giovedì 21 giugno 2018

Ennesima rissa: non puó diventare la normalitá!

Ieri pomeriggio una commerciante di Via Ortigara, un vera eroina considerando che é uno dei pochissimi locali che contro tutto e tutti (in effetti solo l'amministrazione) mantiene accesa una luce di legalitá alla GAD, ha pubblicato su un social una rissa avvenuta davanti al suo negozio. Penso di potermi permettere di dire una cosa su questo, visto che anche io non mi trattengo dal pubblicare cose simili davanti a casa mia, anche se in vendita.
Se un commerciante arriva a rendere pubblico il degrado che deve vivere nonostante questo possa potenzialmente creargli problemi con la clientela, vuol dire che la misura é colma. Che non c'é piú nulla da paerdere. Che il fallimento di questa amministrazione é talmente oltre che neanche le dimissioni in massa di sindaco, giunta e maggioranza potrebbero rappresentare scuse reali.

Questa sera, Giovedei 21 Giugno,  faró la 16ma tappa del tour "GAD abbiamo un problema". Una speciale "night life edition" per parlare anche di questo ennesimo evento con la cittadinanza. L'appuntamento é per le ore 21 al chiosco all'inizio di Via Cesare Battisti, dalla parte di IV Novembre.

Di seguito il mio comunicato stampa ripreso anche da estense.com :


Ennesima rissa in Via Ortigara.

Mercoledí 20 Maggio, nel pieno pomeriggio, Via Ortigara é stata sconvolta da un rissa scoppiata davanti a un locale che giá altre volte ha dato problemi di ordine pubblico, come mostra un video pubblicato sui social. Si tratta dell’ennesima rissa, e ancora una volta ha lasciato atterriti i residenti e i proprietari dei commerci adiacenti.
Ma a fronte di questi eventi non si riesce assolutamente a capire perché la richiesta di chiusura del locale, fatta recentemente dai Carabinieri, abbia trovato una opposizione cautelativa per il rischio ricorsi, quando in Via Armari é stato sufficiente l’intervento della Polizia Municipale per superamento degli orari di chiusura (cosa che in Via Ortigara denuncio da mesi).  Non si comprende perché per i controlli in un locale di Via Modena sia stata necessaria una task force interforze, quando in Trento Trieste é stato sufficiente ancora l’intervento della Polizia Muncipale commerciale per imporre la chiusura.
Ormai siamo ben oltre l'uso di quelle qualifiche di Polizia Giudiziaria per la Municipale che, come Movimento, da anni sollecitiamo (era nel nostro programma elettorale) e che la comandante Trentini nella pratica rinnega, imponendo funzioni “essenzialmente amministrative”, come risposto a una mia recente interpellanza.
Qui si tratterebbe solo di fare regolari controlli sugli esercizi, per impedire che alcuni di essi possano permettersi cose che altri esercizi, in altre zone, non possono.
Ritengo che le responsabilitá della Polizia Municipale, e quindi del sindaco, siano ormai evidenti. Se credono di non avere i giusti mezzi per poter intervenire da soli, si smetta di sperperare denaro pubblico nella sovvenzione delle solite associazioni per balli e canti, e si investa in formazione ed equipaggiamento del personale.Ci sbandierano lo spostamento del comando in IV Novembre come un successo, ma non si mandano persone armate di fiori a combattere associazioni mafiose. E infatti non lo fanno.
L’unica cosa concreta che ha fatto questa giunta per la GAD, é la pulizia della fontana monumetale dell’acquedotto. Sono felice che finalmente abbiano fatto quello che chiedo da mesi, ma quando saremo al governo della cittá lo faremo da soli, piú in fretta e meglio.


"GAD abbiamo un problema" tour, le tappe:

16) 21 Giugno 2018 - Chiosco all'inizio di Cesare Battisti

15) 02 Giugno 2018 - Acquedotto

14) 28 Maggio 2018 - Via Oroboni

13) 20 Maggio 2018 - Grattacielo

12) 05 Maggio 2018 - IV Novembre

[Aprile sospeso per viaggio di lavoro]

11) 25 Marzo 2018 - Grattacielo

10) 10 Marzo 2018 - Nazario Sauro

9) 17 Febbraio 2018 - Acquedotto

8) 11 Febbraio 2018 - Acquedotto

7) 28 Gennaio 2018 - Viale IV Novembre

6) 20 Gennaio 2018 - Via Cesare Battisti

[sospensione natalizia per viaggio all'estero]

5) 9 Dicembre 2017 - Grattacielo

4) 2 Dicembre 2017 - Acquedotto

3) 26 Novembre 2017 - Acquedotto

2 ) 18 Novembre 2017 - Mura di Belvedere

1) 11 Novembre 2017 - Nazario Sauro

martedì 5 giugno 2018

Mozione su riduzione orari dopo TULPS - APPROVATA!

