martedì 31 marzo 2015

Hanno vinto loro (temo)

Aggiornare il blog, perché? Che senso ha? Protestare per cosa? Sono passati due anni e mezzo e cosa é cambiato? Proclami, operazioni e tutto rimane come prima. Piccole ondate di miglioramento sono seguite immancabilmente da un peggioramento che riporta le cose allo statu quo, uello che, in fondo, va bene a tutti, o almeno alla maggioranza.
Hanno vinto loro, temo. O almeno sono in netto vantaggio. Per loro non intendo gli spacciatori, pedine come noi di questo inutile gioco. Intendo le istituzioni che dovrebbero ascoltare la voce di tanti cittadini e intervenire in modo efficace. E invece fanno muro, il classico muro di gomma. Mesi a sentirsi strombazzare interventi che poi non fanno, come la commissione dedicata che da giorni ha ormai rotto il muro della tripla cifra di attesa, come riporta il counter. Interventi interminabli in consiglio comunale che non portano a nulla, fatti palesemente da persone che non abitano nel quartiere. Da chi non ha idea di cosa parliamo. L'unico che si muove é il nuovo questore, ma evidentemente non basta.





Io ho perso ogni motivazione. Di cose da parlare ce ne sarebbero a iosa, non passa giorno che sui giornali non si vedano spunti per il blog. A partire dal resoconto dei due mesi di attivitá del nuovo questore, che afferma che sta lottando e spera che si veda (si vede che lottate, ma anche che siete soli e con forze ineguali). Un articolo che va ad allungare la giá lunga lista della serie "una notte con..." a turno, spacciatori, prostitute o residenti incazzati. Ma notte dopo notte il problema é sempre quello e leggere quello che giá sappiamo non aiuta. La polizia municipale che finalmente verrá fornita di tonfa, ma solo per uso di difesa. Senza una adeguamento delle direttive dall'alto, non vedo difesa da cosa. Dagli automobilisti multati? A voltarsi dall'altra parte il quartiere non rappresenta un pericolo. Il pericolo c'é per chi non riesce a voltarsi, o ha dei bambini che non capiscono perché dovrebbero voltarsi. 


Il bel flop del marchio "Felicity" che tanto impegno, anche concreto in senso economico, ha visto da parte della giunta e della regione. Progetto che viene fatto per il centro, sfruttando una legge regionale che non limitava al solo centro la sua applicazione ma anche  "la riqualificazione e la valorizzazione del commercio nei centri storici e nelle aree urbane a vocazione commerciale" e che solo una amministrazione malata di centro-centrismo puó non vedere una possibilitá per riqualificare un'area da decenni malata come la nostra. O ancora i 50mila euro spesi per i cestini del centro, perché il ferrarese chic, quello che non gli piace il negro che chiede l'elemosina ma gli piace quello che spaccia a casa degli altri, non puó andare in giro con la sigaretta e non sa dove buttarla. Io una idea l'avrei di dove poteva infilarsela, cosí magari alla GAD non ci guardavano all'euro speso, e non ritiravano la parola sugli impegni presi, da bravi buffoni quali sono.


O ancora di quei due nigeriani arrestati per droga che condividevano l'appartamento con tre camerunensi trenta grammi di cocaina e il kit per clonare le bancanote. Data la nazionalitá e la droga, mi viene da pensare che l'appartamento fosse nella GAD, ma visto che non é specificato, rimarremo col dubbio.

Ma cosa ve ne devo parlare a fare? non serve a niente, lo vedete anche voi. Mi segnalano tafferugli ieri notte fra spacciatori e carabinieri all'incrocio del punteruolo (IV Novembre-Cso Piave), ma probabilmente non leggeremo niente neanche sui giornali. Perché in fondo all'amministrazione non frega niente, ai cittadini non frega niente, a nessuno frega niente. In fondo neanche ai residenti frega un cazzo. E mi dispiace per le forze dell'ordine, che dopo i pochi residenti incazzati sembrano essere le uniche a cui frega qualcosa. Li ringrazio ma mi dispiace. 

E' con questo stato d'animo, per urgenza delle date, che vi invito alla serata di domani primo Aprile, organizzata dal Movimento 5 Stelle Ferrara alle ore 21 presso la Sala della Musica via  Boccaleone 19. Si tratta di un incontro dei Consiglieri del Movimento 5 Stelle per esporre la Mozione Sicurezza di prossima presentazione in Consiglio Comunale. L'incontro, aperto a tutta la Cittadinanza, sara' occasione di dibattito aperto sulla questione Sicurezza. So che l'evento é stato anche proposto alle due associazioni di quartiere ma non so perché ho il sospetto che non verrá facilmente divulgato agli iscritti. Io ve lo propongo lo stesso. Teoricamente questo sarebbe dovuto essere l'apice del mio progetto "Una voce in consiglio", quello per cui avevo scelto di partecipare piú che attivamente al gruppo dei grilli estensi. L'idea era semplice, dopo cinque anni di interventi praticamente inutili in consiglio comunale, ho realizzato che l'unico modo per ottenere qualcosa era portare in consiglio la voce di chi il problema lo conosce realmente, i residenti. Seguendo le indicazioni nazionali, gli eletti del M5S sono portavoce dei cittadini in consiglio, quindi la serata dovrebbe essere aperta a una discussione con i residenti per definire le richieste da portare in consiglio. Per motivi miei, comincio a dubitare molto seriamente che sará cosí. Temo che finirá come al solito, gente che non conosce il problema fará la sua proposta considerandola la migliore. Ma se non ci abiti non lo sai, e la cosa migliore da fare quando non si sanno le cose é stare zitti. Ammetto il probabile fallimento anche di questo progetto. D'altro canto, l'altro modo di portare la voce in consiglio, cioé quello di costringere la giunta  a definire una commissione ad hoc in cui si ascoltavano anche i cittadini, non ha avuto un esito migliore dopo 105 giorni di strombazzamenti (buffoni). Insomma, da qualunque parte la si guardi, ai cittadini non gliene frega un cazzo, al consiglio neanche, e a chi interessa lo fanno stare zitto. C'é da stare allegri!

Ma non disperiamo, io non posso partecipare per motivi personali, ma se voi ci riuscite vi suggerisco di andare e proporre la vostra idea. Se poi non verrá ascoltata mi faccio carico io di evidenziare l'ovvio.

Vi lascio con le mie proposte probabilmente giá cassate:

1) Che venga inserita la richiesta di una voce in bilancio dedicata alla riqualificazione delle aree degradate, al di fuori della normale manutenzione.

