mercoledì 14 settembre 2016

La cena che stupisce

Premetto che non dovrei scrivere questo post, per il semplice fatto che non ne ho voglia. Sto perdendo la passione per il problema GAD. Troppe prese per i fondelli dai sedicenti rappresentanti istituzionali, troppe facce come il cu*o che non hanno vergogna di quello che fanno, o meglio di quello che non fanno. Quindici anni di degrado e ancora stanno qui a raccontarci le stesse cavolate che ci raccontano da quindici anni.
A brevissimo sará passato il secondo sindaco (uno con doppio mandato), almeno il quarto assessore con delega alla sicurezza, a memoria direi dai tre ai cinque prefetti e almeno altrettanti questori. Quando anche Il Dott. Sbordone sará trasferito, si caverá un dente fastidioso: la GAD, un quartiere dove ha speso tante parole ma alla luce dei fatti non ha cambiato di una virgola la situazione. Sa ha piacere a spostare gli spacciatori di cinquanta metri in linea d'aria gli devo dire che per il quartiere questo equivale a un niente. Ma temo che lo sappia e non gliene freghi un emerito tiziano.

Pensi se fosse stata una persona a lei cara, sig. questore...

Ad ogni modo, almeno per i vecchi tempi, voglio bene al blog e ogni tanto mi sento in obbligo di aggiornarlo. Per cui oggi vi segnalo l'ennesima presa per i fondelli di questa giunta inetta. Inetta, certo,  per la gestione della sicurezza in GAD, perché per altri campi é oggettivamente imbattibile, come per  esempio creare le rarissime condizioni ambientali necessarie per far proliferare specie rarissime alle nostre latitudini (link).

Alla GAD invece si sono ormai ampiamente dimostrati non solo inetti, ma anche scandalosamente menefreghisti. Dopo l'assessore (NON alla sicurezza) che si interessa della riapertura di un noto punto di spaccio solo DOPO che quest'ultimo ha riaperto da due settimane, DOPO che il presidente dell'associazione Residenti GAD ha denunciato la cosa sul giornale, DOPO questo ha annunciato (ma strombazzato sarebbe meglio) che parlerá col prefetto, fingendo di non sapere che quando quest'ultimo sente pronunciare il termine GAD si trasforma in un gatto impagliato. Infatti passate due settimane dalla strombazzata ancora nulla si é saputo.
DOPO questa  comprova di menefreghismo arriva l'ennesima presa per i fondelli del povero residente GAD: La cena stupefacente organizzata nel cuore della GAD. Cena con finalitá di propaganda per la liberalizzazione della droga. Campagna che peraltro mi vede anche a favore. Ma che il duo Fiorentini-Baraldi non abbiano neanche vergogna per come stanno trattando il problema GAD e pensino addirittura ad organizzare una cena per la liberallizzazione della droga proprio qui, é una tale presa per il culo che non puó passare inosservata. Il duo dei miracoli, é bene ricordarlo, é formato niente popó di meno che, da una parte dal presidente della commissione consiliare di sicurezza, lo stesso che ha spettato 196 giorni prima di convocare  una commissione specifica per il nostro problema. Strombazzata da Modonesi a dicembre 2015, non se ne é piú sentito niente fino all'evidenza che tanto non setviva neanche a un cavolo. L'altra componente é l'ideatrice del "metodo Baraldi", che si contrappone al "metodo Naomo" dichiarando che sí, i neri che spacciano alla GAD ci sono e li vede ma a lei personalmente non hanno mai fatto niente quindi va bene cosí! Geniale no! No. Ma questo ci passa.
Ora il due delle merdaviglie si sveglia con una cena pro droga in GAD.

A me viene da dire solo una cosa a questi due come anche a quei quattro inetti che stanno sopra di loro nel gestire la sicurezza alla GAD: ma che cazzo fate una cena per liberalizzare la droga alla GAD che é solo grazie alla vostra inettitudine che alla GAD la droga é giá libera da un pezzo!?! Cog.... (seguono serie di epiteti che l'avvocato di fiducia mi ha ordinato di togliere).

1 commento:

  1. ambiente degradato, non c'è dubbio.
    La questione "spaccio" è grave, ma si risolve solo con indagini per risalire ai grossisti, agli importatori, agli...spedizionieri.

    E colpendo in modo appropriato gli "assuntori" (es. prevedendo la revoca della patente di guida). Non certo "liberalizzando" l'assunzione degli stupefacenti: oltre ai danni neurologici per i... drogati, occorre pensare alle spese sanitarie a carico della collettività ed ai rischio per la...circolazione stradale.

    Bene, mi interessa parlare di un caso specifico: ieri ero in auto in zona GAD e più volte i "pedalatori" mi hanno tagliato la strada attraversando a 20 - 30 km/h sulle strisce pedonali (non ciclo-pedonali). Polizia municipale assente!

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