giovedì 27 dicembre 2012

Buon Natale!

Buon Natale a tutti! 
Ai lettori del Blog, alle forze dell'ordine e a "U.Z.R., 21enne di nazionalità pakistana", ma non agli spacciatori, e relativi acquirenti, che almeno per questa festività potevano astenersi dal commerciare morte.
Oggi voglio parlarvi però di U.Z.R., perché ho avuto la sfortuna di conoscerlo personalmente verso le 19 del 24 Dicembre 2012.
Vi parlo di lui perchè non è vero che è arrivata una sola pattuglia, ma tre, ferme in controsenso e con i lampeggianti accesi. E anche se sicuramente ha opposto resistenza, cosa che non ho visto, inizialmente ha parlato con i Carabinieri gridando la sua disperazione. Un tale dispiego di mezzi e uomini, noi residenti, lo imploriamo quotidianamente e vorremmo vederlo tutte le sere rivolto ai 5, 6 spacciatori che fanno il bello e il cattivo tempo. Invece ci sentiamo dire il solito "appena ho una volante libera lo segnalo". Per questo, per chi ha voglia di continuare a leggere, vi parlo di UZR, 21enne di nazionalità pakistana.

Rincasando noto questo individuo che sorseggia una Ceres sui gradini del Made in China con di fianco una trolley dalla fantasia triste. Diciamo che siamo abituati a queste scene, e non gli do troppo peso, in fondo non voglio rovinarmi la vigilia. UZR però rincara la dose venendomi a chiedere una sigaretta. La mia mente era già in modalità "spacciatore del cazzo, ma trovarti un lavoro onesto no? anziché distruggere il valore del mio appartamento e il mio fegato!".
Nel mio NO credo lo si capisca, e, visto che è la vigilia, mi limito ad aggiungere che in teoria (molto in teoria) in quella zona non si possono bere alcolici, men che meno in bottiglia, secondo una o due ordinanze del caro sindaco.
La sua risposta mi coglie impreparato: "lo sai perché bevo?" E' lì che mi accorgo che non è Africano. Fin'ora dai nigeriani sotto casa mi sono preso un vaffanculo, una aggressione verbale non identificata (credo fosse very broken inglisc)e una serie di "tutto bene?" detto con strafottenza. Non so come rispondere, ne segue un breve scambio di battute in cui capisco che la situazione rappresenta un modo ideale di passare la vigilia. Purtroppo non sono di quella stoffa  e chiudo lì. Augurandogli di trovare qualcuno che fosse più di aiuto.
Purtroppo non lo ha incontrato. 
Alle 1.30 fatico a prendere sonno, il pub di IV Novembre (che dovrebbe chiudere alle una secondo un'ordinanza del nostro caro sindaco) ha dei clienti particolarmente allegri stasera. Chiamo i Carabinieri e aspetto per vedere quanto ci mettono. E' lì che rivedo UZR, 21enne di nazionalità pakistana. EVidentemente aveva trovato riparo dal freddo nel locale e probabilmente bevuto anche una altro paio di Ceres. Viene messo fuori senza tanti complimenti e lui comincia ad urlare. Ma non urlare come di solito fanno i clienti abituali. Urla che non sa dove andare, Si mette in ginocchio gridando che sta piangendo. Direi che non ha incontrato qualcuno che fosse più di aiuto. Viene allontanato verso l'incrocio con Corso Piave da un personaggio del pub e poco dopo arrivano prima una, poi due, poi tre volanti. A lampeggianti accesi. Lui parla in modo confuso di fame, di lavoro, di freddo. Le voci sono lontane. Troppo freddo per me. Torno a letto. Il senso di colpa per non averlo aiutato non è però così forte da non farmi addormentare col pensiero che le forze dell'ordine, quando volgiono, sanne intervenire con efficacia. Evidentemente, il fatto che spaccino sotto casa mia, non gli interessa troppo...


BUON NATALE!!!!

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