giovedì 12 maggio 2016

Stasera e domani, manifestazioni contro lo spaccio

Certo, se fossi un editorialista in cerca di click, avrei titolato "Manifestazioni contro i negri", ma ho ancora un codice etico da rispettare. Io.
Scherzi a parte, molto brevemente prima di passare alle cose serie, due parole sull'editoriale di estense.com (link) e l'articolo che lo ha generato (link) le voglio dire. Partendo dal secondo. Nell'articolo si intervista una persona ripercorrendo gli avvenimenti giá pubblicati il giorno prima da altre testate. Quindi, l'unica novitá, l'unico motivo per pubblicarlo, erano le parole dell'intervistata. Questa ha detto sin da subito che le sue parole erano state travisate (volutamente? io dico di si), per cui anche la poca utilitá dell'articolo veniva a cadere. A meno che per utilitá non si intenda qualche click in piú.
L'editoriale poi é costruito semplicemente sul nulla. Estrapola le singole frasi dell'intervistata, omette volutamente i dati di fatto e ne tira fuori un quadro che difendere é quasi imbarazzante. Difatti, a una prima occhiata al netto di chi in un modo o nell'altro percepisce soldi pubblici, le manifestazioni di stima per l'editorialista sembrano contarsi sulla dita della mano di un falegname.



A ieri, l'hastag lanciato, ha ricevuto tre risposte, meno di quelli di Vitellio su ferrara sicura. Non voglio dilungarmi, come detto, ma una frase é abbastanza emblematica: "Negri che, per definizione, sono spacciatori. "
La frase l'ha scritta l'editorialista. Ma ovviamente l'ha posta come se fosse stata pensata dall'intervistata. La quale non l'ha detto e forse neanche pensato. Quello che l'editorialista omette di dire (volutamente), e che tutto il codazzo di finanziati dal pd  omette di sapere, é che l'intervistata parlava specificatamente delle persone che occupavano il parchetto, non delle persone di colore in generale.
Stando a una notizia della questura, non di Lodi, non di Casa Pound, ma della questura (link), i controlli nella GAD "hanno consentito di identificare complessivamente: nr. 43 cittadini nigeriani, 37 dei quali con precedenti penali

Quindi non l'ha detto la signora, lo dico io: I "negri", per definizione sono spacciatori" ma bisogna aggiungere "con l'86% di probabilitá se sono nigeriani alla GAD e stazionano nei parchi". Esattamente la tipologia che stava descrivendo la signora intervistata.
Aggiungo anche che i precedenti sono: per reati contro il patrimonio, stupefacenti, sfruttamento prostituzione e reati contro la persona;
e quindi affermo anche che chiunque mi consiglia di occupare gli spazi con mia figlia di fianco a queste persone é una testa di cazzo.
Piccola nota poi: erano tutti in regola con il permesso di soggiorno anche se la maggioranza, 35, richiedenti asilo.

Questo, penso mostri abbastanza chiaramente la possibile malafede con cui é stato scritto il testo. L'unica alternativa sarebbe l'imperdonabile ignoranza di un problema serio. A pensarci é probabile che l'editorialista lo ignorasse. Quando é stata aggredita la donna nello stesso luogo poche settimane prima, non si é degnato neanche di farci uno straccio di articolo. Ha proprio ignorato il problema. Forse non sono riusciti a strappare qualche frase razzista in quel caso? Almeno sappiamo che non é in malafede...
Malafede che lo stesso editorialista ripropone oggi nei confronti di un'altra persona, Lorenzo Barbieri, anch'esso molto attivo nel quartiere e anch'esso non allineato nel pensiero unico del "va tutto bene". Forse perché abita qui? Ad ogni modo oggi il genio lo accusa di non aver segnalato al Carlino che le foto pubblicate qualche giorno fa erano datate. Quali che siano le sue oggettive responsabilitá rimangono ai piú ignote. Insomma, gli piace spargere fango sui singoli, magari ci capiteró anche io, spulciando ed estrapolando le frasi del blog qualcosa dovrebbero riuscire a metterlo insieme. Poco male, il fango fa bene alla pelle.
Propoongo peró un nuovo aggettivo per certi articoli di giornale. #penoso. E' nuovo perché si riferisce agli articoli scritti col pene.

Veniamo alle cose serie.
Questa sera, mentre i ciarlatani stanno al pc a scrivere quanto sono razzisti i residenti della GAD, gli stessi si ritrovano alle ore 21 alla mutua di Cassoli per poi spostarsi a fare un presidio nell'area sgambamento cani. Organizzato dal Comitato Zona Stadio.
Domani, organizzata da Nicola Lodi, lega nord, un secondo ritrovo alle ore 18.30 sempre presso lo stesso luogo.

Seguono le comunicazioni ufficiali.

COMITATO ZONA STADIO

AVVISO

Giovedì 12 Maggio 2016

si effettuerà un PRESIDIO (nr. 18)

contro il degrado e lo spaccio di droga

L’appuntamento è in P.le G. Bruno – Giardini Ausl – Lato Via Cassoli alle ore 21.00.

Ore 21.30 si raggiungerà il parchetto di Via N. Sauro – adiacenze l’area sgambamento cani per un presidio sino alle ore 24.00

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Il presidio non è solo per solidarietà nei confronti della residente vittima dell’aggressione ma per dare un segnale di salvaguardia concreto del territorio. Non possiamo assistere passivamente ai continui episodi di illegalità in un quartiere oramai quotidianamente sulle cronache per lo spaccio di droga, il degrado, prostituzione e continue risse.

L’episodio ha scosso un quartiere già esasperato da diverso tempo, questo è un segnale che indica un peggioramento. Stiamo andando oltre, come già da noi evidenziato più volte, al fastidio di convivere con i pusher che spacciano sotto il nostro naso. Oramai siamo il bersaglio di una violenza che appare sempre più fuori controllo in un quartiere che non riconosciamo più come nostro e dove la civile convivenza è a rischio.

Quindi chiediamo l’intervento immediato del Prefetto e del Sindaco per attuare tutte quelle strategie per arginare questa situazione sempre critica, dilagante e non più sopportabile dai residenti e cittadini tutti.



LEGA NORD

La lega nord scende in campo per manifestare solidarietà alle troppe vittime di scippi, di violenza , ma Sopratutto per manifestare contro una situazione ESPLOSIVA che mette in pericolo ogni cittadino!
L'amministrazione con atteggiamento vergognoso continua a non far nulla, a parlare di progetti solo sulla carta, a parlare di percezione!
Noi saremo uniti e scenderemo a manifestare proprio nei loghi oramai diventati zona di guerra a qualsiasi ora del giorno e della notte!
La cittadinanza deve essere unita, noi saremo al
Loro fianco!
Ci troveremo in corso Piave dove si trova il parco giochi! Venerdí 13 dalle 18.45 alle 21.00

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