lunedì 22 agosto 2016

Alla manifestazione della lega contro i razzisti

Premetto: anche se lo sembra, questo non é un post da sboroni*. Il periodo estivo ha visto un calo di notizie e segnalazioni del blog, ma l'ultimo post ha surclassato ogni altro post precedente in numero di visite e il video allegato ha raggiunto piú di 43 mila persone su facebook, oltre alle 3000 e passa visite su youtube.


Questo ha portato a quasi 100 like in piú sulla pagina facebook, aumentando del 30% la portata della pagina stessa in una settimana.
Ora, 43mila persone sono quasi un terzo della popolazione ferrarese. Ma c'é una cosa che vorrei arrivasse chiaro a queste persone, ma non lo sará mai perché mai leggeranno queste righe. Le scene di quel video, non sono particolari. Sono la quotidianitá nella GAD. Magari non scene da tutti i giorni, ma da tutte le settimane assolutamente si'. Ogni fottuta settimana, a causa di quei tre supercazzolari che gestiscono la sicurezza in cittá, maledetti inetti, i residenti GAD si sobbarcano scene di questo tipo, alle volte troppo lontane per essere riprese, alle volte di notte quindi oltre i limiti di luminositá delle videocamere, a volte semplicemente nel momento in cui sei impegnato a lavorare, perché a differenza di altri ti dispiace passare per inetto e impieghi del tempo della tua vita a lavorare cercando di farlo bene. Quella vista nel video é la GAD, come lo é quando leggi la residente di Nazari Sauro che scrive al sindaco della "rissa con lancio di bottiglie di vetro ed un soggetto che lancia un pugno nella bacheca della Circoscrizione affissa al muro di Via Nazario Sauro" (di Venerdí scorso), o del componente del comitato zona stadio che accenna a "due [spacciatori che] si stanno picchiando davanti a casa mia... causa pioggia, hanno rimandato lo scontro a data da destinarsi..." (di ieri sera).
Oltre al fatto che anche se il blog non é aggiornato nel periodo estivo, non si puó dire lo stesso delle notizie di cornaca dal quartiere, che prima o poi verranno aggiornate: scippi ad anziane, rapine con cutter, aggressioni con cane, e per non farci mancare niente anche scritte da brigate rosse.
E questo ci porta alla notizia del giorno. La manifestazione di questa sera della lega davanti alla prefettura (19.30). La motivazione é l'appello del prefetto per ottenere la disponibilitá di case sfitte a Ferrara per ospitare i (piú o meno finti) profughi che volenti o nolenti devono venire a Ferrara.
Io mi occupo di spaccio, non di immigrazione, ma ho tutte le intenzioni di andarci e vi spiego il perché. A ferrara il problema non é (solo) il sindaco, ma chi gli consente di esserlo. Avete presente le spiagge di Capalbio? O le vie centrali di Genova? Dove gli immigrati puzzano piú del solito, tanto che anche elettori del PD si sono ribellati? Ferrara non é tanto diversa. Se il prefetto riuscirá nel suo intento, quello che temo é che orde di cittadini ben pensati, di ogni estrazione sociale e ideologia politica, svenderanno ogni singolo metro quadro della GAD, un quartiere che grazie al sindaco e i suoi sodali é alla luce dei fatti il ghetto di ferrara, invendibile e ormai anche inaffittabile, per lucrare sulla pelle degli immigrati e dei residenti. Per poi andare sui social a smenarci che siamo razzisti. Chi ha reso la GAD un quartiere ghetto é ben saldo al comando della cittá. Non so se é stato per errore o volontá, ma cosí é. E non é solo il passato, ma stiamo parlando del presente, di oggi. Come spiegare in altro modo le decine di immigrati che stazionano ogni giorno sui tratti di mura della GAD, nei giardini della GAD, nelle vie della GAD? Non sono tutti (per ora) legati allo spaccio, ma in qualche modo li hanno convinti che qui sono e qui devono restare. Non in centro, non al parco Massari, non in XX Settembre, ma alla GAD. Gli stessi che hanno gestito (probabilmente tramite ACER) la dislocazione degli immigrati negli anni, mesi e settimane passate, la gestiranno, allo stesso modo, nei giorni futuri. Sputeranno sangue pur di fare in modo che gli immigrati siano ghettizzati ulteriormente nei soliti posti. Da qui il mio invito. Se avete a cuore il quartiere, anche se non siete della lega, come non lo sono io, fate un sato dal prefetto questa sera. Perché non é certo né il sindaco, né il questore, né il prefetto che hanno a cuore il quartiere, questo é ben chiaro!





