giovedì 28 maggio 2015

Gli spaccini e la statistica.

Qualche giorno fa, sul gruppo facebook di Ferrara zona stadio ma non solo, un residente piuttosto attivo ha fatto una scoperta simpatica. Sulla funzione street view, che permette di vedere le immagini delle vie sulle mappe di google, quando entri in Cesare Battisti, la prima persona che incontri é uno spaccino!



OK. ora che l’ho detto, ritratto subito. Non é uno spaccino, o forse sí, ma non é dato da sapere. Risponde, questo é vero, alla descrizione classica dello spaccino alla GAD: maschio, di giovane eta, di colore, con una bici, e apparentemente sfaccendato. E preciso alla GAD, perché se fossimo stati in Baluardi non sarebbe rientrato nella descrizione giusta per quella zona (nord africani). Anche a un esperto come me, non basta certo una immagine per distinguere lo spaccino da normali immigrati con altro da fare, soprattutto in una zona che grazie a qualcuno é stata gestita nel bene o nel male come una gaddizzazione. Servono almeno dieci secondi, per capire se, per esempio, il soggetto saluta i passanti come se fossero suoi fratelli, o se é palesemente in attesa del nulla. Ecco allora che, anche per deformazione professionale, mi sono inventato la figura dello  “statisticamente spaccino”, nel senso che se mi date dieci immagini dello stesso tipo posso garantirvi che almeno sei sono di spaccini. Una commentatrice su estense.com (la foto é stata inviata come lettera al direttore) mi chiedeva polemica su quali statistiche mi base. Ovviamente nessuna essendo tutte (a scelta) percezioni soggettive, leggende metropolitane o effetti speciali. Ma quello che piú colpiva, dei 40 e passa commenti della foto, era la chiara evidenza che il razzismo é contagioso. Si poteva abbastanza facilmente dividere i commentatori in due gruppi, chi abita alla GAD e ha a che fare quotidianamente con episodi di spaccio sotto casa, che pur non sapendo se era uno spaccino hanno subito pensato che potenzialmente lo fosse, e chi abita nella zona dorata del resto della cittá (quasi) quella in cui anche il PD si fa paladino contro i negri mandandogli dietro i vigilantes per ricacciarli da dve son venuti (la GAD). Per loro, tutti, si trattava solo di un maschio, di giovane eta, di colore, con una bici, e apparentemente sfaccendato. E’ evidente che questa vena razzista colpisce solo alla GAD, e la cosa strana é che colpisce anche gli immigrati che alle 6 si alzano per andare a lavorare anziché a spacciare. Incredibile eh?

Ma rimaniamo sulla statistica. Io, lo sapete, non posso che spendere parole di encomio per il questore, i suoi uomini, e le forze dell;ordine tutte. Peró, voglio riportare l’attenzione su tre notizie delle scorse settimane. Il 13 Maggio é stata fatta una perquisizione a tappeto sulla GAD, e sono stati trovate alcune infrazioni ma nessuna riguardante lo spaccio. Il 21 Maggio una nuova perquisizione ha portato alla scoperta di una prostituta con un modesto quantitativo di hashish e un nigeriano che scappava, pur non avendo con se nulla. A questo proposito ricordo che quella sera sono stato richiamato tramite fischi da tre spacciatori sulle mura di IV novembre dal curvone mentre io ero sulla ciclabile. Mi fischiavano dietro da trenta metri per vendermi della droga. Solo per darvi un’idea. Capita invece che, pur rimanendo sguarnite tutte le altre zone della cittá come rimarca spesso la nostra amministrazione, una singola pattuglia, transitando per caso in via bologna, incappa in due spacciatori di cui uno con quattro palline termosaldate di cocaina. Ora, i songoli avvenimento, lo sappiamo, statisticamente si perdono nei grandi numeri, ma se volessimo trarre qualche conclusione da questi fatti potremmo dire, procedendo spannometricamente, che:
circa venti uomini (la butto lí) con diciamo tre cani antidroga che valgono almeno per due uomini, per due notti, diciamo per almeno tre ore a notte non hanno trovato niente alla GAD, per un totale di 156 uomo-ore. Due uomini, passando per (diciamo) trenta minuti, per un totale di 1 uomo-ora, hanno trovato quattro palline di cocaina in via Bologna. Si desume che in via Bologna vi sia una concentrazione di almeno due ordini di grandezza superiore alla GAD di spacciatori. E dalla mia stima personale di spacciatori in GAD deduco che il 130% degli abitanti di quel quartiere sono spacciatori, quindi molti di loro spacciano due volte, almeno. 
Io non voglio offendere nessuno ma non mi sembra il caso di spacciare così tanto!

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