venerdì 6 marzo 2015

Succede qui

E giá dal titolo immagino che vi aspettiate che vi parli di spaccio, violenze, rapine, degrado eccetera. E in effetti é quello che succede qui, ma il "Succede qui" di oggi si riferisce al nome di una iniziativa che si svolge nel quartiere, un laboratorio teatrale (si veda il calendario di eventi sulla destra), e che vede in programma per domani Sabato 7 Marzo un evento presso il Centro di Promozione Sociale Acquedotto, Corso Isonzo 42 – 42/A, dal titolo: "Chi vorresti come vicino di casa?"



Normalmente sono abbastanza scettico, se non polemico, su questo tipo di eventi, ma lo pubblico volentieri e invito ad andarci perché mi é stato chiesto in modo gentile e simpatico. A ben guardare credo sia stata una delle pochissime richieste in questo senso, e in un certo modo riconosce al blog una sua utilità, una capacitá di raggiungere una piccola fetta di residenti non raggiungibile con altri canali. Riconoscimento che in vero é sempre mancato da parte delle associazioni di residenti con le quali in effetti da tempo mi pare che ci sia una collaborazione univoca (cioé da me a loro, mai il contrario). Non serbo rancore, ma quando qualcuno si ricorda del blog e della sua (potenziale) utilitá mi fa molto piacere! In effetti anche un "mi piace" o un "condividi" ricevuto da qualche residente ogni tanto é un bello sprone per proseguire! Passo a segnalarvi i dettagli dell'evento. CREDO anche che stasera vi sia la classica pedalata del comitato zona stadio, ma non avendo ricevuto comunicazioni né in un senso né nell'altro, non mi espongo.

Sabato 7 marzo, ore 15:00-18:00 presso il Centro di Promozione Sociale Acquedotto, Corso Isonzo 42 – 42/A - Ferrara

Chi vorresti come vicino di casa?

All’ incontro sono convocati cittadini aderenti a comitati ed associazioni delquartiere GAD, nello specifico: Comitato Zona Stadio, Associazione Commercianti, Contrada San Giacomo, Comitato Residenti GAD. Ai partecipanti, divisi in gruppi, verranno consegnati i disegni realizzati dai bambini della scuola Poledrelli prendendo come ispirazione specifici luoghi del quartiere. Ogni gruppo avrà il compito di individuare, tra i disegni dei bambini, un vicino di casa problema e un vicino di casa soluzione e fare emergere per ognuno, seguendo una traccia guida, una biografia.
Il materiale prodotto in questa occasione verrà portato all’ interno di un secondo World Cafè, che si terrà il 14 marzo e coinvolgerà cittadini stranieri residenti nel quartiere, a cui verrà sottoposta la stessa domanda con l’ obiettivo questa volta di fare emergere relazioni e dialoghi tra i personaggi.

Sabato 21 marzo, ore 15:00-18:00 presso Wunderkammer, via Darsena 57 – Ferrara

La giornata conclusiva prevede l’ incontro tra tutti i partecipanti agli appuntamenti precedenti, per condividere i risultati della narrazione partecipata e per rispondere ad un ultimo quesito: Quale futuro per la tua città?
La partecipazione agli incontri è libera e gratuita. È importante, per chi decida di aderire all’ iniziativa, partecipare ad entrambi gli incontri.
Per ragioni organizzative, richiediamo di segnalare la propria partecipazione entro il 28 febbraio inviando una mail a francesca.tama@hotmail.it indicando semplicemente nome, cognome, età e Associazione o Comitato di riferimento.





Succede Qui
II EDIZIONE 2015
Percorso di narrazione partecipata del
Quartiere Giardino di Ferrara
Il progetto, promosso da Basso Profilo, prosegue il percorso avviato
nel 2014 insieme ai residenti del quartiere giardino, per sperimentare
nuove forme di partecipazione attiva e creativa degli spazi urbani.
Tra gli obiettivi di questa seconda edizione vi è la realizzazione di
una “ narrazione partecipata” , ovvero un racconto costruito attorno
agli abitanti e alla loro percezione degli spazi condivisi, attraverso
un percorso graduale di incontri, confronti e relazioni. I diversi
attori sociali del quartiere parteciperanno alla costruzione di una
storia, o più propriamente di una “ drammaturgia” , da cui estrarre
materiale per uno spettacolo teatrale da mettere in scena proprio nei
luoghi del quartiere.
Centrale nel progetto è la condivisione di domande propulsive, utili
non tanto a trovare risposte immediate quanto a stimolare altre
domande e generare nuove idee e progetti, favorendo un processo di
maturazione dei rapporti sociali e di rigenerazione dello spazio
urbano, in un territorio connotato da conflittualità e degrado.
Protagonista è dunque il quartiere, attore e spettatore di un percorso
creativo di scoperta e ascolto che, al di là del risultato,
contribuirà a creare momenti di festa, divertimento e conoscenza.
La metodologia scelta è quella del World Cafè, che si ispira ai vecchi
caffè creando un ambiente di confronto che invita i partecipanti ad
una discussione libera ed appassionata. La finalità è di stimolare
conversazioni autogestite dai partecipanti all’ interno di un quadro
comune e sotto la guida di alcune domande di riferimento.

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