Penso valga la pena farci un post: E' la prima volta che ho l'impressione che essere entrato in consiglio abbia avuto un certo senso!

Fino ad oggi qualche dubbio lo nutrivo, il tempo impiegato per seguire le formalitá richieste dalla democrazia rappresentativa, era stato ben poco  ripagato. Tanto tempo preso al blog, che ormai languiva, e pochi risultati concreti a causa di una serie di difficoltá, interne ed esterne, ed a un atteggiamento da muro di gomma della maggioranza.

Invece, Lunedí 4 Giugno 2018, abbiamo discusso in consiglio una mia Mozione, e, onestamete contro le mie aspettative, é passata anche con i voti della maggioranza. La Mozione ha un'idea semplice, colpire i commerci che creano problemi, per favorire quelli sani, come quello di Elias dal quale ho festeggiato stamattina la vittoria con un caffé!

Io ed Elias, nel suo Bar in Piazzale Castellina, che gentilmente si é prestato per l a foto


Partiamo dalla Mozione che ha radici antiche. Vi ricordate la storia del market della droga? Quello che dopo due chiusure imposte dal questore ex Art. 100 del TULPS, ha riaperto senza che nessuno capisse il perché? L'inghippo stava nel fatto che il ritiro della SCIA  la poteva richiedere solo il Prefetto, su indicazione del Questore, ma qualcosa era andato storto e nessuno lo aveva chiesto per cui il comune non aveva agito in nessun modo.
Ho speso fior fiore di post a "denunciare" l'assurditá del fatto che, per molto meno, un negozio del centro aveva subito una riduzione di orari molto pesante, senza che fosse necessario l'intervento né del prefetto né del questore.

Dove stava il problema? La normativa prevedeva che con due multe della Polizia Municipale (per le piú diverse cause) il comune potesse imporre la riduzione di orario per un anno (oggi fino a sei mesi), e le riduzioni divenivano definitive se reiteravi il tuo comportamento. Se invece venivi colpito dall'Art. 100, che é motivato da gravi problemi di ordine pubblico, no. Il comune non poteva fare niente, se non aspettare le richieste di Prefetto e Questore. Che a volte non arrivavano.

Da blogger lo denunciavo. Da consigliere, invece, ho chiesto che si ovviasse a tale limite, imponendo che anche dopo una applicazione del Art. 100 il comune, dopo la riapertura, imponesse la riduzione di orario. Tanto per fare un esempio, ci saremmo risparmiati diverse risse in Via Ortigara. La riduzione di orario, inoltre, metterá in difficoltá quei commercianti che basano il loro introito sulla sola vendita di alcolici.

Inutile che vi venga a raccontare gli sforzi profusi in consiglio comunale per far passare la Mozione sulle perplessitá, non sempre fondate, della maggioranza. Le potete vedere a questo link.

Piú interessante é cosa succede adesso. Dato l'indirizzo politico, la giunta deve (dovrebbe...) recepire la richiesta, formalizzare la delibera di modifica del regolamento, convocare una commissione (dove si potrá ulteriormente migliorare la proposta), votarla in consiglio e renderla eseguibile. Spero prima della fine della consigliatura!

Ma veniamo a voi. Qualcuno potrebbe pensare che in fondo si potevano chiedere ben altre cose! E pensate a quali cose!!

...giá, quali cose?

