giovedì 14 luglio 2016

Mutanda mutandis

Ho preso diversi giorni di pausa per valutare serenamente se le tanto strombazzate azioni da pugno duro sulla GAD avevano o meno sortito un qualche effetto. Per capire se le supercazzole del trio della supercazzola (prefetto-sinsaco-questore in ordine di supercazzolari) avessero un fondo di veritá o fossero come al solito aria fritta (con odore di stantio per giunta). Il risultato é sotto gli occhi di chiunque passi per Via Cassoli dopo le 20, qualunque cosa abbiano detto é una emerita panzana.
In veritá, a essere onesti, i diversi giorni di silenzio erano dovuti al fatto che mi sono rotto le scatole di una situazione immutabile, di gente che con la faccia di bronzo ripete sempre le stesse litanie senza modificare di una virgola l’atteggiamento, e di cittadini (sovente non residenti alla GAD) che inspiegabilmente accettano per vera qualunque panzana arrivi dai supercazzolari.
Oggi ho dieci minuti liberi e sggiorno il blog, se nei prossimi giorni volete sapere cosa accade nel quartiere andate a riprendervi un post qualunque degli ultmi quattro anni, tanto non é cambiato nulla.

I reati si susseguono. Questo mese siamo in perfetta media. Ecco quindi che con l’inseguimento con catena, l’aggressione con furto sulle mura, le due donne che litigavano al punto da richiedere l’intervento di tre pattuglie, la ragazza schiaffeggiata e derubata in stazione e il ragazzo che girava con un martello ma non sapeva perché, vedrete che a fine mese “raggiungeremo l’obiettivo” di un reato ogni due/tre giorni. Questo naturalmente va a fare il paio con lo spaccio al minuto (nel senso di un evento ogni minuto) che ci accompagna da anni. Eh, si, perché se il sindaco si permette di dire che “Chi dice [alla giunta] vi siete svegliati ora dice una bugia”, io mi permetto di dire che chi dice una bugia é lui quando afferma “Fino allo scorso autunno il Gad aveva problematiche legate alla convivenza tra ferraresi e cittadini extracomunitari, […] I problemi riguardavano il mancato rispetto della pubblica quiete, delle norme del vivere comune, la prostituzione.”  (link)
Mente, spara panzane, fa mulinazza per nascondere la sua inettitudine sulla sicurezza. Non é la prima volta certo, ma fa sempre un certo effetto. Il problema é sempre stato lo spaccio, come certificano i kg di petizioni firmate da cittadini nel corso degli anni, ma che evidentemente lui non ha letto.

In compenso si susseguono le cazzate tipo raccolta rifiuti dei nigeriani. Bellissima iniziativa ma evidentemente volta ad avvalorare la stupida tesi del sindaco che i problemi sono di tipo interrazziale. A me l’unica razza che da veramente fastidio é quella del politico. Perché dovrei andare a conoscere i miei vicini nigeriani, se so che loro non spacciano, come certamente tutti quelli che raccoglievano cartacce non fanno. Io non sento il bisogno di conoscere né loro né gli altri vicini italiani. Io sento solo il bisogno che i tre inetti che si occupano della sicurezza si diano da fare, o riconoscano pubblicamente la loro inettitudine e chiamino l’esercito. Il resto son panzane da politicanti!



L’ultima buffonata é andata in scena nell’ultimo consiglio comunale (link), dove la maggioranza che voi avete eletto (voi statisticamente parlando) ha respinto la mozione che prevedeva di ritirare lo status del rifugiato a chi si macchiava di crimini (link), presentata da tutta l’opposizione per una volta compatta. Bene, la risposta del due Vitellio-Sapigni, uno dei “dui” piú antipatici della storia a mio avviso é stato “non é compito nostro”. Non é compito del consiglio comunale decidere, e di chi é? Questura e prefettura, due istituzioni che il sindaco vede quasi quotidianamente per i famosi super-spritz in centro. Quindi, in consiglio non si discute di una cosa che possono fare due persone a diretto contatto col sindaco. Mi chiedo allora perché nei mesi passati discusso di legalizzazione di droghe leggere, di TTIP, di investimenti di ENI… tutte cose di competenza dal governo in su. Di competenza di persone che probabilmente loro non vedranno neanche mai di persona. Questa ottusa presa di posizione, giustificata malamente e senza reali basi mostra chiaramente che il primo e forse unico problema dello spaccio alla GAD non siede sulle panchine di Giordano Bruno ma in consiglio comunale.

Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?