2)  Che venga inserita la richiesta di far intervenire ACER spostando le proprietá immobiliari in alcuni locali commerciali come fatto a Ravenna per rilanciare il commercio di prossimitá 

3) Che venga inserito il divieto di fumo e bevande alcoliche nei pressi delle aree gioco per bambini

E aggiungo
4) Che si impegni il sindaco a fare pressioni sul prefetto perché attui l' art.75 comma 13 del D.P.R. 309/90, che prevede la sospensione della patente alle persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale.

Sono troppo fascista?

giovedì 26 marzo 2015

Venerdí 27 Marzo Aperitivo No-Slot al Nord-Ovest (a seguire pedalata dol CZS)

Iniziativa politica ma non troppo. Il Movimento 5 stelle, giá da tempo organizza degli aperitivi No-Slot per supportare i gestori di locali che hanno scelto di non installare le odiose macchinette nei loro locali. Le macchinette garantiscono un guadagno sicuro, e in tempo di crisi questo fa gola a molti, ma non credo di dovervi convincere che il guadagno viene fatto sulle spalle dei soggetti piú deboli, e, in seconda battuta, della societá (e in terza dei residenti nei pressi del locale). Anzi, della collettivitá, per distinguerlo bene dall'altra societá, quella per azioni che comanda il mercato (e apparentemente anche in parlamento) che si garantisce introiti anche maggiori.




Giá da tempo, dicevo le organizzano ma non ne ho mai parlato, avendo sempre visto il discorso politico come una delle tante vie battute (ed evidentemente tutte fallimentari) che ho provato per pulire questo quartiere di merda. Troppo forte? Se vi piace, potete chiamarlo giardino di merda, ma sempre di merda lo hanno ridotto.
Questa volta invece ne parlo perché il tour ha toccato un locale del quartiere, e in un quartiere come questo non é facile. In particolare, come da titolo, il Nord-Ovest, di cui ho giá parlato qui. Nel post notavo con grande soddisfazione come un locale importante per il quartiere era finito in mano a gente preparata e competente, che sa come trarre guadagno dal solo gestire un locale, senza doversi inventare attivitá piú o meno lecite per "tirare avanti", come purtroppo hanno fatto i tanti localini, e non solo di stranieri, presenti nel quartiere. Compresi quei "locali" disposti a vendere fino allo stordimento alcool agli sbandati del quartiere, gli stessi che poi finiscono per rapinarli per due birre. Il Nord-Ovest, per esempio, chiude alle 22, e riapre all'alba per gli amanti dei croissant caldi, evitando di far cadere ancora piú nel baratro una zona giá pesantemente colpita da money transfer e affini.
Insomma, i motivi per partecipare sono molti, anche se non siete affini al movimento. Se poi proprio non volete andarci il 27.... andateci il 28!



E dopo l'aperitivo, se siete ancora in grado di guidare una bicicletta potete unirvi al comitato zona stadio che alle 21 parte da Cassoli per la classica pedalata del Venerdí sera. Questa volta prevede tre tappe, la terza direttamente nel famigerato "incrocio del punteruolo", dove qualche giorno fa una persona é stata appunteruolata a scopo rapina. Ne hanno del coraggio eh? Se volete dimostrare di averne anche voi, scendete in strada!

martedì 24 marzo 2015

L'evento sfortunato

Anche oggi ho fatto la mia segnalazione quotidiana, spesso piú che quotidiana. Ho funto da antenna.
La segnalazione é sempre la stessa, non mi richiede neanche tanto tempo: "Salve, vi segnalo (numero variabile da tre a otto) spacciatori all'incrocio fra IV Novembre e Corso Piave. No, non sono certo che sono spacciatori, ma sono fermi da due ore, spesso i ragazzi di colore in bici vanno e vengono e ogni tanto si ferma una macchina. SI, credo siano spacciatori. Potete passare? Grazie".
Recentemente ho iniziato ad aggiungere "si, sa dove hanno accoltellato un uomo?", ed anche "vi chiamo tutti i giorni, non vi chiedo di passare adesso, tanto sapete meglio di me che li allontanate solo per il tempo di voltare l'angolo, ma vi chiedo di pensare a un intervento un po' piú incisivo nelle prossime settimane".

Sei spacciatori qualunque, in un giorno qualunque, in un'ora qualunque, di una parte ben precisa della cittá.
Spesso, l'operatore scambia la mia rassegnazione per sarcasmo e si incazza. Vorrei chiedergli cosa si incazza a fare visto che sono io che vivo con gli spacciatori sotto casa, ma fanno giá tanto che non mi sembra il caso di infierire. Tipicamente mi scuso e ringrazio. Almeno non mi consiglia di non occupare "il loro territorio di spaccio" come due anni fa, prima di aprire il blog.

Ma gli spacciatori sono ancora lí. E allora uno si chiede, ma cosa segnalo a fare? Perché devono dirmi di fare l'antenna quando poi non intervengono neanche dopo MESI di segnalazioni e esposti? Vi diró, innanzitutto, per quanto poco, almeno gli rovino le loro statistiche inutili, quelle che sventolano sotto il naso dei residenti stanchi ogni volta che devono estrarre una supercazzola dalla fondina. In secondo luogo, credo che serva. Serve perché uno sfortunato evento puó sempre capitare. Uno spacciatore con un punteruolo piú lungo del solito o con la mira peggiore che ti ammazza un passante. Uno sfortunato evento, legato al caso. Ecco peró che se lo sfortunato evento capita a qualcuno che magari nella vita é stato fortunato (fino a quel momento) e magari ha la famiglia abbastanza ricca da permettersi un avvocato abbastanza bravo, le chiamate a qualcosa servono. Servono a dimostrare davanti a un giudice, che l'evento é tutt'altro che sfortunato. E' semplicemente statistico. Perché non puoi lasciare per anni della gente occupare una tratto di suolo pubblico, facendogli fare in buona sostanza quel cazzo che vogliono e sperare che loro ti siano riconoscenti, che si limitino nel loro delinquere.
E magari le chiamte e le denuncie servono a dimostrare l'inettitudine di chi dovrebbe garantire sicurezza. O magari si questiona l'omissione d'atti d'ufficio. Non che io lo speri ma puó sempre capitare.