Il momento é particolare. La maggioranza sembra aver capito che non puó non ascoltare le proposte sensate senza pagarne le conseguenze. Bisogna quindi battere il ferro finché é caldo.
Sono qui per voi. Vi sfido, in qualche modo. Fatemi vedere cosa proporreste voi a questa giunta. Scriviamo insieme il prossimo ordine del giorno per la GAD. Ovvio che se volete chiedere al sindaco il rimpatrio coatto degli spacciatori, ve la boccio io per primo. Quelle sono cosa da chiedere al governo. Ma se pensate di avere una idea buona... Sono qui! Fatemelo sapere!


sabato 2 giugno 2018

Gad abbiamo un problema tour: scienza contro supercazzole

Non l'ho molto pubblicizzato sul blog, limitandomi a facebook, e forse ho sbagliato, ma da quando sono entrato in consiglio comunale ho iniziato una serie di appuntamenti sul quartiere che ho chiamato "GAD abbiamo un problema tour". Oggi faró la quindicesima tappa all'Acquedotto, dalla panchina dell'aggressione alla ragazza di qualche mese fa, alle ore 15 (in genere mi fermo per circa un'ora).
Per non dimenticare, alla fine del post riporto la lista degli incontri passati.

Ma ad ogni tappa include un argomento diverso. Oggi poteva essere un festeggiamento locale per il nuovo governo, per coloro che non potevano andare a Roma. Non lo sará, perché non mi piace festeggiare il primo passo di un lungo percorso, anche se devo ammettere che almeno essersi alzati dopo decenni é un buon inizio. Ma non lo sará neanche perché non é da Roma che arriverá una soluzione per il quartiere come si legge nelle risposte dei residenti a questo articolo. Non saranno le decisioni di Salvini a modificare la situazione, perché il nostro problema é di un quartiere non della cittá. Quindi dal comune deve arrivare la risposta, non da Roma. Puoi anche ridurre di un terzo gli irregolari sul territorio, ma finché avremo una amministrazione che vuole ghettizzarli da noi non risolveremo niente.



MA, una possibilitá c'é. Salvini agli interni potrebbe fare una cosa buona: mettere un po' di pepe al c*lo all'amministrazione. Farla muovere. Sicuramente hanno capito che se vanno avanti cosí, la fine é certa, e cominciare a cercarsi un vero lavoro non é bello, soprattutto dopo anni di renzismo locale e nazionale. Il tutto sta a vedere se fanno la solita pantomima per non cambiare niente, o se hanno capito davvero. Partiamo dai locali, quelli brutti. Quelli che in Via del Turco chiudono ogni due per tre senza interventi del questore, e in Via Ortigara fanno susseguire risse ogni mese senza che nessuno dica niente. O faccia niente ultimamente.

Lunedí discuteremo una mia mozione per facilitare gli interventi dell'amministrazione in questi casi. Probabilmente la bocceranno con qualcuna delle loro supercazzole. Ma dai dati della municipale, sbandierati dall'assessore all'insicurezza, fra il nuovo ufficio mobile e il susseguirsi degli interventi, dovremmo essere in un'isola felice. Ma non lo siamo. E' curioso no?

Quindi, tornando al punto, questa tappa sará dedicata al "locali commerciali special edition".
Vorrei che mi aiutaste a stilare una lista di locali "difficili nel territorio, per permettermi un accesso agli atti mirato. Io ne ho in mente tre, due sotto casa mia e uno in Oroboni. Voglio sapere quanti controlli sono stati effettuati e quante multe commissionate. Poi li paragoniamo ad altrettanti locali in centro che negli anni hanno subito restrizioni da parte del solo comune. Una semplice analisi statistica di Fisher o un t-test, un ANOVA (sto sparando a caso, non é il mio capo) dovrebbe dirci se la differenza é significativa o meno.

Insomma, scenza contro supercazzole



"GAD abbiamo un problema" tour, le tappe:

15) 02 Giugno 2018 - Acquedotto

14) 28 Maggio 2018 - Via Oroboni

13) 20 Maggio 2018 - Grattacielo

12) 05 Maggio 2018 - IV Novembre

[Aprile sospeso per viaggio di lavoro]

11) 25 Marzo 2018 - Grattacielo

10) 10 Marzo 2018 - Nazario Sauro

9) 17 Febbraio 2018 - Acquedotto

8) 11 Febbraio 2018 - Acquedotto

7) 28 Gennaio 2018 - Viale IV Novembre

6) 20 Gennaio 2018 - Via Cesare Battisti

[sospensione natalizia per viaggio all'estero]

5) 9 Dicembre 2017 - Grattacielo

4) 2 Dicembre 2017 - Acquedotto

3) 26 Novembre 2017 - Acquedotto

2 ) 18 Novembre 2017 - Mura di Belvedere

1) 11 Novembre 2017 - Nazario Sauro

Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?