martedì 12 aprile 2016

Le donne della GAD? Vadano a Colonia!

Della GAD, é ormai chiaro, non frega a nessuno. Dei suoi residenti men che meno. Anche le donne che abitano qui sono abbandonate a loro stesse, nonostante siano una categoria notoriamente cara a una certa parte della politica. Quella parte, bipartisan che preferisce parlare dei problemi anziché cercare di risolverli. Due Venerdí fa due donne sono state aggredite, insultate e minacciate di morte perché cercavano un cellulare nell'area sgambamento cani. Qualche giorno fa un'altra é stata aggredita e derubata dei suoi beni personali (sembra un cellulare). Caso vuole che, con i classici tempismi dell'amministrazione ferrarese, in consiglio comunale del 4 Aprile si sia discusso prima di una proposta di formalizzare la vicinanza del comune di Ferrara alle donne vittima di aggressioni a Colonia a capodanno, poi di una proposta di Forza Italia contenente alcuni punti fra cui regolarizzare (come vorrebbe la legge regionale) i vari cittadini che esasperati della pochezza delle istituzioni si stanno auto organizzando per protestare dello schifo in cui ci fanno vivere.
Nessun dubbio che i fatti di Colonia abbiano sconvolto i nostri cari consiglieri, una lunga serie di interventi da entrambi i lati del consiglio si rimpallano responsabilitá  e consigli. Numerosi gli interventi della maggioranza oltre che dell'opposizione, non sto a elencare i nomi per non sporcare le pagine di questo blog. Le donne di Colonia si sentiranno sicuramente piú protette. Quelle della GAD un po' meno. Se rischiano la vita girando per la GAD la sera, problema loro, nessuno si sente in dovere di sollevare la questione, almeno non dalla maggioranza. Devono passare un bel po' di minuti durante il secondo dibattito prima che Spath, di Fratelli d'Italia, ricordi che solo pochi giorni prima anche due donne alla GAD avevano subito un'aggressione. Ma poco importa. La maggioranza ormai era bella che a casa (al sicuro, tranne naturalmente la consigliera che passa, vede ma non si infastidisce).  L'unico intervento della maggioranza prevedeva semplicemente un "NO, ne abbiamo giá parlato e non se ne parla". Tutto qui, nessuno che si sia sentito di discutere dei gravissimi eventi accaduti nella GAD. Chi se ne frega. Le donne? Vadano a Colonia!
E poco importa se il documento del consigliere includeva consigli dati dai residenti, dai cittadini, poco importa se l'opposizione si era tutta schierata a favore, non hanno neanche ascoltato la "preghiera" del relatore che chiedeva di intervenire per migliorare il documento piuttosto che cassarlo senza discuterlo. Niente da fare. No é e no rimane.  I residenti hanno dei problemi? Cazzi loro.
Anzi! La risposta era anche piú beffarda. A che scopo regolarizzare il volontariato? Lo abbiamo già fatto, con le guardie ecologiche volontare! Che ca**o c'entra!?!? Niente, ovvio, ma intanto ho dato aria alla bocca. Poi tutti a casa.  Finito il dibattito (un monologo dell'opposizione) é il turno dell'intervento dell'assessore con delega alla sicurezza, non formalmente appartenente al consiglio, ma alla giunta. La risposta in sintesi é stata che "da meno di un anno a questa parte" si é deciso in modo condiviso con questura prefettura e FFdO (non certo dei cittadini)  che la sicurezza é in mano al prefetto e al questore. Si cita naturalmente il rinnovo del patto per Ferrara sicura, che in realtà´é solo una conferma di quello firmato nel 2011 con gli stessi interlocutori. Quindi sono appena 5 anni che il questore fallisce il suo compito (il prefetto neanche ci prova) e continuano così.
Anzi, il questore non fallisce, non puó fare praticamente niente e la causa qual'é? Sono i cittadini! Ai cittadini viene chiesto di denunciare, non di chiamare la polizia, ma proprio di fare denunce. Le due donne non hanno denunciato. Cosa poteva fare il questore, poverino? Se non denunciate, VOI non mettete le autorità in grado di operare. La colpa, in sintesi, é vostra!

Quindi ecco il consiglio del consiglio (comunale). Spendete una mezza giornata per andare in questura a denunciare quello che vedete. Non chiamate la polizia, non serve a niente (questo era stato fatto dalle due donne). Prendete mezza giornata  di ferie e denunciate.



Il mio consiglio é leggermente diverso. Non chiamate le polizia, non serve a un ca**o. Andate a fare una denuncia un esposto in questura! Anche questo, é ben noto, non serve a un ca**o. Ma almeno si dovranno inventare un'altra scusa per la loro inettitudine. Come lo so? Ieri sera ho telefonato per denunciare la presenza di otto spacciatori sulle mura davanti a casa mia. Il 17 Marzo 2014, due anni fa, ho preso mezza giornata di ferie per fare un esposto in cui segnalavo il crearsi di un nuovo focolaio di spaccio nello stesso punto. In due anni il mio esposto non é servito a un emerito ca**o. Quindi fate come credete, a io avviso l'unica cosa che ci é rimasta da fare é quella di dare degli inetti e incompetenti a chi di dovere pubblicamente. Magari su scala nazionale. Metodo Naomo insomma.

Nessun commento:

Posta un commento

Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?