Nel frattempo in consiglio comunale mancano davvero solo i parrucconi gialli e i nasi rossi. Se alla GAD si accoltellano fra nigeriani e non solo, se ti rapinano, se ti ritrovi con persone sfregiate, non gliene frega un cazzo a nessuno. Ma se i radical chic del centro sono importunati da un negro che gli chiede la monetina, scuotiti cielo! Praticamente tutto il consiglio comunale si muove e in poche settimane partoriscono la risoluzione. La Baraldi, lo stesso consigliere che alla riunione del grattacielo sul problema GAD ha sentito l'urgenza di specificare che lei si sente sicura, che sono percezioni esagerate, lo stesso consigliere ha sentito l'urgenza di riprendere un testo presentato dal M5S per obbligare il comune a intervenire sul problema dei posteggiatori abusivi. Gli stessi che hanno dichiarato che lo fanno perché l'unica alternativa é spacciare. Evidentemente, al nostro consiglio comunale, spacciare alla gad va meglio che chiedere l'elemosina in centro. Come ho scritto su estense.com, ma qui senza censura: andate a cagare!

venerdì 20 marzo 2015

Ringrazio il questore, non il prefetto

Cari residenti, avete mai pensato di aprire un blog? So che anche voi siete esposti a situazioni frustranti: gente che piscia davanti ai vostri figli e voi muti perché mettereste prima di tutto a rischio la loro stessa incolumitá. Spacciatori che vi pigliano per il culo tanto sanno che non potete fargli niente, o peggio, spacciatori che vi ignorano perché nonostante vi faccia rabbia vederli fare quello che vogliono, dovete fingere di ignorarli voi per primi. Case che perdono di valore mese dopo mese vanificando i sacrifici che avete fatto o magari che ancora fate per un mutuo che forse vi converrebbe non pagare piú. Bhé, rileggetevi l'ultimo post, capirete che aprire un blog é un'ottima soluzione per non farvi scoppiare il fegato.
La mia teoria in breve é che possiamo decidere se vivere di merda dando dell'incompetente a chi lo é, o vivere di merda accondiscendendo ad ogni sua stupidaggine sperando che qualche briciola caschi dal tavolo e allevi la nostra pressione. Vivere dignitosamente, al momento, non é un'opzione.
Ad ogni modo, anche per evitare querele, sapevo di dover fare passare qualche giorno prima di un nuovo post. A rileggere gli sfoghi degli ultimi giorni, sebbene non ho abbia* mai detto ció che non pensavo, mi sento comunque di precisare una cosa. Sono fermamente convinto che le forze dell'ordine (sperando che la polizia municipale non rientri in questa definizione) stanno stiano* facendo i salti mortali per il quartiere, e di questo li ringrazio. Ma davvero. Anche alla luce della nuova operazione fatta nel quartiere in questi giorni. E ringrazio il questore perché non era banale che aumentasse, anziché diminuire, la pressione sugli spacciatori rispetto al suo predecessore. Che poi (al momento) non serva, é un altro conto, ma sicuramente gli sono riconoscente. Per cui mi scuso se nella mia attivitá piú che quotidiana di "antenna", durante le segnalazioni, gli operatori sentono un tono scocciato. Non abbiatevene a male, non é scocciato, é esasperato.



Ma per dimostrare che non lo faccio per accondiscendenza o per timori davanti all'autorità precostituita, preciso che nel panorama istituzionale le forze dell'ordine sono le uniche meritevoli di un encomio. Le altre, oggettivamente, di un forte biasimo. Lasciamo stare la parte amministrativa, un po' per stendere un velo pietoso, un po' per evitare che poi magari dicono che é solo perché penso alla politica. Parliamo del prefetto. Parliamone noi, perché di sé non fa certo parlare. E ne parlo facendogli una proposta, visto che non certo io faccio la parte di quello che si lamenta solo. Da anni faccio anche proposte. Ne volete una nuova? Eccovela qui, mettetela in pratica e risolverete il problema GAD in qualche mese. Provare per credere.

Ma procediamo con ordine. Innanzitutto l'idea risale a nientepopodimeno che al vecchio questore, che dichiaró "nel 2014 un giro di vite agli assuntori" (link). Che poi l'abbia data davvero ho i miei dubbi. Non alla GAD almeno, peró appena ti azzardi a  spacciare o comprare fuori dai nostri confini si incazzano tutti come belve. Ecco quindi che i carabinieri, qualche mese fa, sospesero la patente a un assuntore nei pressi del popolatissimo quartiere del palazzo degli specchi (link). Vi rendete conto? Sospendere la patente vuol dire qualcosa di concreto, senza andare ad appesantire carceri, CIE o questure. A volte vuol dire anche mettere una famiglia sul lastrico. Voi andreste a comprare droga dove ritirano le patenti? Io no.

Andiamo un po' piú a fondo e arriviamo a breve al nostro prefetto. Dovete sapere che la legislazione in Italia, per quanto bislacca, ha una sua logica. Secondo il sito della prefettura di Venezia (non di Ferrara) "È proprio in seguito alla depenalizzazione dell'uso personale delle sostanze stupefacenti che l'unico referente del soggetto tossicodipendente è divenuto il Prefetto, coadiuvato dal personale del Nucleo operativo per le tossicodipendendenze (N.O.T)". Quindi il prefetto deve sopperire ai problemi che si vengono a generare con la depenalizzazione, e che noi ben conosciamo. E secondo il sito della prefettura (stavolta anche di Ferrara): "Il Prefetto è competente ad applicare una o più sanzioni amministrative alle persone che sono state trovate in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale." Come? Piuttosto semplice:

"Le sanzioni amministrative, previste dall'art. 75 del D.P.R. 309/90 in caso di uso personale di sostanze stupefacenti, sono le seguenti: sospensione della patente di guida o divieto di conseguirla; [piú altre non interessanti]. La persona trovata in possesso di sostanze stupefacenti  è convocata presso il Nucleo Operativo Tossicodipendenze (N.O.T.) della Prefettura-U.T.G. per un colloquio che si svolgerà con l'ausilio dell'esperienza professionale di un'assistente sociale (della Camelot, via, cosí si fa contento anche il sindaco, ndb. Si noti che l'apostrofo non é mio quindi l'assistente deve essere femmina). Il procedimento amministrativo è attivato in Prefettura a seguito di una segnalazione da parte degli organi di Pubblica Sicurezza che hanno accertato e contestato al trasgressore l'illecito amministrativo. Entro 30 giorni dalla data di contestazione o di notificazione della violazione l'interessato può presentare al Prefetto scritti o memorie difensive."

Tutto qui. la quantitá di droga in possesso di una persona (nigeriana) non permette il suo arresto secondo la normativa vigente, ma la stessa quantitá in possesso di una persona (stronza, ma ferrarese) ne permette la sospensione della patente. Il questore mi pare una persona ben predisposta e pragmatica. Si faccia avanti il prefetto, ci garantiscano in coppia, con i mezzi ritenuti piú utili, la sospensione di almeno due patenti al mese concentrate nella GAD. Nel giro di qualche mese alla GAD non si compra piú e da lí a poco, non si vende piú. Per i piú ottusi di voi, magari eletti, spiego perché concentrati alla GAD. Sebbene sia reato ovunque, é evidente che é alla GAD che si concentra lo spaccio. Anche ammettendo (e non lo ammetto) che non vi sia una piano dietro a questa ghettizzazione (#gaddizzazione), si riconosca almeno la necessitá di intervenire nel posto che piú di altri necessita di una ripulita.
Provate. Poi mi dite se non avevo ragione.

