martedì 5 giugno 2018

Mozione su riduzione orari dopo TULPS - APPROVATA!

Penso valga la pena farci un post: E' la prima volta che ho l'impressione che essere entrato in consiglio abbia avuto un certo senso!

Fino ad oggi qualche dubbio lo nutrivo, il tempo impiegato per seguire le formalitá richieste dalla democrazia rappresentativa, era stato ben poco  ripagato. Tanto tempo preso al blog, che ormai languiva, e pochi risultati concreti a causa di una serie di difficoltá, interne ed esterne, ed a un atteggiamento da muro di gomma della maggioranza.

Invece, Lunedí 4 Giugno 2018, abbiamo discusso in consiglio una mia Mozione, e, onestamete contro le mie aspettative, é passata anche con i voti della maggioranza. La Mozione ha un'idea semplice, colpire i commerci che creano problemi, per favorire quelli sani, come quello di Elias dal quale ho festeggiato stamattina la vittoria con un caffé!

Io ed Elias, nel suo Bar in Piazzale Castellina, che gentilmente si é prestato per l a foto


Partiamo dalla Mozione che ha radici antiche. Vi ricordate la storia del market della droga? Quello che dopo due chiusure imposte dal questore ex Art. 100 del TULPS, ha riaperto senza che nessuno capisse il perché? L'inghippo stava nel fatto che il ritiro della SCIA  la poteva richiedere solo il Prefetto, su indicazione del Questore, ma qualcosa era andato storto e nessuno lo aveva chiesto per cui il comune non aveva agito in nessun modo.
Ho speso fior fiore di post a "denunciare" l'assurditá del fatto che, per molto meno, un negozio del centro aveva subito una riduzione di orari molto pesante, senza che fosse necessario l'intervento né del prefetto né del questore.

Dove stava il problema? La normativa prevedeva che con due multe della Polizia Municipale (per le piú diverse cause) il comune potesse imporre la riduzione di orario per un anno (oggi fino a sei mesi), e le riduzioni divenivano definitive se reiteravi il tuo comportamento. Se invece venivi colpito dall'Art. 100, che é motivato da gravi problemi di ordine pubblico, no. Il comune non poteva fare niente, se non aspettare le richieste di Prefetto e Questore. Che a volte non arrivavano.

Da blogger lo denunciavo. Da consigliere, invece, ho chiesto che si ovviasse a tale limite, imponendo che anche dopo una applicazione del Art. 100 il comune, dopo la riapertura, imponesse la riduzione di orario. Tanto per fare un esempio, ci saremmo risparmiati diverse risse in Via Ortigara. La riduzione di orario, inoltre, metterá in difficoltá quei commercianti che basano il loro introito sulla sola vendita di alcolici.

Inutile che vi venga a raccontare gli sforzi profusi in consiglio comunale per far passare la Mozione sulle perplessitá, non sempre fondate, della maggioranza. Le potete vedere a questo link.

Piú interessante é cosa succede adesso. Dato l'indirizzo politico, la giunta deve (dovrebbe...) recepire la richiesta, formalizzare la delibera di modifica del regolamento, convocare una commissione (dove si potrá ulteriormente migliorare la proposta), votarla in consiglio e renderla eseguibile. Spero prima della fine della consigliatura!

Ma veniamo a voi. Qualcuno potrebbe pensare che in fondo si potevano chiedere ben altre cose! E pensate a quali cose!!

...giá, quali cose?

Il momento é particolare. La maggioranza sembra aver capito che non puó non ascoltare le proposte sensate senza pagarne le conseguenze. Bisogna quindi battere il ferro finché é caldo.
Sono qui per voi. Vi sfido, in qualche modo. Fatemi vedere cosa proporreste voi a questa giunta. Scriviamo insieme il prossimo ordine del giorno per la GAD. Ovvio che se volete chiedere al sindaco il rimpatrio coatto degli spacciatori, ve la boccio io per primo. Quelle sono cosa da chiedere al governo. Ma se pensate di avere una idea buona... Sono qui! Fatemelo sapere!


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