venerdì 8 dicembre 2017

La domanda giusta é cosa NON avete fatto

Devo essere onesto, essendo all'opposizione, non credo di avere in mano molti piú strumenti per aiutare a risolvere il problema dello spaccio alla GAD, di quando ero "solo" blogger. Qualunque cosa dici ti viene cassata dalla maggioranza, e alla meglio ti danno del fascista perché sei stanco di avere gente che spaccia sotto casa. Quando gli interlocutori istituzionali, sindaco e giunta, hanno un'idea del dibattito da regime, il dover seguire i percorsi democratici diventa quasi una limitazione. Ma visto che fuori dal palazzo c'é giá chi lavora bene, proviamo questa strada nuova.
Il mio obbiettivo minimo é far tacere la maggioranza sulla GAD. Rispondere ad ogni affermazione fuorviante puntando il dito sul "non detto", che sono poi i motivi per cui a oggi la situazione é andata solo peggiorando.

Intanto, sono durate poco piú di 48 ore le lacrime di coccodrillo del sindaco e dell’assessore alla sicurezza. Increduli si chiedevano “cosa abbiamo sbagliato”? “Cosa possiamo fare”?
Pentiti dei loro sbagli? Mai al mondo!
Nell’ottica del dialogo, hanno giá bollato come “puerili” le mie dichiarazioni, prima di sciorinare l’ennesima lista di cose fatte. "Operiamo coi fatti!" dice la giunta. E il dove abbiamo sbagliato dov'é finito? Ieri la manifestazione in supporto della ragazza aggredita é stata tacciata di inutilitá, prima di dichiarare con un tweet in stile renziano le prossime azioni.



Lasciamo stare per ora le azioni future. Purtroppo, come residente, di “faró” detti dal sindaco dopo casi eclatanti ne ho sentiti troppi senza vederne effetto alcuno, per considerarli. Le cose le fai qui, non a Ró, risponderebbe il buon Finetti.

Vediamo piuttosto quali sarebbero le azioni passate.

Aree verdi/ impanti spotivi:
Se si riferisce al parco di Giordano Bruno, non sono proprio stati fatti. Per lo piú sono stati ri-fatti, nel senso che c'erano giá. Al massimo erano rovinati, ma in ogni caso trattandosi di una soluzione che si é giá mostrata inutile, cosa sperano che accada di diverso da prima?

Incontri, iniziative, feste, manifestazioni:
di queste cose sento parlare dal 2005, e considerate che io rientrai in Italia nel 2011... ma visto che mi piace informarmi ho cercato qual era il primo articolo dove si parlava del problema spaccio al grattacielo e dove si rispondeva con tali tipologie di eventi. Non l'ho trovato perché il sistema di ricerca on line della Nuova, si ferma solo al 2003. Il primo trovato era di quell'anno per cui probabilmente ve ne sono di precedenti. Non so cosa gli serve per capire che sono azioni insufficienti

Manutenzione, illuminazione e telecamere:
Le prime due le hanno fatte e le stanno facendo in tutta la cittá. Poche palle, rientrano nei vostri doveri di amministratori. Sono soldi delle nostre tasse, vorreste darli a Hera senza una contropartita? Riguardo alle telecamere, nel parchetto di Nazario Sauro ve n'é una installata da anni e non ha mai sortito l'effetto di allontanare gli spacciatori. Dagli errori si impara!


E finiamo con le modifiche al regolamento e allo spostamento della polizia municipale in IV novembre (sembra solo finché il palaspecchi non sia finito fra l'altro).

E qui arriviamo al punto dolente. La domanda non é tanto cosa hanno fatto, ma cosa NON hanno fatto!

Cosa ha fatto questa amministrazione per aiutare le forze dell’ordine e il prefetto, che finalmente (riferito al predecessore) chiede interventi anche da parte della polizia municipale?
Cosa hanno fatto il sindaco o l’assessore quando dopo la terza chiusura ex. Art. 100 del TULPS, di un commercio definito “market della droga”, nessun provvedimento é stato preso per il ritiro della licenza come avviene in questi casi?
Perché ha sempre taciuto davanti alle proteste dei residenti per i locali etnici che creano disagio alla GAD, mentre é riuscito facilmente a ridurre gli orari di quelli che vendono birra in centro?
Dov’é la struttura che ha promesso nel parchetto di Nazario Sauro?
Perché si é opposto finché possibile all’uso dell’operazione strade sicure, chiesta a gran voce da tutte le opposizioni?
Ma soprattuto, perché dopo quindici anni di degrado, sentiamo ancora parlare di cosa potrebbe fare la polizia municipale, che é sottoposta all’indirizzo politico diretto del sindaco? Ora si gioisce per qualche grammo abbandonato e ritrovato dall’unitá cinofila, quando nelle rosse Reggio Emilia e Modena sono stati istituiti nuclei specifici per la repressione dei reati legati agli stupefacenti. Con interventi che vanno dallo sgominare bande all’arrestare clandestini al perquisire appartamenti. Sgomberano alloggi occupati abusivamente, e il pensiero va al vicino grattacielo. A Rimini hanno svolto indagini, appostamenti e intercettazioni ambientali portando a 87 custodie cautelari. Quali operazioni sono state fatte a oggi dalla municipale? Con quale coraggio l’assessore “vorrebbe vedere piú pattuglie” della polizia alla GAD?
Domande che formuleró con i mezzi ora a mia disposizione, e a cui gli interessati dovranno rispondere davanti ai ferraresi. Che come dice il sindaco, non si fanno prendere in giro.
A questo proposito, il mio invito a un confronto aperto alla GAD é sempre valido!

lunedì 4 dicembre 2017

La ripresa per i fondelli

Non bastava l’assessore alla sicurezza che si chiede dove hanno sbagliato (negare il problema finché é diventato ingestibile, svegliandosi solo per le prossime elezioni?) e cosa possono fare (dimettersi no?), ora abbiamo anche un sindaco che é preoccupato per la “ripresa delle aggressioni”. Perché fino a ieri la GAD era Dinseyland? 
O voleva forse dire che quando si picchia brutalmente una ragazza non si puó tacere con buona pace dei calcoli politici per le poltrone?



La settimana scorsa le cronache riportavano un nigeriano accoltellato e un magrebino ferito. Due stranieri forse indignano meno, ma a noi residenti fa paura ugualmente. Le forze dell’ordine vengono spesso prese a calci e pugni nei controlli, l’ultimo caso due settimane fa, ma forse é colpa loro che non hanno scelto di fare il politico? Meno di un mese fa peró una signora di 60 anni é stata gettata a terra e rapinata della borsa. E se avesse avuto la pensione e avesse cercato di opporre resistenza, come sarebbe finita? In ottobre un uomo ferisce con arma da taglio la convivente al grattacielo, in settembre un nigeriano viene pestato da cinque connazionali per rapina.E il tentato stupro di agosto, nel periodo dei Buskers? 
E se torniamo indietro nel tempo si puó benissimo vedere che c’é una costanza che non giustifica le solo recenti affermazioni. Il problema c'é come c'é sempre stato, e non é svegliandosi adesso che ci si lava dalle proprie colpe.

Piú che una ripresa delle aggressioni a me sembra solo una ripresa per i fondelli.


Lorenzo Marcucci.

Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?