L'osservazione che in un mese possano non riuscire a trovare almeno due acquirenti auto-muniti é talmente ridicola da non richiedere nemmeno un approfondimento.





*Prof. Barbieri

mercoledì 18 marzo 2015

Il quartiere fa schifo (e la polizia fa ridere)

Post dalle tinte fosche come questa giornata. Ma fatemi precisare subito una cosa: non é che la polizia faccia ridere me, ci mancherebbe, ho grande rispetto del loro lavoro. Il problema é che fa ridere gli spacciatori, e non per modo di dire. Ieri sera, vento gelido e acqua a secchiate me ne tornavo a casa dopo un ritardo di trenta minuti del treno, vi faccio immaginare lo stato d'animo. Sul vialetto che costeggia Corso Piave, fermi, come se splendesse il sole e cinguettassero gli uccellini, due neri con la bicicletta a mano in mezzo al vialetto sulla sottile striscia di cemento emersa dall'enorme pozzanghera che si crea grazie ai milioni spesi per spostare i sanpietrini del centro. Fermi sotto la pioggia in un punto di spaccio, che siano stati spacciatori? O sono razzista? 


Ad ogni modo lo stato d'animo giá provato da "trenimerda s.p.a." mi spinge a chiedere, anche gentilmente, di farmi passare per evitare di immelmarmi le scarpe, lo spacciatore con il dono dell'italiano (immagino grazie al servizio di integrazione del comune) mi indica beffardo il cordolo  opposto. 
Prima o poi, in una situazione cosí, uno, forse io, scoppierá e cercherá di farsi giustizia da solo (finendo presumibilmente in camera mortuaria), per fortuna non ero ancora a quel livello, ma ho iniziato una discreta cantilena di insulti, asserendo che sapevo che erano spacciatori e avrei chiamato la polizia. Su "chiamo la polizia" prima uno (il poliglotta) poi l'altro a ruota, hanno cominciato a ridere. Ma della grossa. La classica risata di pancia. A lungo.  Una risata di scherno che difficilmente riusciró a togliermi dalla testa. Questo é lo stato del quartiere.
Ora, immagino che magari non hanno capito tutto, che magari chissá a cosa pensavano, ma se degli spacciatori (e di questo si trattava) a sentire il termine "polizia" si mettono a ridere, credo che questo dovrebbe far riflettere il questore passato, quello presente e anche quello futuro, oltre che il prefetto che é comunque il rappresentante del governo nella provincia.
Soprattutto perché questo é il livello di merda che c'é nel quartiere. 
Non é stato un caso. Oggi passo alla CISL per l'ISEE e ho avuto la malsana idea di parcheggiare in Ticchioni e scendere a piedi... CON LA BAMBINA! Roba da farmela portare via dai servizi sociali. Appena sceso, con lei sulle spalle, il classico nero esce dai portici e mi si avvicina, per poi fare una U e tornare indietro. Sulle panchine, vicino ai giochi nuovi che saranno vecchi fra pochissimo visto come li lascia trattare la nostra polizia municipale, due gruppi di personaggi dell'est con piú bottiglie che dita. Al ritorno cedo alle richieste (peraltro legittime in ogni altra parte della cittá) e lascio la bambina due minuti sull'altalena. Abbastanza per vedere due rumeni che vanno a pisciare a tre metri di distanza. Intanto nella saletta della protezione civile se la ridono e se la raccontano fra una amministrazione di inetti e una congrega di residenti che non so piú se ci credono e se sono pagati come comparse. Ore a parlare di un progetto condiviso, condiviso come quello di un anno e mezzo fa, per il parchetto di cui sopra che prevedeva una casetta che non si fará. Motivo? Nessuno lo deve sapere, siete residenti GAD, che cazzo volete!?!
Io mi son rotto i coglioni. Qui non cambia niente. Nello stesso luogo in cui gli spacciatori se la ridevano della polizia, poche ore fa hanno ferito un passante perché non ha ceduto a una rapina. Alle 20 cazzo. Alle 22, senza ancora sapere della notizia ho chiamato la polizia e poi i carabinieri per segnalare la presenza di due spacciatori. Sempre in quel punto, come tutte le sere. Come il video nella colonna di sinistra. MA CHE CAZZO DOBBIAMO FARE DI PIU'.  MA che cazzo continuano a dire di segnalare, di fare le antenne. Segnalare cosa??? Sono lí, li segnalo, faccio esposti, li filmo, e sono lí. Fanno rapine aggrediscono e sono lí. Sono stanco di essere preso per il culo.
Facciamo una class action? Una ronda come si deve? Uno sciopero della fame? Tiriamo le uova in consiglio dove dorme una comissione che non si fará? Quello che volete, ma basta dare corda a sta manica di cialtroni. Ma non vi fa incazzare vivere in sto modo? Non avete paura per i vostri figli, o almeno un po' di pudore. Vi pisciano davanti e voi che fate? Vi prendete una coltellata? No state zitti e andate via, col fegato grosso. 
E questo dopo ANNI, non mesi, anni di proteste, pedalate, post, richiami sui giornali, riunioni urgenti o meno, sempre a dire e sentire le stesse cose. Io ho comprato casa nel 2011, oggi vendono un appartamento nel mio palazzo a 58 mila euro. La situazione é tale che in quattro anni ho giá subito un deprezzamento. Figuratevi voi che lo avete comprato quando lo chiamavano giardino anche quelli a cui non piaceva fare cose strane. Io, oggi, lo dico chiaro e tondo, il quartiere é una merda, se potessi non ci vivrei. Se siete interessati ai prezzi stracciati, non credeteci, costano poco e valgono pure meno per citare un vecchio film. Le chiacchierate dei cialtroni lasciano il tempo che trovano, cioé piove merda.

lunedì 16 marzo 2015

Campagna #iggadferrara

#igferrara

Instagram é uno dei tanti social network in giro nel web che permettono di condividere interessi tramite hashtag. Forse meglio riportare il discorso a un livello piú terra terra, visto che pure io , che penso di essere fra i piú giovani che “leggono” il blog,comincio a essere abbastanza vecchio per queste cose. Diciamo che su internet vi sono diversi modi di farsi gli affari degli altri se i tuoi impegni non sono sufficienti a riempirti la giornata. Fra questi diversi siti sui quali puoi mettere pensieri o foto che pensi che possano interessare qualcun’altro nel mondo (ossia che nel mondo ci sia qualcuno con meno cose da fare di te, il che é statisticamente molto probabile).
Fra questi modi, appunto, Instagram, che é specializzato in foto. Includendo il simbolino # prima delle parole che caratterizzano l’immagine che inserisci, faciliti il raggiungimento delle persone che sono potenzialmente interessate alla foto, ottenenedo un cosidetto hashtag. 
Tutto sto discorso per introdurre la nuova campana lanciata dal blog, che detta in un hashtag potrebbe essere:

