venerdì 30 gennaio 2015

Il bastone e la carota

La vena polemica, che ieri si era trasformata in arteria, oggi si é di molto sgonfiata, tanto che riesco anche a parlarvi d una serie di iniziative promosse dall'amministrazione con tono pacato, quasi positivo. Non sono un soggetto bipolare, o almeno non sono ancora riusciti a diagnosticarmi tale. Vi spiego come funziona.
Da qualche tempo sono rientrato nel quartiere, non sono più nella felice condizione di immigrato, basta con i bei tempi dove potevo urinare dove volevo e bere birra a tutte le ore, ora vedo solo gli altri farlo, e sono per di più pendolare. Per cui tutte le sere, ben dopo il tramonto, rientro a casa e spesso opto per il tratto Corso Piave fino a IV Novembre (le scelte non son poi tante e almeno valuto la situazione). Io parto da cinque punti. Se in quei cinquanta metri uno spacciatore (leggasi ragazzo di colore su bicicletta senza apparente meta che pur non conoscendomi mi saluta), mi approccia perdo un punto. Se lo fa davanti casa mia, sulle mura, perdo due punti. Se lo fa in compagnia un punto in meno per ogni compagno. Facile che arrivo a zero e a quel punto mi scoppia la vena. Se scendo sotto zero diventa arteria polemica. Oltre il meno cinque non sono mai andato ma credo che rischierei la denuncia (dagli avvocati del comune naturalmente).
Nel post di ieri ero a zero, ma ieri sera c'era un vuoto strano, per cui sono in grado di parlare (quasi) bene dell'amministrazione della città. Diciamo che, come loro con noi, anche io uso il bastone e la carota. Il bastone in testa e la carota nel c**o come diceva un simpatico co-residente citando il sig. qualcuno.

Ma prima una piccola nota, dovuta per il lavoro delle forze dell'ordine: sgonfiata la aorta polemica, riconosco (come mi é stato fatto notare) che i controlli sul listone, essendo "una tantum" e in giornate e orari particolari, non influiscono minimamente sul controllo del quartiere. E in effetti il vuoto di ieri immagino che ne sia un segnale.

Quindi: iniziative nel quartiere (segnalate nell'apposita sezione).
Partiamo dai residenti ovviamente, il comitato zona stadio questa sera esce per la 82esima volta (un anno ha 52 settimane, fate un po' i conti...), con la formula nuova della "passeggiata con sosta" e la sosta naturalmente si farà dove ce n'é bisogno. 


Ora, se pensate che sotto casa vostra ce ne sia bisogno, e magari non si fermano, potrebbe essere perché non lo sanno. Magari, se scendete in strada e lo chiedete, capita che vi si fermino! Geniale, non trovate? Basta scendere in strada!! Ora, non mi troverete, é già abbastanza umiliante così quindi non mi dilungherò oltre. Ma se passate sulle mura di IV novembre filmo anche voi, tanto ormai filmo tutti... (anche te con la matiz rosso fuoco e la faccia marron m***a).

Ma veniamo all'amministrazione. Dopo il ciclo di incontri sparsi per le zone sensibili in cui erano stati chiamati non ricordo neanche chi (pensa che incisivi che sono stati), ne arrivano altri tre direi molto più interessanti che vado qui a pubblicizzare:



Pur continuando a non sapere quanti soldi saranno investiti per queste conferenze noto innanzitutto che tutte si terranno alla sala polivalente. Certo, in giorni e orari che difficilmente se non sei ultraottuagenario puoi permetterti, ma va bé...

Ecco le iniziative

5 febbraio: h 18 Sala Polivalente Grattacielo (viale Cavour 189)

PROSTITUZIONE A FERRARA. NUMERI, FATTI, PROSPETTIVE CONCRETE

Ne parlano Chiara Sapigni (Assessore alla Salute e Servizi alla
Persona e Immigrazione), Maria Grazia Lonzi (Progetto Luna Blu), Laura
Trentini (Comandante della Polizia Municipale Comune di Ferrara),
Lorenza Maluccelli (ricercatrice sociale PhD presso l’Università di
Nottingham).

Si noti che l'associazione residenti GAD circa un anno fa se la memoria non mi inganna, aveva intrapreso un percorso di discussione con la prima e la seconda speaker della lista per definire un percorso di modifica dell'attuale dislocazione. La risposta fu che se ne poteva parlare se non si incideva troppo sulle dinamiche consolidate delle ragazze sfruttate. A quanto so si é inciso così poco che non si son spostate di un solo centimetro. Spero che qualcuno dell'associazione abbia il tempo di andare a chiedere a che punto siamo...

19 febbraio: h 18 Sala Polivalente Grattacielo (viale Cavour 189)

UNA CITTA’ SICURA. TEORIE E PRATICHE PER PROMUOVERE LA SICUREZZA

Ne parlano Aldo Modonesi (Assessore ai Lavori Pubblici e Sicurezza),
Carlo Pieroni (Comandante Provinciale Carabinieri di Ferrara) e Gian
Guido Nobili (Responsabile area ricerca e progettazione Servizio
politiche per la sicurezza e la Polizia Locale Regione Emilia-Romagna)


Ho un approccio abbastanza positivo per i primi due, mentre non conoscevo neanche l'esistenza della terza figura professionale. Per deformazione professionale mi piace davvero molto R&D sulla sicurezza? regionale (leggasi forse staccato dai soliti mantra dell'integrazione)? Suona bene!

5 marzo: h 18 Sala Polivalente Grattacielo (viale Cavour 189)

I PERMESSI DI SOGGIORNO NELLA NORMATIVA, OLTRE I LUOGHI COMUNI.

Ne parlano Chiara Sapigni (Assessore alla Salute Servizi alla Persona
e Immigrazione), Michelina Pignataro (Dirigente dell’Ufficio
Immigrazione della Questura di Ferrara), Federico Tsucalas
(Coordinatore del CSII), Massimo Cipolla (esperto giuridico CSII)

Anche questo sembra interessante, molti dicono che la facilità con cui si rilasciano i permessi sono una delle cause del problema spaccio (e in effetti non é inusuale che lo spaccino abbia il permesso umanitario in attesa di controllo). Molti dicono però anche che il problema sta nel comune che rilascia le carte di identità come se piovessero. Magari si potrebbe fare luce. 


Una volta, ero un blogger. Una volta ci sarei andato io e vi avrei riportato fedelmente le cose. Oggi no, quindi andateci voi, va!


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