giovedì 29 ottobre 2015

L’amministrazione, la GAD e il forese

Diciamolo chiaro: la questione GAD non é una questione di sicurezza. Purtroppo pare che non tutti l’abbiano capito, a partire dai partiti che presentano mozioni sulla sicurezza mischiando spaccio, furti, assassini e stupri. La questione non é puramente “accademica”, anzi. Nasconde a mio avviso il nocciolo del problema, per cui provo a sviscerare quello che intendo dire.
Se ti va bene che i nigeriani spaccino, i ferraresi fatticci occupino i giochi per bambini al posto di tuo figlio per farsi una canna, e tutti insieme allegramente piscino all’aria aperta, vivere alla GAD non rappresenta una minaccia alla tua sicurezza, come ben ci dimostra la consigliera PD. Ma onestamente, anche se le cose non ti vanno bene, se scendi a petto nudo per mandare via gli spacciatori, in un improbabile uno contro sei, al massimo ti prendi qualche parola di troppo. Poi tutto finisce lá. Le probabilitá, sicuramente non nulle, di trovarne uno fatto che quella volta decide di piantarti un coltello in pancia, sono probabilmente equilibrate dal fatto che i rumeni delle cantine (nel senso di coloro che rumano sia ben chiaro) lavorano preferibilmente dove non c’é spaccio e viceversa.
Come mi diceva una conoscente, noi della GAD non sappiamo neanche come stanno le cose nel forese (una volta chiamata semplicemente campagna), dove in effetti bande di sbandati scorribandano fra ville isolate e capannoni degli attrezzi entrando spesso in uno di quei pochi cavilli legali in Italia per cui veramente si va in galera. 
La coperta é corta, le pattuglie delle forze dell’ordine scarseggiano e sono sempre piú soggette a tagli tanto che, di notte, con tre pattuglie si deve coprire l’intero territorio comunale (mi pare di ricordare, a spanne). E di giorno non credo che le cose vadano molto meglio. Con questi numeri appare ovvio che se le pattuglie devono raccogliere continue segnalazioni di spaccio (pienamente giustificate perché in effetti lo spaccio é continuo), il forese rimane necessariamente scoperto. Qualche testa di minchia (fair play) ha giá ipotizzato che la colpa sia dei residenti piagnucolosi. Ovviamente non sono d’accordo, la situazione in cui ci fanno vivere é oggettivamente indegna delle tasse che chiedono, a partire delle valutazioni al catasto. Non c’é quindi soluzione?
A mio avviso c’é eccome, e il problema, ancora una volta, é l’amministrazione. Non dico neanche del PD, perché nelle varie realtá italiane, anche amministrazione di sinistra sono riuscite a venire incontro alle esigenze dei cittadini. La colpa é proprio del PD locale, quello che gioca a spostare le panchine per mettere a tacere i disagi di un intero quartiere. La realtá che ho sotto gli occhi quotidianamente, come pendolare ed ex residente, é quella di Padova, ma lo stesso si potrebbe dire di altre cittá. A Padova il sindaco, poche palle alla mano, ha emanato un’ordinanza di divieto di bere alcolici sul suolo pubblico in tutta la zona stazione, con tanto di cartelli affissi. Alle 22 chiudono, smettono di fare servizio tutti i negozi, compreso il McDonald. Spesso capita di vedere camionette dell'esercito che presidiano il piazzale, senza che per questo nessun residente sia stato preso da attacchi di panico come sostiene la famigerata consigliera. Ma la cosa piú bella é che la polizia municipale controlla che le ordinanze vengano rispettate. Con la stessa frequenza con cui in stazione a Ferrara vedi elevare una contravvenzione, a Padova vedi un intervento su un ubriacone o uno sbandato. E chicca sulle chicche, qualche giorno fa, questi stessi occhi hanno visto quattro uomini con la scritta “polizia locale” portare due cani antidroga nei giardinetti della stazione. A Padova é presente, pagata dalle tasse di tutti i cittadini, una unitá cinofila che interviene nei casi di piccolo spaccio come il nostro. 

Squadra cinofila della polizia municipale di Padova in azione. Foto tratta dal loro sito.
Minchia oh, ma il poliziotto in centro l'hanno fotoshoppato!?!


Ora, é inutile che stiamo a toglierci il cotone dall’ombelico come in consiglio comunale a Ferrara parlando dei massimi sistemi. Se tu crei una polizia locale che soddisfa le necessitá di chi lamenta il piccolo spaccio e il degrado, liberi una quantitá di uomini delle forze dell’ordine, maggiormente addestrati, per intervenire dove veramente serve. 

In sostanza non sono i residenti GAD a creare il problema, é la scellerata politica di amministrazione di Ferrara che ha volontariamente deciso di lasciare il forese in mano alle bande criminali per non ammettere il suo fallimento nella gestione della ghettizzazione degli immigrati.


Riporto la descrizione del reparto polizia giudiziaria come segnalato sul sito ufficiale (link)

Reparto Polizia Giudiziaria - Investigativa - Em. Sociali

Il Reparto Polizia Giudiziaria, Investigativa, Emergenze Sociali si occupa prevalentemente di indagini volte a contrastare gli episodi di degrado sociale che vanno a pregiudicare la percezione di sicurezza dei cittadini.
La squadra Investigativa - Informativa opera prevalentemente in abiti civili, sia di iniziativa che su delega dell'Autorità, per poter meglio confondersi e osservare i comportamenti di microcriminalità (spaccio droga, prostituzione, ecc.) in maniera di poter intervenire in forma repressiva, deferendone gli autori alla Autorità Giudiziaria. Opera in collaborazione con le altre Forze dell'Ordine e con diversi Enti e Uffici. 

Nel medesimo Reparto opera, inoltre, la Squadra Emergenze Sociali - Cinofili - Ciclisti. Questo nucleo composto da personale specializzato, comprende anche 5 unità cinofile, composte da conduttori della Polizia Locale e da cani, a supporto degli altri agenti che operano sulla strada e personale equipaggiato con mountain bike per il controllo delle aree non accessibili ai veicoli a motore, come argini e parchi. Opera sul territorio per interventi che richiedono rapidità, adeguate attrezzature e veicoli su problematiche relative a insediamenti abusivi di nomadi o persone senza fisse dimora, occupazioni abusive di immobili e/o terreni pubblici e privati, prevenzione dello spaccio e del consumo di stupefacenti, dei furti e dei danneggiamenti di beni pubblici e privati, di accattonaggio e dell'attività di parcheggiatore abusivo.

Nessun commento:

Posta un commento

Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?