venerdì 23 gennaio 2015

Grazie ma con riserva

SABATO 24 ALLE ORE 21 IL COMITATO ZONA STADIO ORGANIZZA UNA CAMMINATA PER IL QUARTIERE (link percorso)


Due giorni fa ho fatto una segnalazione di spaccio sulla mura e mi son sentito di fare un post di ringraziamento (vedi l'ultimo). L'ho pubblicato ieri pur sapendo che oggi avrei dovuto moderare l'enfasi del ringraziamento. Lo sapevo giá, perché nel frattempo, ieri sera, me n'é capitata un'altra. Ora, puó sembrare che io stia sempre alla finestra. Non é cosí. Se no lo "stronzo" lo facevo beccare di sicuro. Per stronzo intendo il soggetto del mio post di facebook di ieri notte.



Non sto sempre alla finestra ma alle volte, come tutti, cambio l'aria in casa. Immagino capiti anche agli ultraottuagenari che preferiscono gli spacciatori ai contradaioli, ma a differenza loro, quando io lo faccio uno sguardo fuori lo do sempre. Ieri non ho neanche dovuto darlo troppo. Per non essere da meno delle numerose iniziative dell'amministrazione contro lo spaccio, come i mercati ortofrutticoli in zona, gli spaccini hanno risposto aprendo un mercato di spaccio. Stesse modalitá, tutto si fa con la massima tranquillitá, solo che anziché alle primissime luci dell'alba (piccola polemica sugli orari dati al mercato bio all'acquedotto) lo fanno dalle primissime ombre del tramonto. Alle 21.30 mi affaccio e vedo nell'ordine:
uno spacciatore vicino all'isola ecologica di fronte al negozio Made in China di IV Novembre, fermo
uno spacciatore che viene verso lui attraversando IV Novembre a piedi, scarsamente curante del traffico
una macchina ferma, con due occupanti a bordo a luci accese comodamente parcheggiata in contromano (oltre che in divieto) su IV Novembre

Tutti tranquilli. Come se stessero commerciando una zucchina bio di tre chili che so ben io dove e a chi la metterei. Senza problemi. 
Polizia? Controlli? Municipale a pochi metri? Ma chi se ne frega! Siamo alla GAD no? Qui mica rompono le palle, se no poi finisce che dobbiamo andare in XX Settembre e questo no che non sarebbe bello!
Nel mentre i soliti due spaccini (amici dei primi due) fissi sullo stesso tratto di mura che ho segnalato ieri. L'ho giá detto e mi ripeto. Questo é veramente la cosa che piú mi fa frullare le palle. Passi anche il tour de France serale fatto dagli spacciatori, che tanto anche se li prendi non puoi fargli niente. Ma che tutti sappiano dove si trovano gli spacciatori e che nessuno faccia niente io non lo riesco a concepire. E per saperlo lo devono sapere visto che ho fatto io stesso un esposto in questura ancora a Marzo scorso.
Stiamo parlando di pochi metri quadri dove con una costanza impressionante gli spacciatori si ostinano a stazionare ore e ore, spostandosi di pochi metri in caso di avvistamento della pattuglia. Per poi tornare al lavoro appena passata. Come é possibile che chi amministra e chi tutela la sicurezza in cittá possa accettare questo (ok, a meno che non vi sia il supposto patto silenzioso per tenere sgombre le altre zone della cittá).
Questo mi ha riportato alla mente le parole del futuro nuovo questore di Ferrara, almeno come sono riportate sui giornali:
"La droga al Gad non deve nemmeno arrivarci"
Immagino che si intenda lavorare su piú canali, ma a me un po' preoccupa come frase. D'accordo ridurre lo spaccio in cittá, che eliminarlo non si riuscirá mai, ma anche se si dimezzasse, lasciando comunque la GAD in mano agli spacciatori, a noi non cambierebbe nulla.

Ecco quindi che come una volta ho preso carta e penna e ho inviato la seguente lettera ai giornali (non é detto che la pubblichino, ma almeno ci ho provato!).

Lettera aperta al Nuovo Questore di Ferrara

Gentile dott. Sbordone, nuovo Questore di Ferrara.
Innanzitutto benvenuto.

Certo dei sui impegni cerco di venire subito al punto in modo sintetico. Leggendo le sue dichiarazioni sul problema GAD, pur limitatamente a quanto riportato sui quotidiani lo ammetto, mi é venuto comunque spontaneo inviarle questa richiesta. Lei afferma “alla GAD la droga non ci deve neanche arrivare”. Non scambi, la prego, il problema “spaccio alla GAD” con il problema spaccio. Anche io sono preoccupato per la facilità con sui i nostri figli possono, un indomani nel mio caso, reperire la droga. Ma il problema GAD é diverso. Le leggi oggi sembrano permettere uno spaccio quasi senza conseguenze, con i problemi che ben conosciamo. Ciò nonostante lo spaccio a Ferrara non avviene in Viale Cavour, non avviene in XX Settembre, ma  avviene sempre e costantemente alla GAD (o al 95% se vogliamo essere possibilisti).Questo é il problema GAD. Si occupi, certo, dello spaccio nel suo complesso, ma le chiedo di occuparsi anche dello spaccio alla GAD. Ridurre anche del 70% la droga in città non avrebbe grandi effetti sul “problema GAD”.
Potevo farle questa richiesta privatamente, ho preferito farla pubblicamente e le spiego il perché. In Viale IV Novembre, sul tratto di mura fra Via Cassoli e Corso Piave, sto parlando di trenta metri, si ritrova ormai da mesi un gruppo di spacciatori. Ho personalmente segnalato la cosa numerose volte, supportandola con dovizia di particolari (quando posso anche con la targa dell’acquirente), ma sembra non ci sia niente da fare. Loro sono sempre lí. Io le chiedo, pubblicamente, di liberare quel piccolo spazio. Avrei voluto dire la sfido, ma non sarebbe corretto, in fondo non si é ancora insediato. Le chiedo, quindi: cominci da qui. Da quei luoghi. Pochi metri quadrati, non più di una decina di ritrovi, dove chi compra sa per certo che troverà chi vende. Cominci trovando una strategia che almeno impedisca agli spacciatori di stazionare sempre nello stesso punto per mesi. Riuscendo in questo, avrebbe già abbondantemente superato i suoi predecessori. 

La ringrazio dell'attenzione e le auguro, non senza un certo interesse personale, buon lavoro.

Mi firmo con il mio nome “da battaglia” trattandosi comunque di spacciatori che giá adesso mi guardano abbastanza male. Ma alcuni suoi colleghi e molti residenti sanno bene chi sono. Solo un residente GAD.

Il blogger di ferrarazonastadio.

2 commenti:

  1. Grazie per tutto quello che fai e scrivi. Speriamo il questore si dia da fare. In alternativa gli chiederei di camminare da solo da Via Garibaldi alla stazione, a mezzanotte, per rendersi conto di cosa si parla.

    RispondiElimina
  2. Grazie a te per il commento! Gira voce che il precedente Questore (non l'ultimo, quello prima) avesse deciso di fare la grande operazione a forze congiunte al grattacielo dopo aver accompagnato la moglie in stazione di sera... fai te!

    RispondiElimina

Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?