venerdì 29 gennaio 2016

Rendine va in GOL, il M5S fermo al palo

Scusate il lungo silenzio. Non ci crederete ma mi é successa una cosa incredibile: sono stato rapito da una banda di spacciatori nigeriani. La polizia, non sentendo piú le mie chiamate quotidiane si era insospettita ma non riuscivano a trovarmi. Ho dovuto ricorrere a uno stratagemma, a un certo punto ho urlato a squarciagola “arrendetevi, il sindaco e il prefetto stanno facendo di tutto per debellare lo spaccio alla GAD”. Poi sono fuggito approfittando dello scoppio di ilaritá fra gli spaccini. Non ne vado fiero, un ragazzo credo sia morto nell’azione, non riusciva piú a smettere di ridere. Ma questa é la guerra.
Purtroppo nel periodo di prigionia mi hanno torturato con crudeltá. Mi esponevano quotidianamente agli articoli di giornale che in questi due mesi di silenzio si sono susseguiti sulla nostra situazione. L’unico vantaggio é che ho da scrivere per i prossimi mesi dal numero di ca**ate che si son lette.
Oggi comincio da una considerazione, il peso politico dell’opposizione sulla GAD. Poco o niente per la veritá, ma direi che nella pochezza generale bisogna riconoscere che Rendine, esponente unico di Giustizia, Onore e Libertá (GOL) é quello che ha smosso piú le acque. In particolare il confronto con i 5 stelle é impietoso.

Tratta da La Nuova Ferrara

Da ex simpatizzante (per meglio dire simpatizzo tutt’ora, ma solo a livello nazionale), giustifico quanto appena detto. La mia “simpatia” nasceva dalla dichiarazione (rimasta tale) che gli eletti in consiglio sono solo portavoce dei cittadini (ricorderete anche un post nei pressi delle elezioni). Posso affermare senza tema di smentita che, almeno per la GAD, tale affermazione é una palla. Per mesi ho fatto le mie proposte come attivista, facendole anche valutare dagli altri attivisti (positivamente) e puntualmente le proposte sono state cassate e sostituite con le elucubrazione degli eletti. Nessuno dei quali ha la piú pallida idea di cosa succeda nel quartiere. Qui necessita un distinguo il consigliere Fochi, eletto successivamente alle mie proposte e residente del quartiere. Della sua proposta di chiedere l’intervento mirato dell’esercito, ma soprattutto i suoi strali in consiglio comunale ne ho giá parlato (link). Ma ovviamente sono stati rifiutati dal PD. Il quale peró ha approvato il testo principale dei 5 stelle, che immagino potrete trovare dsa qualche parte in rete. A quel che ricordo era per lo piú una brutta scopiazzatura delle politiche giá poste in atto dal PD. In sostanza chiedevano al PD di investire soldi nelle cooperative per gestire l’integrazione (che nel vocaoilario PDino si traduce in ghettizzazione alla GAD). A questo si aggiungeva un unico punto di interesse (molto) relativo. Il liberare ore lavoro della polizia municipale per rendere disponibile una pattuglia fissa alla GAD. Tante chiacchiere e poco arrosto. Della pattuglia non ho mai sentito parlare. Tempi tecnici per attuare il programma? Forse. Ma guarda caso, Rendine, partecipando insieme a un piccolo gruppo di cittadini di Belvedere (zona appestata probabilmente dopo le proteste in zona stadio) a una o due camminate di protesta (il comitato zona stadio fará stasera la 115ma pedalata, ndb), ha smosso la giunta fino ad ottenere, si legge dai giornali (link , da leggere con la voce nasale di Fantozzi):

1) Un rapidissimo sopralluogo di sindaco e assessore alla sicurezza (il sindaco da noi non si é mai visto ndb) insieme a tecnici ACER e una dirigente del comune (sticazzi!)

2) Programmazione altrettanto rapida di interventi come: Piú luce (come la buonanima), un cancello sulla dicesa nella parte retrostante (e fanculo alla sopraintendenza ai beni culturali a cui hanno lasciato sei mesi per decidere della tristemente nota  “casetta della giunta buffona”)

3) Un rinforzo dei controlli della polizia municipale (anche da noi, ma per fare multe alle macchine).
Prosegue l’articolo con “i maggiori controlli partiranno OGGI STESSO, e infatti il giorno dopo si legge 
“Ha riscosso successo, almeno a giudicare dai favori dei cittadini, il primo giorno di presidio della Polizia Municipale sulle Mura di Belvedere”

Tratta da La nuova Ferrara


Ora, non é  che io voglia fomentare una guerra fra poveri. I ragazzi di Belvedere hanno tutta la mia comprensione e supporto. E non dico neanche che in questo caso si usano due pesi e due misure, perché é probabile che in Belvedere non cambierá una beneamata minchia, proprio come qui, nonostante tutte le strombazzate di questo mondo. Tanto fumo per nulla in classico stile Tagliani.
Si puó peró evincere che da questa giunta sembra potersi ottenere qualcosa di piú pestando i piedi che collaborando. E questa é una lezione sia per i politicanti di opposizione che per i cittadini.

Meditate gente, meditate.

Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?