#iggadferrara



ig sta appunto per instagram e ci vuole. E’ infatti su tutte le foto. Esistono quindi giá #igferrara, e la sua omologa #igerferrara, che riprende anche un pubblico interessato all’Emilia Romagna in generale (er appunto). Con questi due hashtag molti “amici” virtruali, si sbizzariscono a far vedere al mondo, almeno a quella fetta meno impegnata di loro, quanto bella é la nostra cittá. E bella lo é davvero. Ma da qualche tempo un dubbio mi ha assalito. Cosa accade a quelle migliaia di turisti/anno che vedendo le splendide immmagini del nostro assessore (diciamo nostro del quartiere che piú abbisogna della sua delega) o del bel gruppo Amici delle Mura, si riversano nella cittá estenze in treno e vengono accolti dal degrado e dalle frotte di spacciatori che girano liberi per il quartiere?
Ebbene, secondo un noto sito di marketing: “è bene sapere che è più importante prevenire l’insoddisfazione che sovra-soddisfare i clienti.” 
Non possiamo farli arrivare con una aspettativa che viene ripagata solo in qualche spot, e viene drasticamente disattesa al loro arrivo, ben sapendo poi l’importanza della “prima impressione”.





Ecco che, per il bene della cittá, ho pensato a un terzo hashtag, da inserire nelle vostre foto in associazione ai precedenti, #iggadferrara, appunto. Da oggi, chiunque vorra contribuire a far sapere al mondo chi sono gli amici delle “altre” mura, o cosa attende il visitatore che incautamente sceglie il treno per farci visita potrá farlo semplicemnete inserendo il detto hashtag, che peraltro funziona anche su facebook e twitter. Se poi non avete feeling con i social network, mandatemi le foto che le inserisco io tramite l’account instagram ferrarazonastadio

Le immagini di questo post sono le prime due caricate. Non credo valga la pena di andare a scartabellare negli archivi per trovarne altre. Come queste due, credo sia sufficiente girare (anche poco come faccio io) per il quartiere per avere l’ispirazione giusta!

venerdì 13 marzo 2015

Buon compleanno (a voi)

Prima le cose importanti, poi una piccola considerazione, poi le informazioni dettagliate.

La cosa importante, domani SABATO 14 Marzo 2015 si festeggia il secondo compleanno del comitato Zona Stadio, anche se dovrei dire associazione. Come riportato piú diffusamente in fondo al post, il ritrovo si fará in piazzale Giordano Bruno, cioé l'USL e il percorso prevede quasi tutta la GAD con soste nel quartiere. Ora, va da sé che se son due anni che sti giovini (e non) si ritrovano tutte le settimane per protestare, qualcosa per cui protestare c'é. E' altresí evidente che se se in questi due anni non avete mai trovato il tempo di partecipare alla biciclata, bhé, questa sarebbe proprio l'occasione buona. Diamine, cosa volete aspettare? Il 14 Marzo 2016? Non sto dicendo che per quella data la nostra solerte amministrazione avrá risolto il problema, anzi, sará giá un miracolo se avranno fatto la temutissima (non dagli spaccini) commissione GAD. So che si stanno impegnando tantissimo per la sicurezza di Francolino, ma alla GAD ci vorranno almeno un altro paio di lustri. 
Ma andiamo! Almeno una volta potete partecipare, no? Cosí date anche un minimo di supporto alla lotta che, in fondo, riguarda anche voi (e le vostre tasche).

Una considerazione: dopo la gentile richiesta di pubblicizzazione dell'evento di Sabato scorso, mi stavo convincendo (e mi sto convincendo) a dare un bel taglio alla pubblicazione di eventi organizzati da chi poco (o meglio nullo) contributo dá alla propagazione del blog (esplicitamente: entrambe le associazioni di residenti). O almeno a chi neanche mi chiede di pubblicarlo. Sono presuntuoso, lo so, ma sono intimamente convinto, pur sbagliando magari, di avere un effetto deterrente, o almeno calmante, sullo spaccio almeno alla pari dei due comitati. Puó non piacere come atteggiamento, lo capisco, ma la sinceritá é bella in fondo. Come mi sollazza dare dell'incompetente a chi, alla luce dei fatti, incompetente lo é, posso anche permettermi di dire quel che penso. Per cui mi stavo indirizzando (e magari lo faró) su una conta di condivisioni e contributi per ripristinare un equilibrio. Non lo faccio da oggi per due motivi: il primo é che il mio obbiettivo é la lotta allo spaccio (sotto casa mia ndb), quindi al contrario di altri mi sembra di tirarmi la zappa sul piede a non dare massima diffusione a ogni voce di protesta. In secondo luogo devo ammettere che il comitato zona stadio fa la stessa cosa da almeno due anni. Credo che abbia pubblicizzato, tramite la mailing list comune, praticamente ogni evento, anche il piú balzano, messo in piedi da questa scellerata amministrazione. Credo anche le mitiche purple weeders, i concerti delle mondine di poporana che tanto scompiglio hanno portato fra gli spacciatori locali. E questo nonostante che nessuno (approssimo per difetto) degli eventi organizzati in solitaria dal comitato sia mai stato diffuso dal comune con i loro potenti mezzi di diffusione, che sia facebook con il centro mediazione o i siti ufficiali. Solamente quelli in cui hanno richiesto la collaborazione, dove apparivano in bella vista anche i vari loghi del comune, solo quelli passavano. Ció nonostante, imperterriti gli eventi del comune vengono costantemente pubblicizzati. 

Ora, bando alle ciance ed eccovi volantino e informazioni dettagliate come mi sono giunte (pur senza richiesta ufficiale di pubblicazione):

Sabato 14 marzo si festeggiano i due anni di attività del comitato. Il ritrovo è alle 21 dai giardini dell'usll e dopo il brindisi si parte per una biciclettata che toccherà i punti critici del quartiere GAD. Se qualcuno volesse venire a piedi e/o col cane può sostare dai giardini e aspetrtare quelli in bicicletta che tornino dalla biciclettata. Diffondete la notizia ai vostri conoscenti. 

