venerdì 1 aprile 2016

Le pecore e i pecoroni

Cari residenti della GAD, vi stanno pigliando per il culo. Non leggete i giornali, son pieni di fregnacce, notizie pompate ad arte per farvi credere che qualcosa sta cambiando. Palle. Son tutti d'accordo, nessun rappresentante delle istituzioni ha serie intenzioni di risolvere il problema. Se no lo farebbero e basta, non userebbero palliativi necessari al massimo a far passare i pochi anni del loro mandato. Andate semplicemente indietro negli anni e leggerete esattamente le stesse cose che state leggendo adesso, interventi con i cani, pressione sugli spacciatori, giri di vite sugli acquirenti. Le stesse identiche cose scritte, e le stesse identiche cose viste, quelle che capitano sotto le vostre finestre, tutte le sere (e anche diverse mattine) da almeno dieci anni a questa parte. E lo dico per sentito dire, visto che io qui ci abito solo da cinque.
Per veder qualcosa di diverso dovete risalire agli anni '80, dove leggerete di Piazzetta Verdi. Stesse storie ma zona diversa. Strano a dirsi, all'epoca si poteva spostare il problema, si poteva e si faceva, senza sparare tante parole al vento.
Devo ancora superare il fuso orario per l'ultimo viaggio per cui saró breve. Tendo a non scrivere tanto sul blog perché trovo inutile scrivere di cose che leggo sui giornali. Le stesse cose le potete leggere e commentare anche voi, anche chi non abita qui. Come quel signore che per il solo fatto di aver osato fotografare lo schifo in cui ci fanno vivere, nonostante le tasse siano le stesse che in centro, si é visto aggredire dal gruppo di spaccini di turno. Quei bei tomi che fanno quel cavolo che vogliono, come se fossero a casa loro. E le istituzioni glieli fanno certo sentire, a casa loro. Non credo arrivino sui barconi della speranza sapendo che in una oscura cittadina del nord italia c'é una zona dove possono fare quel che vogliono. Fra l'altro a giudicare dalle notizie che appaiono sulla stampa, la grande innovazione di questa amministrazione é l'introduzione delle pecore nel sottomura. Bella iniziativa, per caritá, ma degna di un comitato di quartiere. A costo zero. Andare a sfanfarare sui giornali e sui social la grande novitá, mi sembra ridicolo. Da una amministrazione, che appunto amministra i milioni di euro di tasse che paghiamo, ti aspetti iniziative di investimento sui problemi reali. Ma cosí non é. 
In sostanza, vi ho lasciato quasi due settimane fa con un video di una mezza rissa pomeridiana davanti a casa mia, questionando sul fatto che é inutile che vadano a scrivere dei mille interventi, se poi ancora succedono queste cose. Rientro ieri notte, non passo nemmeno 24 ore in casa mia e mi becco una seconda rissa, con tanto di lancio di bottiglie in mezzo a IV Novembre. Questa é la mia statistica. Zona franca per spacciatori e acquirenti. Punto. Il resto sono palle. Quelle che mancano a questo stato per dirsi tale.
Ovviamente chiamo la Polizia, che mi passa i Carabinieri, che arrivano a cose ampiamente finite, in due macchine con i lampeggianti ben visibili e, sia mai che qualcuno si attardi e li costringa a fermarsi, danno anche un colpetto di sirena a trecento metri di distanza.

Allego video piú che altro per i carabinieri. Non vorrei mai che pensassero che non c'é stata nessuna rissa visto che quando son passati loro, ovviamente, non c'era anima viva in giro. A metá video si vede un diversamente integrato che cerca di motivare le sue ragioni con un bastone di almeno un metro di lunghezza. Un sonoro "fottiti, testa di michia" a chi ancora dice di occupare positivamente gli spazi, magari con i tuoi bambini.


Ora, passati qunidici minuti, gli spacciatori sono ancora qui sotto. Che si urlano cose incomprensibili ai piú. Buona notte ai miei vicini, E un vaffanculo a tutti gli altri.

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