martedì 10 dicembre 2013

Basta con questo schifo! (Io ho visto 13)

Ricevo e riporto integralmente. La inserisco nella lista delle segnalazioni. Per la foto per aumentare i lettori andate su google immagini, io proprio non ne ho voglia.

Ciao Lorenzo,
innanzitutto grazie ancora a te e a tutti quelli che si danno da fare per ripulire il quartiere. Ti scrivo però per segnalarti che ancora molto c'è da fare. Non credo di riuscire a esprimerti la rabbia che provo dentro in questo momento, continuano a tornarmi alla mente le frasi insulse che sparano sui giornali quelli che dovrebbero intervenire e invece cercano di nascondere lo schifo che c'è nel quartiere. Lo schifo te lo assicuro. Lo so che sei d'accordo, ma ho provato l'impulso di scrivere perché se no scoppio. Un'ora fa (Lunedì 9 Dicembre, ndb), in peno pomeriggio, saranno state le cinque e mezza, stavo passeggiando con mio figlio di tre anni, ero al semaforo di IV Novembre e Corso Piave, dal lato dell'edicola quando una ragazza, una tossica che ogni tanto vedo in giro, si è fatta prendere da una crisi di astinenza. Ti giuro, non avevo neanche capito cosa stava succedendo, credevo che fosse un bambino con i genitori, due ragazzi di colore sulle trentina, lui alto con i ricciolini e una bicicletta  bianca con un seggiolino per bambini, accompagnato da una ragazza con i capelli lunghi fino ai fianchi. In un attimo la tossica ha cominciato a urlargli che lui doveva ridarle i soldi o la roba, sembrava senza denti da come parlava. Non ho neanche fatto in tempo a girarmi e il ragazzo le deve aver dato un pugno in faccia da come ha barcollato, e subito dopo le ha praticamente lanciato addosso la bicicletta. Mio figlio ha visto tutto, anche più di me da come lo tenevo, ed è mi ha cominciato a chiedere perché stava picchiando quel bambino. Una violenza che ha colpito me, immagina un bambino. Cosa dovevo dirgli? Hai voglia a spiegargli che non era un bambino e che a volte succede. E intanto pensi che succede solo qui questo schifo. Ho detto che quando succede bisogna chiamare la polizia, ma si vede che mi ha sentita chiamare troppe volte fuori di me per quello che vedo, mi ha chiesto di rientrare a casa e di chiamare dopo. Ti rendi conto?
Scusa, lo so che le sai queste cose, ma io sono stanca di dover vivere così e di sentirmi anche dire che tutto va bene. Di leggere sui giornali le stronzate che anche tu riporti poi sul blog. Perché un conto è che vogliano prendere per il culo gli elettori maggiorenni per giustificare le loro incapacità, ma oramai siamo al punto che mio figlio vive in una condizione in cui io mi sento la prima colpevole per come deve stare. Cosa devo fare? Andarmene dal quartiere dove sono cresciuta? Ti sembra possibile che dobbiamo accettare tutto questo? E farcelo anche andare bene? La ragazza è rimasta appoggiata al muro per un po', stavo per chiamare, ma dopo ho visto i carabinieri, non credo abbiano fermato il ragazzo ma penso che l'abbiano aiutata. Le cose sono migliorate certamente, ma migliorate non basta. Come dici tu siamo nella merda fino agli occhi oramai e ti vendono per oro quando riescono a far scendere il livello sotto al naso. Io non so cosa fare, vengo alle biciclettate quando posso ma non ce la faccio più. Basta con questo schifo! 
Tu dici che scrivere ti fa sentire meglio, io ci ho provato e ti saprò dire, ma per adesso ho una rabbia che mi sta mangiando. In genere prendo le scene che vedo quasi ironicamente, ma quando c'è di mezzo mio figlio non ce la faccio proprio e non voglio farcela.

Grazie ancora e  a presto.




Non ho ancora risposto all'email. Il massimo che posso fare, purtroppo, è riportarla per intero sul blog.
Basta con questo schifo.

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