G.Buno? :-)


Percorso Biciclettata di Sabato 14 Marzo 2015
Ore 21.00 – Ritrovo Interno Giardini Usl – P.le G. Bruno (Mutua)
Ore 21.30 – Partenza
Uscita in Via Cassoli a dx per incrocio V.le IV Novembre ,attravers.to
ciclabile, Via Cassoli, ciclabile per .P.le Castellina (1^ SOSTA), Via C.
Battisti, sx Via F. Orsini, dx ciclabile V.le Costituzione, sx attravers. V.le
Costituzione, entrata nei Giardini del Grattacielo, attravers.to V.le Po,
Via Oroboni, dx P.le dei Giochi, ritorno in Via Oroboni, riattravers. V.le
Po, Giardini del Grattacielo, riattravers.to V.le Costituzione, sx incrocio
V.le IV Novembre, controviale V.le Cavour, dx Via Manini, ingresso
Giardini Usl, (2^ SOSTA), sx Via Cassoli, dx Via Fiume, Via Gorizia, dx Via
Agnelli, dx Via Martinelli, Via XXIV Maggio entrata Acquedotto ingresso
da Via V. Veneto (3^ SOSTA), uscita in Via Nicolini, dx ciclabile V.le IV
Novembre, attravers.to all’altezza di Via Fortezza ingresso sulle Mura, a
dx sino a C.so Piave dx Via Paolo V, sx Via Fortezza, sx C.so Piave, dx Via
Ortigara, attravers.to Via Cassoli, dx Via Poledrelli, dx ingresso Giardini
Usl – Arrivo
----------------------------------------------------------------------
Riepilogo soste:
1- P.le Castellina;
2- Giardini Usl – P.le G. Bruno
3- Acquedotto – P.zza XXIV Maggio
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Dalle ore 21.30 alle ore 23.00 megafono e fischietti al seguito.
N.B.: nei passaggi pedonali, non semaforici, si transiterà a piedi
con bicicletta a mano.

giovedì 12 marzo 2015

Le percezioni indotte

C’é stato un tempo in cui si leggeva di eventi di micro-criminalitá nella GAD quasi quotidianamente, e non raramente anche con frequenza piú che quotidiana, con due o tre notizie al giorno.
Da un po’, un bel po’ in effetti, non si legge piú molto. Niente rapine, niente risse, niente microcriminalitá. Certo, lo spaccio é all’ordine del giorno, per caritá, ma le cose vanno meglio. Ma vanno veramente  meglio? O si tratta solo di un caso di percezioni (pur sempre soggettive) indotte? 

Individuata dalla Commissione GAD presieduta da Fiorentini la soluzione per i problemi della GAD


Ricordo diversi anni fa, ormai qualche lustro, il caso del lancio delle pietre dai cavalcavia autostradali: fino al giorno prima sembrava non fosse mai successo niente del genere, poi a seguito di un caso che ebbe una forte rilevanza mediatica nazionale, nei mesi successivi sembrava fosse diventato lo sport nazionale. Poi piano piano piú nulla. Problemi a ondate che sembrano dettati piú da esigenze di stampa che da meccanismi reali. 
La stessa cosa potrebbe accadere nella GAD. Passo a esporre i motivi concreti di questo dubbio, per evitare che mi si venga a dire che faccio terrorismo in assenza di reali problemi. Chi potrebbe dirlo? Probabilmente gli stessi che sono causa dei problemi del quartiere, visto che chi lo abita non credo abbia niente da ridire. Chi lo abita mica ha bisogno di leggere i giornali per sapere com’é la situazione.
I motivi sono un paio di articoli apparsi sui giornali tempo fa, insieme a un paio di informazioni sul quartiere di prima e seconda mano, comunque piú fresche di quelle che arrivano in consiglio comunale, in attesa che si faccia il temutissima commissione GAD. Le notizie sui giornali riguardavano operazioni della polizia che hanno assicurato alla giustizia due malfattori, rei di due delitti separati. La cosa molto strana é che abbiamo saputo dell'intervento delle forze dell'ordine, ma non dei reati, avvenuti qualche giorno prima.
Il 2 Gennaio é apparsa la notizia che la Polizia di Bologna aveva fermato un sospetto che aveva (probabilmente) usato violenza in stazione a Ferrara il 28 Dicembre 2014 (link). Il primo marzo 2015 veniamo invece a sapere che la Polizia ha fermato un maggiorenne per essere sospettato di un caso di bullismo in stazione compiuto SETTE GIORNI PRIMA. Ma mica uno di quei casi da centro storico, dove per un pugno si muovono una ventina di pattuglie. Una vera e propria rapina con coltello. Per quanto io sia particolarmente attento a tutto ció che accade nella GAD, non ho visto nulla sui due delitti nei giorni precedenti. Uno stupro e una rapina a mano armata non sono stati degni di apparire sui giornali. Perché? Non si sapeva? Non si voleva? 

A questo si aggiungono un paio di notizie meno ufficiali ma non meno inquietanti. In almeno un paio di occasioni, che ho anche riportato sul blog, ho avuto notizie di risse in diretta nel quartiere, con tanto di intervento della polizia e del 118, ció nonostante sui giornali nei giorni sucessivi non si é visto niente. Non ero presente, quindi magari non erano abbastanza importanti da essere pubblicati, anche se alle volte si leggono notizie diciamo… meno di spessore. Non ultima la notizia di un ulteriore evento di questi giorni, molto grave, proprio sotto casa mia, di cui ho sentito ma non letto, e di cui non parlo, non conoscendo la persona a cui é accaduta, in attesa che qualcuno si indegni, giustamente e chieda lumi si questi fatti.

Insomma, alla GAD tutto va bene, se abitate in centro e leggete il giornale. Molto meno se la abitate.


martedì 10 marzo 2015

Eppur si muove

Eppur qualcosa si muove, nel parchetto di Nazario Sauro. Sollecitato da una email della co-petizionera, ossia colei che parallelamente a me aveva avviato una petizione per la riqualificazione del parchetto di Nazario Sauro, sono andato a verificare quanto stava accadendo nel parchetto.



