che degli immigrati passati alla Camelot nessuno é coinvolto, ma abbiamo visto che probabilmente non gestiscono loro in prevalenza quelli che interessano a noi. Molto piú fumoso l'ASP (che a quanto sapevo non gestisce neanche direttamente gli immigrati ma si appoggia appunto alle associazioni). La massima affermazione é che "non hanno notizia di persone coinvolte"... un po' vago... 
Ma come dice l'articolo "dati, numeri e statistiche non ci sono: occorrerebbe elaborarli". Ecco, se qualcuno delle menti pensanti avesse dieci minuti, forse varrebbe la pena di elaborarli.


martedì 7 ottobre 2014

Lo spaccio e l’immigrazione: perché alla GAD?

Mi son preso qualche giorno per fare un post che ragionasse in modo un po’ più approfondito sul problema spaccio IN ZONA GAD. Lo spunto me lo ha dato un interessante articolo sulla Nuova di qualche giorno fa che cercava a sua volta di capire i motivi che portano le forze dell’ordine a essere QUASI impotenti contro lo spaccino al minuto.

Tratto da La Nuova Ferrara del 2 Ottobre 2014


L’articolo é ben fatto  e centra il punto sul problema spaccio IN CITTA’ ma é a parer mio limitato se parliamo dello spaccio alla GAD (immagino per il semplice fatto che l’autore si occupava della città e non del GAD).
I punti fondamentali dell'articolo sono che lo spacciatore ancorché recidivo preso con dosi limitate di marijuana o cocaina non può essere messo in cella per cui tende a tornare a delinquere dal giorno dopo. In verità anche quando la fa così grossa da finire in cella torna a delinquere dopo qualche mese. All’articolo seguivano due richiami delle associazioni o cooperative che si occupano degli immigrati, fra cui la Camelot di cui tanto si parla in queste settimane. Lungi dal fare accuse, nel discorso globale dell'articolo si intuisce una possibile correlazione fra gli immigrati e lo spaccio. 
A parer mio legare spaccio in zona gad a immigrazione e leggi inadeguate é una mossa, fatta a volte involontariamente ma a volte volutamente, che svia il problema rimandando la soluzione al giorno di san mai. Tu, che abiti di fronte a me e quando esci la mattina vedi la mia faccia stanca come la tua per il vociare della notte precedente fra russo, ferrarese e broken inglish, puoi forse fare qualcosa contro le leggi inique o la politica dell’immigrazione? E allora vale la pena parlarne? No.
Ma anche se ne valesse la pena, vogliamo fare due conti con i grandi numeri?

Non credo di allontanarmi dal vero se dico che il 95% degli spacciatori del quartiere é di origine nigeriana. Non “negra” e neanche africana o extracomunitaria, proprio nigeriana. Pensare che le persone gestite dalla Camelot siano in qualche modo legate alla nostra situazione prevederebbe il supporre un'uguale percentuale dei loro ospiti. Invece, fonti ufficiose quanto sicure, mi dicono che la percentuale di nigeriani gestiti dalla cooperativa si attesta intorno al 10%. E anche supponendo che la percentuale fosse ai livelli detti, bisognerebbe partire dall’ipotesi che il 100% dei nigeriani sia spacciatore. Tenetevi forte: non é così. Su questo non ho numeri ma sono convinto che il 90% dei nigeriani é onesto, come lo é il 90% dei cinesi e (credo) il 90% degli italiani. 
Ma a maggior ragione, se il 90% dei nigeriani é onesto, come si spiega che il 95% degli spacciatori é nigeriano? Questi spacciatori, una volta presi, prima dell'inevitabile rilascio, possono dare spiegazioni del come sono arrivati qui? Da chi alloggiano? Chi li ha portati a Ferrara e con quali mezzi? E soprattutto: CON QUALI PERSONE ITALIANE SONO ENTRATE IN CONTATTO? 
Non sono domande da Sherlock Holmes. Fra tutte le menti illuminate che ogni settimana o ogni mese si ritrovano in commissioni, tavoli, summit e vertici, qualcuno si é posto queste domande? E soprattutto, si é dato delle risposte? 

