venerdì 12 dicembre 2014

Prefetto, la coperta é corta!

Mala tempora currunt, e figuratevi quelli che ci aspettano. I recenti eventi criminali nella provincia di Ferrara sono stati sottoposti al vaglio del temutissimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, uno di quegli n-mila organi che dovrebbero ritrovarsi per discutere anche delle nostre disgrazie (non dubito che ne discutano eh per caritá...).

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Il risultato é sconfortante:  "dalla riunione di oggi è stato deciso di potenziare la presenza delle forze dell’ordine anche se per un periodo limitato." In sostanza la stessa cosa che hanno detto a noi in una riunione circa un anno fa. Il che mi fa supporre che sia terminato o stia per terminare  il nostro "periodo limitato". Magari no, in fondo siamo pur sempre il cancro della cittá, ma sicuramente la coperta é corta. Se aumentano di lá noi ne risentiremo di sicuro. 
Con questo non voglio dire che non dovrebbero, per caritá. Solo che dobbiamo inventarci un qualcosa di diverso. All'inizio della storia c'era chi era convinto (anche io in vero) che un controllo capillare avrebbe almeno spostato il problema. Cosí non é stato. O non era abbastanza capillare, o le leggi non permettono un vero effetto deterrente.  In ogni caso, siamo messi come prima, o peggio di prima.
E' interessante notare che almeno i problemi della provincia hanno visto da un lato le FFdO e dall'altro i sindaci preoccupati. Nel nostro caso erano tutti dallo stesso lato e il sindaco era il meno preoccupato di tutti, anzi, minimizzava come se non ci fosse un domani. I sindaci erano cosí preoccupati che hanno messo a disposizione gli organi di polizia locale!!! INCREDIBBILE!!!!
Forse una soluzione é di spostarci in blocco nelle loro zone! Son sicuro che non mancheremmo di certo né agli spacciatori né ai nostri amministratori (il che li rende inquietantemente vicini per certi versi).
E questa notizia arriva dopo che in varie zone della cittá diversi cittadini hanno lamentato l'aumento della presenza di spacciatori. Zone sulle quali hanno deciso, anche qui, di intervenire. Su questa decisione sono molto meno concorde. Anzi, credo sia una evidenza che vi é una volontá di ghettizzare il problema. Perché scusa, se decidi un monte ore (diciamo 100) da dedicare al problema spaccio, e sai che in una zona vi é (diciamo) il 95% dei reati per spaccio, tu che fai? Investi 95 ore in quella zona e 5 per il resto. Cosí non é, lo abbiamo giá visto in Baluardi. Lo avevamo visto sul punto di spaccio sulle mura verso C.so Porta Mare. Zone dove si sono concentrati gli sforzi per debellare lo spaccio. E ci son riusciti. Alla GAD no, gli unici sforzi che si vedono sono quelli dei residenti. A questo proposito vi segnalo la biciclettata di stasera del comitato zona stadio. Ore 21 in Via Cassoli, come al solito spargete la voce fra i vicini!

Anche perché a ben guardare, chi vi viene a dire "ma cosí spostiamo solo il problema" (e io ho in mente almeno un paio di nomi illustri) é evidente che o non ha capito una minchia, o é un perdente nato, o ci guadagna qualcosa dal tenere il problema concentrato in una zona. 
Perché deve esserci una zona dedicata allo spaccio? Sono anche d'accordo che sia quasi impossibile debellarlo, ma non si puó intervenire con efficacia per distruggere quelle che sono agli effetti zone al di fuori della legge? Dove é lecito spacciare? Intervenire con fatti concreti, non per spostare lo spaccio, ma per impedire che in un luogo si ritrovino piú di uno spacciatore. E' veramente impossibile, o alla maggioranza dei cittadini piace che se ne stiano tutti in un posto? E se anche lo accettiamo, ma non si potrebbe trovare un posto isolato? Tipo il perimetro del polo chimico, cosí almeno gli viene il cancro a loro e agli acquirenti (non che io auguri il cancro a nessuno, lo dico solo per tenere vivo il mercato con un adeguato ricambio).



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