Effettivamente uomini e mezzi sono all'opera! Per far che? Sebbene non sia dato a sapere é almeno concesso sperare.
Le due petizioni, a vicende alterne, hanno portato alla definizione di un progetto condiviso con la cittadinanza e, con i tempi e i modi dell'amministrazione all'area di sgambamento cani. Ma nel progetto vi era anche la cosidetta "casetta Baiamonte", che costituisce una parte importantissima del progetto. Con i tempi e i modi dell'amministrazione. Le petizioni son state consegnate verso la fine dell'estate 2013 se non sbaglio, e forse (e dico forse) all'inizio della primavera 2015 vedranno la luce. Considerando che stiamo parlando di soldi che erano giá disponibili e specifici per progetti di questo tipo, la cosa non fa ben sperare per la tristemente nota "commissione GAD" (che in cinque mesi non é stata convocata ancora una volta nonostante le varie strombazzature, che abbia i tempi dai una gestazione?).
Ad ogni modo qualcosa si muove, e visti i possenti mezzi in opera, sembra proprio che ci siamo. Personalmente ho grandi speranze sul progetto. Sono convinto che, seppur di poco, servirá per ridisegnare la mappa dello spaccio. Probabilmente spostandola piú verso casa mia ma non siamo pessimisti. Comunque tutto l'ambaradan del blog alla fine l'ho messo su perché mia figlia mi chiedeva (era il 2012) perché non potevo portarla sulle altalene dietro casa. Se tutto va come spero, se quell'angolo di parco diventa usufruibile (avrei anche un progettino per vietare fumo e alcool ma ci sto ancora lavorando), posso dirmi (parzialmente) soddisfatto, e magari anche chiudere il blog (anche se non é la prima volta che lo minaccio).

A questo proposito, vi é una cosa che devo notare. L'area sgambamento, credo di poter dire, é un'idea originale dell'assessore con delega alla sicurezza (quello attuale per caritá, non facciamo improponibili confronti) e dell'ex presidente di circoscrizione. Personalmente trovo l'idea, semplicemente, ottima. Si sta dimostrando sempre piú azzeccata, la frequentazione é interessante, le persone sono probabilmente non solo del quartiere e l'effetto deterrente, seppur non eclatante, piuttosto buono. Il che mi porta a dire una cosa, non sono le idee che mancano, ma i soldi. Come a dire: l'alunno Tagliani (sineddoche) non é ottuso, ma non si impegna. 
Ecco quindi che al di lá di tutte le chiacchierate che si possono fare, l'unica domanda concreta che mi verrebbe da porre all'amministrazione in una ipotetica quanto improbabile commissione ad hoc per la GAD sarebbe: del bilancio attuale e al netto della manutenzione ordinaria, quanti soldi sono previsti per la riqualificazione della GAD (e si astenganno dal metterci in mezzo bandi regionali o concessioni gratuite). La riposta come sempre non verrá data, ma forse é meglio cosí.

venerdì 6 marzo 2015

Succede qui

E giá dal titolo immagino che vi aspettiate che vi parli di spaccio, violenze, rapine, degrado eccetera. E in effetti é quello che succede qui, ma il "Succede qui" di oggi si riferisce al nome di una iniziativa che si svolge nel quartiere, un laboratorio teatrale (si veda il calendario di eventi sulla destra), e che vede in programma per domani Sabato 7 Marzo un evento presso il Centro di Promozione Sociale Acquedotto, Corso Isonzo 42 – 42/A, dal titolo: "Chi vorresti come vicino di casa?"



Normalmente sono abbastanza scettico, se non polemico, su questo tipo di eventi, ma lo pubblico volentieri e invito ad andarci perché mi é stato chiesto in modo gentile e simpatico. A ben guardare credo sia stata una delle pochissime richieste in questo senso, e in un certo modo riconosce al blog una sua utilità, una capacitá di raggiungere una piccola fetta di residenti non raggiungibile con altri canali. Riconoscimento che in vero é sempre mancato da parte delle associazioni di residenti con le quali in effetti da tempo mi pare che ci sia una collaborazione univoca (cioé da me a loro, mai il contrario). Non serbo rancore, ma quando qualcuno si ricorda del blog e della sua (potenziale) utilitá mi fa molto piacere! In effetti anche un "mi piace" o un "condividi" ricevuto da qualche residente ogni tanto é un bello sprone per proseguire! Passo a segnalarvi i dettagli dell'evento. CREDO anche che stasera vi sia la classica pedalata del comitato zona stadio, ma non avendo ricevuto comunicazioni né in un senso né nell'altro, non mi espongo.

Sabato 7 marzo, ore 15:00-18:00 presso il Centro di Promozione Sociale Acquedotto, Corso Isonzo 42 – 42/A - Ferrara

Chi vorresti come vicino di casa?

All’ incontro sono convocati cittadini aderenti a comitati ed associazioni delquartiere GAD, nello specifico: Comitato Zona Stadio, Associazione Commercianti, Contrada San Giacomo, Comitato Residenti GAD. Ai partecipanti, divisi in gruppi, verranno consegnati i disegni realizzati dai bambini della scuola Poledrelli prendendo come ispirazione specifici luoghi del quartiere. Ogni gruppo avrà il compito di individuare, tra i disegni dei bambini, un vicino di casa problema e un vicino di casa soluzione e fare emergere per ognuno, seguendo una traccia guida, una biografia.
Il materiale prodotto in questa occasione verrà portato all’ interno di un secondo World Cafè, che si terrà il 14 marzo e coinvolgerà cittadini stranieri residenti nel quartiere, a cui verrà sottoposta la stessa domanda con l’ obiettivo questa volta di fare emergere relazioni e dialoghi tra i personaggi.

Sabato 21 marzo, ore 15:00-18:00 presso Wunderkammer, via Darsena 57 – Ferrara

La giornata conclusiva prevede l’ incontro tra tutti i partecipanti agli appuntamenti precedenti, per condividere i risultati della narrazione partecipata e per rispondere ad un ultimo quesito: Quale futuro per la tua città?
La partecipazione agli incontri è libera e gratuita. È importante, per chi decida di aderire all’ iniziativa, partecipare ad entrambi gli incontri.
Per ragioni organizzative, richiediamo di segnalare la propria partecipazione entro il 28 febbraio inviando una mail a francesca.tama@hotmail.it indicando semplicemente nome, cognome, età e Associazione o Comitato di riferimento.





Succede Qui
II EDIZIONE 2015
Percorso di narrazione partecipata del
Quartiere Giardino di Ferrara
Il progetto, promosso da Basso Profilo, prosegue il percorso avviato
nel 2014 insieme ai residenti del quartiere giardino, per sperimentare
nuove forme di partecipazione attiva e creativa degli spazi urbani.
Tra gli obiettivi di questa seconda edizione vi è la realizzazione di
una “ narrazione partecipata” , ovvero un racconto costruito attorno
agli abitanti e alla loro percezione degli spazi condivisi, attraverso
un percorso graduale di incontri, confronti e relazioni. I diversi
attori sociali del quartiere parteciperanno alla costruzione di una
storia, o più propriamente di una “ drammaturgia” , da cui estrarre
materiale per uno spettacolo teatrale da mettere in scena proprio nei
luoghi del quartiere.
Centrale nel progetto è la condivisione di domande propulsive, utili
non tanto a trovare risposte immediate quanto a stimolare altre
domande e generare nuove idee e progetti, favorendo un processo di
maturazione dei rapporti sociali e di rigenerazione dello spazio
urbano, in un territorio connotato da conflittualità e degrado.
Protagonista è dunque il quartiere, attore e spettatore di un percorso
creativo di scoperta e ascolto che, al di là del risultato,
contribuirà a creare momenti di festa, divertimento e conoscenza.
La metodologia scelta è quella del World Cafè, che si ispira ai vecchi
caffè creando un ambiente di confronto che invita i partecipanti ad
una discussione libera ed appassionata. La finalità è di stimolare
conversazioni autogestite dai partecipanti all’ interno di un quadro
comune e sotto la guida di alcune domande di riferimento.

giovedì 5 marzo 2015

Nessuno tocchi i posteggiatori!

