domenica 26 novembre 2017

La sicurezza per Mamma Francesca, per la GAD, e per Hera

GAD e HERA, hanno qualcosa da spartire? Con questa amministrazione sembra che tutto abbia qualcosa da spartire con la Multiutility, anche le preoccupazioni di "Mamma Francesca".

Mamma Francesca si chiede infatti come mai il comune trovi il tempo di impiegare volontari contro l'abbandono dei sacchi di pattume, ultimo assillo di Hera, ma non per i volontari che potrebbero garantire la sicurezza di suo figlio quando va a scuola.

E' una bella domanda, alla quale l'amministrazione ha risposto che nonostante la loro altissima attenzione al problema, ci sono questioni burcratiche che impongono dei tempi ben precisi. D'altronde, lo stesso sindaco era preoccupatissimo per la problematica e aveva individuato nei "nonni-vigili" una soluzione possibile. D'altronde i vigili servono per la SPAL e soprattutto per garantire la sicurezza alla GAD!

La storia é sempre la stessa, viviamo nella miglior cittá possibile, e i problemi saranno risolti al piú presto.

Ovviamente non é vero. Solo che l'amministrazione dimentica come al solito quella parte di veritá che ne mostra i limiti di gestione. Mi sono spulciato gli archivi per voi.

Questa la mia risposta a "Mamma Francesca" dove il mio ruolo é una via di mezzo fra consigliere di un gruppo di opposizione, e residente della zona GAD. Perché passare per quello che toglie la sicurezza dei bambini proprio non ci sto, soprattutto considerando che qui alla GAD, di benefici non ne vediamo praticamente.




Cara Mamma Francesca,

anche noi del movimento 5 stelle di Ferrara condividiamo le sue preoccupazioni sulla sicurezza di suo figlio.
Come lei, apprendiamo che le sue preoccupazioni sono condivise anche dall’amministrazione, che, a quanto leggiamo nella risposta a lei indirizzata, solo per rigide motivazioni burocratiche non ha ancora potuto risolvere questa spiacevole situazione.

Qualche settimana fa il sindaco era intervenuto sulla questione dicendo che la carenza di personale é dovuta al loro dispiegamento per le partite della squadra locale e per la GAD, il mio quartiere. Mi sento pertanto responsabilizzato in questo, e mi dispiacerebbe che lei pensasse che la sicurezza di suo figlio viene posta dopo la lotta allo spaccio.
In realtá questa amministrazione,  come giustamente lei sospetta, pone avanti a tutto Hera.

Ricordiamo infatti, a questa smemorata amministrazione, che nella seduta del 5 Ottobre 2015 é stata approvata con i voti della maggioranza la mozione del M5S che chiedeva di attivarsi per individuare volontari che andassero a sostituire la polizia municipale nella gestione dell’ingresso delle scuole. L’obiettivo era di destinare questo personale alla GAD. L'amministrazione si é impegnata, ma poi nulla é stato fatto. Quindi, in vero, l’amministrazione non condivide la sua preoccupazione in modo cosí forte, cara Mamma Francesca.

E’ stata fatta, invece, una delibera di giunta per la definizione degli obiettivi delle guardie giurate volontarie (dove sarebbero potuti rientrare i “Nonni-vigili”) nell’agosto di questo anno. Gli obiettivi primari erano  “vigilanza ambientale nel territorio comunale, con particolare riguardo per la gestione dei rifiuti.” La seconda nota é stata finanziata da Hera con 30.000 euro. La prima é servita solo a fare qualche multa ai padroni dei cani nella GAD, ma sul degrado e lo spaccio, mi creda, non hanno inciso per nulla.

Questa in sintesi la veritá: l’amministrazione si é impegnata nel 2015 a gestire la sicurezza di suo figlio, ma ha preferito non soddisfare l’impegno concentrandosi piuttosto sul "gravoso" problema dell’abbandono dei rifiuti. Un aspetto curioso é che le prime note in cui, di fianco alla strombazzata sicurezza in GAD, comparivano stranamente l’interesse all’abbandono dei rifiuti, sono di Gennaio 2017. Ben prima dei problemi che oggi conosciamo, ma poche settimane seguenti all’introduzione delle calotte a Pontelagoscuro. Conincidenze?

