lunedì 16 marzo 2015

Campagna #iggadferrara

#igferrara

Instagram é uno dei tanti social network in giro nel web che permettono di condividere interessi tramite hashtag. Forse meglio riportare il discorso a un livello piú terra terra, visto che pure io , che penso di essere fra i piú giovani che “leggono” il blog,comincio a essere abbastanza vecchio per queste cose. Diciamo che su internet vi sono diversi modi di farsi gli affari degli altri se i tuoi impegni non sono sufficienti a riempirti la giornata. Fra questi diversi siti sui quali puoi mettere pensieri o foto che pensi che possano interessare qualcun’altro nel mondo (ossia che nel mondo ci sia qualcuno con meno cose da fare di te, il che é statisticamente molto probabile).
Fra questi modi, appunto, Instagram, che é specializzato in foto. Includendo il simbolino # prima delle parole che caratterizzano l’immagine che inserisci, faciliti il raggiungimento delle persone che sono potenzialmente interessate alla foto, ottenenedo un cosidetto hashtag. 
Tutto sto discorso per introdurre la nuova campana lanciata dal blog, che detta in un hashtag potrebbe essere:

#iggadferrara



ig sta appunto per instagram e ci vuole. E’ infatti su tutte le foto. Esistono quindi giá #igferrara, e la sua omologa #igerferrara, che riprende anche un pubblico interessato all’Emilia Romagna in generale (er appunto). Con questi due hashtag molti “amici” virtruali, si sbizzariscono a far vedere al mondo, almeno a quella fetta meno impegnata di loro, quanto bella é la nostra cittá. E bella lo é davvero. Ma da qualche tempo un dubbio mi ha assalito. Cosa accade a quelle migliaia di turisti/anno che vedendo le splendide immmagini del nostro assessore (diciamo nostro del quartiere che piú abbisogna della sua delega) o del bel gruppo Amici delle Mura, si riversano nella cittá estenze in treno e vengono accolti dal degrado e dalle frotte di spacciatori che girano liberi per il quartiere?
Ebbene, secondo un noto sito di marketing: “è bene sapere che è più importante prevenire l’insoddisfazione che sovra-soddisfare i clienti.” 
Non possiamo farli arrivare con una aspettativa che viene ripagata solo in qualche spot, e viene drasticamente disattesa al loro arrivo, ben sapendo poi l’importanza della “prima impressione”.





Ecco che, per il bene della cittá, ho pensato a un terzo hashtag, da inserire nelle vostre foto in associazione ai precedenti, #iggadferrara, appunto. Da oggi, chiunque vorra contribuire a far sapere al mondo chi sono gli amici delle “altre” mura, o cosa attende il visitatore che incautamente sceglie il treno per farci visita potrá farlo semplicemnete inserendo il detto hashtag, che peraltro funziona anche su facebook e twitter. Se poi non avete feeling con i social network, mandatemi le foto che le inserisco io tramite l’account instagram ferrarazonastadio

Le immagini di questo post sono le prime due caricate. Non credo valga la pena di andare a scartabellare negli archivi per trovarne altre. Come queste due, credo sia sufficiente girare (anche poco come faccio io) per il quartiere per avere l’ispirazione giusta!

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