venerdì 14 novembre 2014

Presidi e castagne

Vi ho giá detto che stasera ci sará il doppio presidio del comitato zona stadio in Via Cassoli e all'acquedotto (dalle ore 21 in Cassoli) servono forze fresche naturalmente quindi se volete aggiungervi non dite che non lo sapevate! Ma il CZS raddoppia e domani co-organizza la castagnata all"acquedotto!



Dalle ore 14.30 con la migliore musica de "I Gnu" che personalmente non conosco ma immagino che siano bravissimi!
Per il resto ho sfogliato i giornali oggi ma non mi sembra ci sia niente da segnalare. Vi sono dei riferimenti a dichiarazioni del sindaco e del prefetto al fatto che i residneti si sentano costretti a pagare di tasca propria per sentirsi sicuri, ma onestamente faccio fatica, dopo aver letto due volte le dichiarazioni, a trarre il senso delle stesse. Non che siano senso senso ovviamente, diciamo che in quanto a incisivitá lasciano un poco a desiderare. 
Il sindacosi limita a dire che non i vigilantes non sostituiranno le forze dell'ordine. E vorrei ben vedere. Da dove venga questa possibilitá non é dato a sapersi.  Pur non virgolettato ci fa sapere che non ha nulla da eccepire (bontá sua) e che la situazione nel quartiere é migliorata. Qui, onestamente, colpa del cronista. Lo fosse venuto a chiedere ai residenti anziché al sindaco forse avrebbe avuto notizie piú fresche, ma visto che io non ci abito da un po' e che il sindaco cita "i residenti" immagino sia vero. Sará merito della sede della protezione civile che tiene lontani gli spacciatori, un po' come la casa stregata di Aguscello teneva lontani gli adolescenti.
Interessante che sindaco, prefetto e questore dicano solo una cosa in comune (sembra quasi che si siano parlati il che sarebbe una buona novitá riguardo alla GAD): I vigilantes devono sorvegliare i beni materiali, non fare altro. Addirittura il sindaco paragona l'iniziativa ai giri delle guardie giurate richiesti e pagati dai commercianti del centro. Lo ammetto, su questo punto come residente mi sono sentito proprio preso per il culo: noi come quelli che hanno paura che gli rompano le vetrine o gli entrino in casa.... mah! Il fatto che siamo privati cittadini e non commercianti non gli fa pensare che le cose siano un pelino diverse?

Ad ogni modo non abito in un condominio interessato (al momento) quindi non dico niente, ma dubito seriamente che i lorsignori abbiano capito o mostrano di capire le vere motivazioni sotto a questa cosa. 
Riporto, anche a loro interesse, alcune iniziative simili fatte in Italia:

A Perugia un comitato ha seguito piú o meno il nostri iter e stando all'articolo: "la presenza della Vigilanza privata nelle ore notturne ha generato fiducia nei residenti di Madonna Alta e timore in particolare per i clienti delle prostitute e per gli spacciatori al dettaglio, che hanno preferito letteralmente battere altre strade. "Speriamo bene.

A Treviso i residenti esasperati anziché pagarselo lo hanno richiesto al sindaco che tramite il vicesindaco ha risposto: "Come prima cosa io e il sindaco Manildo andremo a incontrare i cittadini per renderci conto della situazione e faremo dei sopralluoghi con la polizia locale». Ancora prematuro dire però quali misure saranno adottate, conclude il vicesindaco: «Una presa di posizione, sull’opportunità di introdurre un servizio di vigilanza privata, è ancora presto per averla. Non la escludiamo ma bisogna vedere se può essere davvero la soluzione migliore. ".
Avremmo forse potuto provare anche noi a chiederlo alle istituzioni prima di mettere mano al portafogli? HAHAHAHAHAHAHAHAH ok, scusate il momento di ilaritá.

A Prato hanno trovato una via di mezzo, a costo zero l'amministrazione si é attivata per creare una collaborazione con sei istituti di vigilanza. Li, il prefetto e sindaco, anziché mettere la mani avanti hanno contattato gli istituti di vigilanza  e ha spiegato: "Le guardie - ha spiegato il prefetto - dovranno trasmettere alle forze di polizia segnalazioni mirate su movimenti e presenze sospette. Segnalazioni qualificate per consentire a polizia, carabinieri e guardia di finanza di intervenire immediatamente". [...] La vigilanza privata, che sarà formata attraverso corsi organizzati dal Comune, dovrà puntare in particolare [...] sulla sorveglianza di eventuale spaccio vicino a scuole e giardini pubblici..."

A Sanremo é stato lo stesso comune (pensate un po') a ingaggiare gli uomini della vigilanza per fare da supporto alle giovani mamme che andando a prendere i proprio bambini all'asilo avevano " Paura di fare brutti incontri, di trovarsi invischiati in una trattativa per la cessione di droga. O di essere oggetto di pesanti apprezzamenti, come è accaduto più volte da parte di maghrebini clandestini, senza fissa dimora e senza nulla da perdere. ". A Ferrara questo non potrebbe mai succedere, noooooooo

Insomma, se anziché continuare a dire che le cose vanno meglio o che siamo esagerati, prendendo SEMPRE le distanze da ogni iniziativa ci si cominciasse a porre la domanda del perché tanta gente di UN quartiere si sottopone a tali sforzi per migliorare il quartiere stesso, va lá che le cose potrebbero migliorare. Davvero.


In conclusione, su un noto quotidiano online é uscita una spiritosa lettera sulla GAD, la riprenderó e pubblicheró domani perché merita uno spazio tutto suo.

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