Quali sono, dunque, le reali prioritá di questa amministrazione? E quanto sarebbe costato a Hera provvedere autonomamente al personale anziché usare i volontari? Non lo chiedo a lei, ovviamente, ma all'amministrazione.

Lorenzo Marcucci.

martedì 7 novembre 2017

I cani e la GAD possono aspettare

Non sono ancora abbastanza "sveglio" come consigliere, lo ammetto. Ho iniziato da poco, ma capisco  le cose sempre qualche ora dopo che sono avvenute. O meglio non capisco, anzi capisco di non capire per parafrasare qualcuno piú intelligente di me.

Ieri in consiglio si discuteva di una mozione presentata dalla consigliera Peruffo di Forza Italia, riguardo al caso delle multe elevate alla GAD per comportamenti "non corretti" di alcuni padroni di cani.




Osservazione necessaria: cosa si intende per non corretti? Lasciare a terra le deiezioni é riprovevole e nessuno si lamenta di chi prende una multa per questo. Lasciare libero il cane, é un po' al limite, ma ancora siamo nel campo delle cose da non fare. Il problema é che alla GAD le multe sono state fatte anche perché, per esempio, i cani non si possono portare sulle mura NEANCHE SE MUNITI DI GUINZAGLIO.
Sul resto delle mura, quelle delle zone chic che piacciono alla maggioranza, non c'é un divieto tanto assurdo.
La giustissima mozione della Peruffo mirava anche a sottolineare questa incomprensibile disparitá fra GAD e resto della cittá, e a far notare all'amministrazione che non é giusto lasciare girare liberi gli spacciatori (o spaccini che fa piú carino) e usare il pugno di ferro con i residenti, fra l'altro quei pochi che occupano positivamente il nostro quartiere portando a spasso i cani!

La mozione alla fine é stata ritirata, perché chi lo presentava ha ricevuto ampie rassicurazioni che il regolamento sará rivisto al piú presto in commissione. Tutto bene insomma. Anche io, quando l'ho saputo, ho pensato che l'importante era l'obbiettivo e quindi era giusto ritirarlo.

O forse no?

No.
A ripensarci a mente fredda, una scelta migliore era quella di portarlo in aula lo stesso, farselo bocciare ma dire chiaro e tondo alla maggioranza che la loro accidia sulla GAD é inaccettabile, la loro indolenza sul tema é la causa principale del degrado nel quartiere! Che non possono permettersi di strombazzare le guardie ecologiche volontarie come un toccasana per i residenti, e poi dargli indicazioni di stroncare solo i proprietari dei cani! E soprattutto che se la cosa é venuta fuori il 5 Maggio, e la mozione protocollata il 16 Maggio 2017, mi spiegate come ca...volo hanno fatto a pensare di assicurare di discuterne IL PIU' PRESTO POSSIBILE solo dopo che la mozione é arrivata in consiglio? SEI MESI DOPO??
Ma hanno una pallida idea della situazione alla GAD per lasciar passare mesi, MESI!, prima di agire???

Questa é una delle cose che piú mi fanno perdere la pazienza come cittadino (molto) prima che come consigliere, discutere per anni fino allo stremo sempre delle stesse cose. Ci hanno insegnato (o meglio ci stanno provando) che a provare a migliorare le cose, a trovare una soluzione, non si raggiunge nessun risultato, che il degrado é cosí, e cosí ce lo dobbiamo tenere. E purtroppo, temo che questa sia una delle cose su cui piú difficilmente si potrá agire dall'interno. Se tu fai una mozione e te la insabbiano per mesi, a due terzi della legislatura, hai voglia ad agire...
Per questo mio malgrado, devo sperare che chi agisce dall'esterno continui a farlo, soprattutto quelli che maggiormente sanno toccare le corde sensibili dell'amministrazione.

Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?