Mi piace pensare che lo hanno fatto ma vi sono motivi che li spingono a non intervenire. Anche perché l'alternativa sarebbe che non ci arrivano proprio. E non credo.

Quindi la domanda é: PERCHE' ALLA GAD?
Il resto sono tutte baggianate da consiglio comunale.







Piccola nota a margine: se proprio fossi a capo del governo e avessi la possibilità di provare a risolvere il problema dell'immigrazione, punterei ad aiutare gli immigrati a casa loro, chiedendo all'ONU un massiccio intervento aereo per BOMBARDARE ogni insediamento di multinazionale occidentale in Africa. Magari cominciando dalla Nigeria.

venerdì 3 ottobre 2014

Il blogger fuso

Ho fatto un po' di confusione con i fusi orari! Alla fine, a conti fatti, ho messo THE EVENT OF THE WEEK (l'evento della settimana) con un pauroso anticipo, tanto in anticipo che non era ancora reso ufficiale dagli organizzatori stessi (gommennassaiii)! E ancor più, così in anticipo che probabilmente molti di voi se lo sono giá dimenticati. 
Ecco quindi che ve lo ricordo, con in piú la descrizione ufficiale degli organizzatori:



Ciao a tutti. VENERDI 3 OTTOBRE ALLE ORE 21 ci troviamo in Via Cassoli. Non verrà svolta la solita biciclettata ma faremo una passeggiata nel parchetto e un presidio seduti negli ingressi del Parchetto Giordano Bruno illuminandolo con pile, torce e fiaccole.Chi vuole si può portare una sedia per sedersi oppure usufruire delle panchine del parco. Se siamo in un numero adeguato faremo una chiusura simbolica del parchetto giordano bruno visto il tema della raccolta firme che stiamo portando avanti in queste settimane e che sta avendo largo consenso fra i residenti del quartiere. Vi aspetto numerosi.


Onestamente, sebbene consigli di andare a tutte le manifestazioni contro lo spaccio organizzate da chicchessia, credo che questa meriti una attenzione particolare. E' una nuova forma di resistenza allo spaccio, finora mai sperimentata (almeno in cittá) e che POTREBBE FUNZIONARE!
Condivido pienamente la logica. Nonostante sia stato piú volte negato, gli spacciatori qui possono ritrovarsi sempre negli stessi punti, da anni, senza che nessuno apparentemente possa fare niente (o voglia fare niente).
Se devono spacciare nel quartiere almeno che facciano la fatica di pedalare, maledetti scarafaggi che non sono altro!
E si consideri anche che quei sette che hanno quella zona, dopo un po' dovranno spostarsi in un'altra, magari già occupata, e quindi giù a bottigliate risse e accoltellamenti dei quali poi non si saprà più nulla. E almeno anche il resto della città si accorgerà che qui c'é un problema.

So giá che se li sposteranno da li, cominceranno a venire davanti casa mia, ma va bene! Confido sul fatto che il presidio stesso poi si sposterá!

E' ovvio che quel POTREBBE dipende in gran parte da voi! Se saranno meno di sette, neanche gli spaccini si accorgeranno della differenza. Se saranno quattordici magari qualcosa cambia, ma se sarete ventotto... bhe, credo che potreste farcela!

mercoledì 1 ottobre 2014

Zona GAD OKKUPATA!


Okkupiamo la zona GAD! Che fa molto piú cattivo che chiamarlo solo presidio. Ció nonostante é un presidio nell'idea originale degli organizzatori. Chi!?! Ma quelli del comitato zona stadio! 




Credavate che avessero fatto un settembre di fuoco?  Dovete vedere Ottobre! Ok, in veritá non so niente, ma intanto questo venerdí anziché la pedalata si sono inventati questa nuova forma di protesta, il "presidio". Non so esattamente cosa sia ma sapete cosa potreste fare? ANdateci, poi me lo raccontate! Che ne dite?

Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?