Nella teoria della vasca di me**a, quella in cui é immerso fino al naso il residente GAD con le istituzioni intorno che gli dicono di non agitarsi se no é peggio perché fa l'onda, é abbastanza naturale che venga a crearsi una scala falsata di prioritá.



E cosí, probabilmente contro alla maggior parte dei miei concittadini che ben comprendono il movimento dei popoli, mi sento di difendere la categoria dei parcheggiatori abusivi, riprendendo il titolo da un post in cui prendevo le difese del centro mediazione. All'epoca la scelta era dettata dal fatto che, come ammesso da ben due assessori, il 90% dei soldi per la riqualificazione straordinaria (si badi, non la manutenzione ordinaria) del quartiere erano presi da bandi regionali vinti dal centro stesso. Come a dire, i soldi delle vostre tasse vanno nei sanpietrini del centro e se vinciamo un extra, forse, dopo mesi, ve lo concediamo (tipicamente sotto le elezioni).  Oggi la scelta é dettata di un interessante articolo apparso sul carlino in cui i parcheggiatori abusivi (nigeriani) dichiarano bellamente che l'unica alternativa a quel "lavoro" é andare a spacciare! E indovinate in quale zona andrebbero!?!?
La notizia non mi stupisce e in realtà credo che sia parzialmente vera. Fonti attendibili, come il presidente dell'associazione residenti GAD, mi segnalava già tempo fa che ha rifiutato un "contributo volontario" a un posteggiatore avendolo riconosciuto come uno spaccino della GAD! Che sia lecito il doppio lavoro? Immagino di sí, purché lo sporco lo si faccia alla GAD (#gaddizzazione).
Ora, vi immaginate se in uno sprazzo di euforia il sindaco dà mandato alla municipale di liberare i parcheggi del centro cosa succede? Che noi ci ritroviamo di colpo decine di nuovi spacciatori per poi sentirci dire che siamo razzisti e non capiamo la ricchezza che ci hanno mandato dal centro! Per cui, nonostante non simpatizzi con loro... NESSUNO TOCCHI I PARCHEGGIATORI!



Come ciliegina sulla torta, sempre sul carlino, sono apparse ben due lettere di denuncia sulla schifezza del quartiere, come tutte le settimane, come tutti i mesi e come tutti gli anni. Tanto in giunta se ne sbattono le palle rimandando la commissione (peraltro inutile) per parlarne di mese in mese come niente fosse. Ce ne sarebbe abbastanza per dare degli stronzi a tutti i componenti della giunta? Per qualcuno si, ma io ero su un treno a quell'ora quindi non guardate me....
Per ora sono riusciti a spostare i bulli del mcdonald alla stazione, meglio rimanere.... concentrati!


Si noti infine che nella querelle del dove mettere le bancarelle del mercato l'associazione residenti GAD ha detto la sua, sottolineando che anche spostarli nella GAD rappresenta un segnale di distensione. Appello apparentemente non caduto nel vuoto visto che il sindaco si é spinto addirittura a mettere l'acquedotto come alternativa a Piazza Ariostea. Per ora l'unico mercato che ha attecchito alla GAD é quello dello spaccio, ma vuoi mai che qualcosa cambi...

lunedì 2 marzo 2015

Nuovo video!

Come promesso, eccovi il nuovo video della serie "Voci dal Quartiere". L'idea di fare video era una delle prime che mi vennero in mente ed é figlia della necessitá di far sapere anche a chi non ci abita qual'é la vera situazione. Sono convinto che, a leggere i giornali, ma soprattutto a star a sentire "certi" personaggi, molti residenti di altre zone non capiscano le reali motivazioni della nostra protesta. Inoltre sono anche convinto che mostrare cosa accade nel nostro quotidiano a quante più persone possibili aumenti le probabilità di una azione incisiva sul quartiere. Per questo vi chiedo ancora una volta di fare dei video di cosa accade sotto le vostre finestre e di inviarmeli. Ve lo chiedo pur sapendo che non lo farete. Peccato comunque, poteva veramente risolvere la situazione.

Il video mostra un luogo di spaccio "conclamato". Su questo ho giá fatto un esposto e son certo che le segnalazioni son state numerose. Eppure sono certo che anche questa sera saranno ancora lá. Mi chiedo, lo ammetto pure con una certa vena polemica, che cosa intendono esattamente i rappresentanti delle istituzioni quando ci spronano a "segnalare". Segnalare cosa? E' mesi che lo segnalo quel focolaio di spacciatori e loro sono ancora lá, esattamente che scopo dovrebbe avere il segnalare? Io davvero non lo capisco. 
Il video, nella fattispecie, é stato fatto dopo aver richiesto l'intervento di chiunque fosse preposto al controllo. In particolare la sequenza é stata questa:

Chiamata numero 1 alla Polizia: mi segnalano che é la sera dei Carabinieri
Chiamata numero 2 ai Carabinieri: mi dicono che hanno tutte le pattuglie impegnate ma passeranno
Chiamata numero 3 alla Polizia Municipale: mi dicono che passeranno , cosa che in effetti hanno fatto e con grande solerzia. A parte il tono ironico del video, il loro intervento é stato impeccabile. Solamente che sono mandati allo sbaraglio. Evidentemente non hanno un protocollo, una serie di direttive impartite dall'alto. Quindi, al di lá di quanto scrivo nel video, sono veramente riconoscente per lo sforzo degli uomini in divisa, é sui loro superiori (comandante e sindaco) che avrei qualcosa da ridire!
Chiamata numero 4 ai Carabinieri: chiamata fatta dopo qualche ora dalla prima, subito prima dell'ultima parte del video. Gli spaccini erano ancora lá, e credevo non fossero passati. Invece mi é stato segnalato che erano passati in due pattuglie ed avevano anche effettuato un controllo a piedi. Potete vedere gli spaccini come hanno reagito poco dopo. E' chiaro che la partenza sprint del nuovo Questore é promettente, ma la strada é lunga e in salita.

Eccovi il video, e se vi piace, condividete!


Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?