Ancora tu?

Lo so, vi avevo promesso di ritirarmi un po' dalle scene. Ma come si fa a stare zitti di fronte alle ingiustizie? Se non ti sfoghi sul blog, a cosa serve tenerlo? Meglio chiuderlo.

E allora eccomi qui a sfogarmi un pochino.

E mi sfogo partendo da una buona notizia (link, link): una società di investigazione privata ha aperto degli uffici di vigilanza armata nel quartiere, anzi, in una zona molto delicata del quartiere. La sede di questa nuova attività saranno infatti i locali di proprietà della CISL nei pressi del mitico parchetto di Nazario Sauro. Come già sapevo, la società ha in programma di offrire (a pagamento) un servizio di dissuasione ai cittadini residenti. Il costo sarebbe esiguo se tutti partecipassero, vedremo come evolveranno le cose. Di cosa dovrei sfogarmi allora?

Mi sfogo perchè, il vostro sindaco, che mio non è, pur non avendo trovato il tempo per dialogare con i cittadini sulla situazione del quartiere perchè doveva mangiare una torta, era presente all'inaugurazione. E non come uditore, ma dietro al tavolo dei relatori. Certo se uno vedesse quella scena (credo ci fosse solo il presidente dell'associazione Residenti GAD),
potrebbe pensare che è merito del sindaco se la ditta si è installata proprio lì. E ancor più a leggere quanto si riporta sui giornali: "L’operazione viene avallata dall’amministrazione" dice telestense, "sono partiti quindi, anche attraverso la mediazione dell’amministrazione comunale, i contatti con la Cisl", fino all'apice del trafiletto della Nuova Ferrara che scrive, virgolettando il sindaco "L'idea è nata qualche mese fa. Eravamo intenzionati, spiega il sindaco,  a valorizzare alcuni edifici e spazi non utilizzati per contrastare il degrado".

Tutto merito suo insomma.

Premetto, io con questa cosa non c'entro, ovviamente niente di niente, e non dovrei, forse, essere io a contraddire queste parole. Ma visto che sono una persona onesta, e mi piace l'onestà, vi dico la mia versione della storia, aspettando che qualcuno la contraddica. Quanto so, deriva direttamente dai colloqui che ho avuto con le persone che si son dati da fare per il quartiere in questi mesi, e personalmente non annovero il sindaco fra questi. Nei colloqui non si dice a volte tutto, e a volte si fraintende anche, ma sono qui, e se qualcosa non corrisponde a verità non mi dispiace essere smentito.

A farla breve, che sappia io l'amministrazione non c'entra niente. I locali sono di proprietà della CISL, il segretario generale della stessa, molto attivo nella lotta allo spaccio nel quartiere, oltre che residente, ha da sempre cercato, parallelamente alla vendita, di introdurre nei locali una attività utile per il quartiere. Adirittura proponendo a canone ZERO i locali per far installare la polizia municipale,  svariati mesi  prima che andasse in IV Novembre. Allora, l'attuale sindaco, non reputò utile per i residenti tale installazione, infatti non si adoperò per superare i vincoli logistici di tale offerta. A meno che il fatto che fosse la CISL e non la CGIL non fosse un vincolo logistico.

Lo stesso segretario ha comunque continuato nella sua opera, dando l'affitto con condizioni agevolate a una ditta che può solo fare del bene al quartiere. Soldi dal comune, zero. Neanche il costo di un sanpietrino del centro e di un logo dei commercianti (sempre del centro).

Ora la mia domanda è: perchè devo aprire il giornale e leggere che l7amministrazione si sta dando da fare per il quartiere? Fra l'altro a due giorni dalle elezioni, mentre la ditta entrerà fisicamente nei locali almeno fra un mese?

La risposta, purtroppo è semplice: gli piace prenderci per il culo, o almeno lo preferiscono a mettere mano seriamente al problema.

Buone elezioni!