lunedì 11 agosto 2014

L'ACER, l'affitto e le spese condominiali

Qualche giorno fa é uscita una lettera (link) del portavoce di uno dei comitati presenti all'interno del Grattacielo che polemizzava sul sopralluogo del sindaco e dell'assessore ai lavori pubblici, insieme a un tecnico HERA e alla amministratrice del condominio, definendola "una passerella". Onestamente ho un po' perso il conto di quanti comitati sono presenti nel grattacielo e non tutti sono composti da proprietari (e bisognerebbe anche vedere se quei proprietari sono poi anche residenti o meno!), ma questo comitato é l'ultimo creatosi in ordine temporale (o almeno immagino chiamandosi Comitato 2013). 
Pochissimi giorni dopo é uscita una risposta della amministratrice (link), che rispondeva in qualche modo alle critiche sollevate. 
Non entro nel merito della diatriba, non conoscendo bene la situazione (a onor del vero, una residente di grande fiducia ha sollevato diversi dubbi su quanto detto nella lettera del presidente del comitato), ma nel dibattito é stato evidenziato un punto che reputo di grande interesse per il futuro del quartiere.
Lo segnalo in questo post perché credo davvero che chi é ancora attivo (comitati e associazioni, ma anche singoli cittadini) dovrebbe proprio interessarsene. Per cambiare le sorti del quartiere, infatti, bisogna cambiare "qualcosa" nei processi che portano al degrado della zona, e forse questo é un piccolo punto.

Foto tratta da.... chi indovina?


Si tratta di ACER e della gestione degli affitti di persone "disagiate". Ovvio che il 90% dei casi é una cosa buona e giusta e va mantenuta. Ovvio anche che il 90% del restante 10%
non c'entra con noi e la nostra situazione. Ma forse una piccola percentuale ci riguarda. Naturalmente se ci fosse uno straccio di statistica potrei dirvi se e quanti stranieri vengono inseriti nella GAD rispetto ad altre zone della città, ma non essendoci non posso dirvelo. Posso sospettarlo, ma non dirlo.
Ma quello che é emerso nel dibattito é che non é chiaro cosa accade alle spese condominiali nel caso in cui un inquilino ACER non paghi.
E' chiaro infatti, che con il sistema del canone concordato, un proprietario accetta un affitto leggermente ridotto rispetto al valore di mercato, e cede a ACER la scelta dell'inquilino, per ottenere la certezza che l'affitto venga versato mensilmente. Difatti, se l'inquilino non paga, é ACER che mette di tasca sua (o nostra, ma é un altro discorso) i soldi per pagare il proprietario. Tutto bello insomma. Ma mi chiedo: e le spese condominiali? Certo, se l'inquilino non paga l'affitto, figuriamoci se paga il riscaldamento autonomo. 

Il portavoce del Comitato spiega "Ma è stata proprio Acer a sistemare lì della gente che non pagava le bollette."
La risposta dell'amministratrice non é completamente chiara: "Quando poi si denigra  l’operazione di sostituire affittuari morosi, e fuori da ogni controllo, con famiglie in assistenza da parte del Comune, tramite Acer, si dimentica di dire, oltre allo sforzo finanziario del Comune, che in molti casi l’unica liquidità su cui il condominio poteva contare era dovuta ai versamenti garantiti dal Comune per affitti e spese per servizi."
Non é chiara perché non si capisce perché il condominio dovrebbe contare sui versamenti garantiti dal comune per "affitti". Gli affitti vanno in tasca ai singoli proprietari, che magari sono anche carichi di responsabilità per come le cose sono andate al grattacielo (leggasi, non essendo residenti affittano alla peggio merda in circolazione tanto a loro interessano soli i soldi a fine mese). Allora, a quali affitti e spese per servizi si riferisce? Forse a quelli dei due locali comprati (a cifre non irrilevanti) dal comune tempo fa?
Un'ulteriore conferma alla questione arriva da un commento lasciato da un utente che si firmava "Via Oroboni" che afferma: "ACER colloca spesso, e non solo nel grattacielo, inquilini che non hanno possibilità o volontà di pagare quanto dovuto e pur sapendolo insiste nel collocarli in zona GAD. Lo dico a ragion veduta perchè anche nel mio condominio è stato collocato un affittuario che poi se ne è andato lasciando in sospeso diversi conti. Non credo che li pagherà il condomino moroso, credo irrintracciabile, ma credo proprio che faremo rivalsa sull’ACER per rientrare della spesa, e dunque sul Comune. La politica ACER è una delle cause del degrado della zona, solo che finchè si tratta di piccoli proprietari nessuno ne parla o ha voce per farsi sentire: l’obiezione di Ferrarazonastadio è più che lecita" (l'ultima si riferisce a un mio commento precedente sullo stesso tema).

Dunque? E' possibile sapere se ACER copre anche le spese condominiali? Crdeo che dovrebbe essere un percorso da seguire perché la domanda non é solo "accademica". Anzi! Pensate se ACER, con i soldi nostri, garantisce un affitto a un farabutto che ha comprato la casa al grattacielo all'asta per 18 mila euro e non paga neanche una lira dei debiti e delle spese condominiali. Pensate se questo farabutto, accetta di mettere un disagiato, magari spacciatore, nel suo appartamento (tanto lui vive in largo castello) e percepisce un affitto regolarmente. Salvo poi dimenticarsi di pagare le spese, magari dicendo che é l'inquilino che le deve pagare! Pensate al nervoso che verrebbe a un condomino residente, magari di fronte a quella casa, che l'ha pagata a caro prezzo negli anni 70 e vede tutte le mattine uscire di casa lo spaccino e sa pure che parte della sua TASI va a finanziare il proprietario che non paga le bollette e sta al caldo.... ci pensate?

Io ci sto pensando ma mi sta salendo la pressione, quindi mi fermo qui. Io le cose le dico, se poi nessuno le recepisce... contenti voi!


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