Ogni tanto, sempre più spesso, si legge dei comitati per la sicurezza in zona stadio-stazione-grattacielo in articoli politici, e non solo di cronaca. L'ultimo di questi lo potete leggere qui, dove, al di là delle intenzioni di chi scrive, si legge: "Il messaggio era diretto in primis ai penta stellati, senza dimenticare Io amo Ferrara, i comitati contro la geotermia, contro il degrado del grattacielo e contro l’inceneritore."
Io sono a favore di una linea politica nella lotta allo spaccio (secondaria al movimento di residenti attivi, ma comunque interessante), ma la mia idea era che chi è in politica per i fatti suoi, di qua o di là, si faccia vivo con azioni concrete (leggasi: qualcosa di diverso di quanto fatto negli ultimi dieci anni), per accogliere consensi fra le nostre fila. Sembra invece che questo non si possa fare, che bisogna individuare una persona che porti avanti le nostre istanze politicamente senza che chi dovrebbe farlo perché già in politica alzi un dito per il nostro problema. Ma allora perché non ribaltare la frittata?
Qualcuno vuole sfruttare il numero di persone che protestano contro il degrado nel quartiere per trovarsi un posto comodo in comune, poltrona o poltroncina che sia? Bene, io propongo di sfruttare la voglia di avere una poltrona per aumentare le persone che protestano contro il degrado!
Ecco quindi il
CONCORSONE DELL'ANNO!
Residenti in Zona Stadio!
...ma che dico!!
Residenti del GAD!!
...ma perchè limitarsi!?!
Cittadini di Ferrara!!!
La carriera langue? La disoccupazione è uno spettro? Siete preoccupati per il futuro? Partecipate al concorsone dell'anno (prossimo): Combatti lo spaccio e vinci una poltrona!
Ma come "cosa me ne faccio di una poltrona"? Mica parlo di quelle da salotto! Io parlo di una vera poltrona, usata poco, da consigliere (terzo premio), da assessore (secondo premio) da SINDACO!! (primo premio), ma anche centinaia di premi minori, da usciere specializzato a portaborse di seconda. Per tutti c'è un posto!
Lasciate stare il vecchio modo di fare politica. Cosa credete, che chi ha già una poltrona o ne è in odore abbia tempo di seguire le nostre pene? Di ascoltare le nostre voci? Che chi oggi ha un ruolo nella amministrazione della città possa vedere un possibile bacino di voti nella nostra protesta e si attivi per pescarci dentro? Magari stimolando un dibattito in consiglio comunale o aprendo una discussione con le forze dell'ordine, anziché costringerci a spendere le nostre mattine in noiosissime riunioni con le istituzioni? Ma va là, non fate gli ingenui! Che se qualcuno degli eletti voleva mettere mano al problema lo faceva negli ultimi dieci anni, prima di costringerci a spendere il nostro tempo in questo modo! Troppo complicato cari miei. Molto meglio aspettare che i residenti si organizzino, creino comitati, parlino fra loro e poi proporre "qualcosa" a chi è in grado di muovere queste persone!
Ma questa è proprio la tua occasione! Ovviamente, non puoi sperare di diventare sindaco stando a casa a scrivere dietro un pc sui quotidiani online o peggio limitandoti a leggere le notizie cartacee. Qualcosa devi pur dare e in fondo le elezioni non sono così lontane. Vieni allora! Ti aspettiamo. Vieni a mostrarci come si fa a risolvere il problema una volta che sarai eletto, ma non dimenticarti di portare la bicicletta, o un salame per l'aperitivo lungo, perchè siamo gente un po' alla buona, se non ti vediamo sudare non ti crediamo. Sai, di gente che ci ha preso per il culo ne abbiamo già vista tanta in questi anni. Siamo un poco schizzinosi, malfidenti e sfiduciati. Ma vieni lo stesso, pedala, urla, convinci i vicini e i lontani a unirsi a noi. Anche tu hai un'occasione, non sprecarla.
Ma affrettati! Chi prima arriva prima si siede, hai più possibilità se sei uno che si fa vedere di più.
Io sono a favore di una linea politica nella lotta allo spaccio (secondaria al movimento di residenti attivi, ma comunque interessante), ma la mia idea era che chi è in politica per i fatti suoi, di qua o di là, si faccia vivo con azioni concrete (leggasi: qualcosa di diverso di quanto fatto negli ultimi dieci anni), per accogliere consensi fra le nostre fila. Sembra invece che questo non si possa fare, che bisogna individuare una persona che porti avanti le nostre istanze politicamente senza che chi dovrebbe farlo perché già in politica alzi un dito per il nostro problema. Ma allora perché non ribaltare la frittata?
Qualcuno vuole sfruttare il numero di persone che protestano contro il degrado nel quartiere per trovarsi un posto comodo in comune, poltrona o poltroncina che sia? Bene, io propongo di sfruttare la voglia di avere una poltrona per aumentare le persone che protestano contro il degrado!
Ecco quindi il
CONCORSONE DELL'ANNO!
Residenti in Zona Stadio!
...ma che dico!!
Residenti del GAD!!
...ma perchè limitarsi!?!
Cittadini di Ferrara!!!
La carriera langue? La disoccupazione è uno spettro? Siete preoccupati per il futuro? Partecipate al concorsone dell'anno (prossimo): Combatti lo spaccio e vinci una poltrona!
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| Mettiti comodo e pensa: cosa puoi fare per il tuo quartiere? |
Lasciate stare il vecchio modo di fare politica. Cosa credete, che chi ha già una poltrona o ne è in odore abbia tempo di seguire le nostre pene? Di ascoltare le nostre voci? Che chi oggi ha un ruolo nella amministrazione della città possa vedere un possibile bacino di voti nella nostra protesta e si attivi per pescarci dentro? Magari stimolando un dibattito in consiglio comunale o aprendo una discussione con le forze dell'ordine, anziché costringerci a spendere le nostre mattine in noiosissime riunioni con le istituzioni? Ma va là, non fate gli ingenui! Che se qualcuno degli eletti voleva mettere mano al problema lo faceva negli ultimi dieci anni, prima di costringerci a spendere il nostro tempo in questo modo! Troppo complicato cari miei. Molto meglio aspettare che i residenti si organizzino, creino comitati, parlino fra loro e poi proporre "qualcosa" a chi è in grado di muovere queste persone!
Ma questa è proprio la tua occasione! Ovviamente, non puoi sperare di diventare sindaco stando a casa a scrivere dietro un pc sui quotidiani online o peggio limitandoti a leggere le notizie cartacee. Qualcosa devi pur dare e in fondo le elezioni non sono così lontane. Vieni allora! Ti aspettiamo. Vieni a mostrarci come si fa a risolvere il problema una volta che sarai eletto, ma non dimenticarti di portare la bicicletta, o un salame per l'aperitivo lungo, perchè siamo gente un po' alla buona, se non ti vediamo sudare non ti crediamo. Sai, di gente che ci ha preso per il culo ne abbiamo già vista tanta in questi anni. Siamo un poco schizzinosi, malfidenti e sfiduciati. Ma vieni lo stesso, pedala, urla, convinci i vicini e i lontani a unirsi a noi. Anche tu hai un'occasione, non sprecarla.
Ma affrettati! Chi prima arriva prima si siede, hai più possibilità se sei uno che si fa vedere di più.
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