mercoledì 7 marzo 2018

Analisi del voto a Ferrara: non bene per il Movimento, benissimo per la GAD

Da inesperto, mi permetto una piccola analisi del voto, centrata sulla GAD, perché alla fine la politica é quella cosa che dovrebbe risolvere i problemi quotidiani (quindi si, a differenza del sindaco io penso che alla GAD ci sia un problema).

A livello nazionale il movimento ha ottenuto un risultato molto buono. A livello locale, e in vista delle elezioni del prossimo anno parlo di Ferrara Comune, non sono per niente soddisfatto del risultato. Mi aspettavo, come nel 2013, una percentuale inferiore al nazionale, ma mai avrei pensato che i punti persi se li sarebbe presi la Lega. Non essendoci piú l’egemonia di sinistra, e a Ferrara il crollo é stato maggiore che in altre cittá in regione, ci sono ben poche scusanti per quei  quasi 10 punti che ci separano dal nazionale. Nei comuni capoluogo dell’Emilia Romagna, la Lega non é il terzo partito solamente a Piacenza (primo) e a Ferrara. Il Movimento 5 Selle, per contro, risulta terzo partito solamente a Ferrara, mentre é primo in 5 capoluoghi e secondo in quattro (separando Forlí e Cesena), da cui risulta primo partito in regione.

Una serie di eventi, oggettivamente dipendenti piú dalle incapacitá del partito di maggioranza che dalle capacitá delle opposizioni, ha portato alla possibilitá di ribaltare il sistema che si é cristallizzato negli ultimi 70 anni (portando a situazioni come CARIFE e GAD).
A oggi, a Ferrara, rischiamo di regalare un ribaltone alla guida della cittá alla coalizione di centro destra capitanata dalla Lega.

E’ essenziale per ogni attivista del movimento partire da questa presa di coscienza per lavorare uniti e riprendersi quella fetta di popolazione che ha reputato, in parte comprensibilmente, che le metodologie della Lega sono piú efficaci delle nostre. Questo non vuol dire certo copiare le loro battaglie, ma semplicemente dare maggior incisivitá e credibilitá alle nostre.

E fra le nostre battaglie, me ne faccio garante, c’é anche la GAD e la sicurezza.

Tratta da La Nuova Ferrara. Sezioni 17-20 Govoni, sezioni 21-23 Poledrelli


Con autocritica posso dire che il risultato alla GAD lo vedo come indice della necessitá di cambiare passo. Il M5S ha tenuto abbastanza bene nelle sezioni della Govoni, addirittura superando (potremmo dire arginando) sia la Lega che il PD in un paio di queste, ma nel complesso, associando i dati della Poledrelli, pur con meno elettori, siamo in evidente ritardo. E su questo ho intenzione di lavorare.

E qui arrivano le buone notizie per noi residenti, a prescindere dal colore politico.
Come ho appena spiegato, mi faccio garante, nei lmiti delle mie possibilitá, di un interesse del movimento sul quartiere. Ma non solo. L’exploit della lega ha chiarito che la sicurezza e la gestione dei ghetti creati dal PD sono una fetta importante della campagna elettorale. Ancora oggi il sindaco lamenta che la GAD sia stata “pompata”, ma solo perché é al secondo e ultimo mandato e ormai puó dire anche sciocchezze. Chi avrebbe dovuto succedergli, e oggi sente la poltrona ballerina, sa benissimo che non possono permettersi un altro anno di aggressioni, spaccio e degrado. D’altro canto, la GAD é chiaramente uno dei temi sul quale la Lega ha una forte presa, e non la mollerá certamente.

In sostanza, posso dire, da residente, che prevedo 12 mesi di miglioramenti evidenti sul quartiere. Mi auguro solo che il PD non insista nella scellerata idea di usare il grattacielo come strombazzata elettorale, perché il suo abbattimento non c’entra niente con la riqualificazione dell’area e lá dentro ci sono delle persone.

Ma il comune non si vincerá solo sulla GAD. Per questo ogni singola persona che si sente vicina al movimento, che vuole mettersi in gioco per esso, che vuole contrastare cinque anni di potere della sinistra, ma anche della destra... in una parola, ogni attivista, ha la responsabilitá di dover fare tutto il possibile per sfruttare al meglio questo momento storico!

Quindi poche pippe e alle armi.

Lorenzo Marcucci.

Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?