*Palle, il post é stato pensato esclusivamente per vantarsi sfacciatamente di un boom di visite e di autostima di un ordine di grandezza superiore alla norma, contro chi dice che sono diventato un blogger di ultima categoria!

domenica 7 agosto 2016

Giochiamo a "scappa dalla guerra"

Siete carinissimi! Nonostante siano settimane che non aggiorno il blog, le visite sono sempre molto alte. Sicuramente le buffonate istituzionali che leggete in questi giorni sui giornali sono un bello sprone per vedere se anche io volevo dire la mia, immagino. Ma di ca**ate se ne sono lette tante che non me la sentivo di aggiungere anche le mie. Anche perché, come al solito, io mi occupo di spaccio, non di immigrazione. Il legame spaccio-immigrazione lo ha forzato sino all'esasperazione l'attuale amministrazione per nascondere le proprie incapacitá. Sono dei veri inetti sulla sicurezza, non c'é che dire. L'unica cosa che posso aggiungere é che il sindaco ha dimostrato che non é per dovere istituzionale che non dice in faccia al prefetto e al questore che sono degli inetti a lasciarci vivere in queste condizioni. L'inetto primo, evidentemente, quando vuole  riesce a dare contro alla polizia con una faccia che il cu*o della Hunziker a confronto é un bluff (link). Peccato che come al solito scelga il modo sbagliato di fare la cosa sbagliata. In sostanza si lamenta perché la polizia non ha smanganellato i cittadini che si ribellavano alle sue scelte (sue e della tristezza che per rispetto della mia gastrite non nomino neanche).
Ad ogni modo, mi ero preparato al silenzio estivo, ma anche quando non le vai a cercare, le notizie vengono da te e non puoi ignorarle. Notizia che mi da l'occasione per chiarire una cosa. Quando do degli inetti e incompetenti al preftto tortora, al questore sbordone, al sindaco tagliani e all'assessore alla sicurezza modonesi, (e sono solo i termini che penso mi preservino dalle querele, perché ne avrei decisamente di piú incisivi), posso sembrare poco rispettoso delle istituzioni. Il fatto é che non rispetto chi per primo non rispetta me. Non certo con offese, ma nei fatti.
Questo é il video di quello che é andato in scena sotto casa mia oggi alle 19.55 (ora della chiamata al 112).



Nei cinque minuti della rissa, si sentivano le voci concitate di chi si picchiava e chi ci stava intorno (a tratti tagliate perché sovrapposte alla mia voce o a quella di mia figlia). Durante la scena ho impedito a mia figlia di cinque anni di venire in balcone, cercando di minimizzare. Quando sono rientrato, seppur col sorriso, l'ho trovata imbottita di cuscini, con uno spolverino in mano che urlava "giochiamo a scappa dalla guerra, si gioca che uno cerca di picchiarti e tu devi scappare e difenderti".

Questo é quello che succede alla GAD, mentre i tre supercazzolari prendono gli spritz in centro e vanno sui giornali a raccontarci fregnacce su chiusure di negozi etnici e controlli serrati, vantandosi per aver spostato di cinquanta metri in linea d'aria gli spacciatori. Questo il motivo per cui di queste istituzioni non ho rispetto. Questa la ragione per cui quando i lorsignori vorranno andarsene affanc**o avranno la mia incondizionata ricononscienza, fino ad allora, inetti sono e inetti rimangono (sul problema sicurezza alla GAD, ovviamente).


Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?