O meglio, che fine ha fatto il progetto di riqualificazione del parchetto? Le ultime notizie che mi erano arrivate, rigorosamente non scritte, prima della mia partenza erano che si doveva partire a FINE MARZO! Stiamo parlando di ben più di un mese fa! E la fine dei lavori era prevista per prima delle elezioni (leggasi fra tre settimane scarse). Questa la situazione a oggi (il solito grazie al vice presidente dell'associazione residenti GAD per il supporto logistico dal fronte):
Dove c'erano le due altalene ora non c'è più nulla ma a parte questo il parchetto rimane esattamente come l'ho lasciato, con tanto di spaccini extracomunitari e beoni comunitari.
Il nulla più assoluto. Naturalmente sono numerose le motivazioni che possono aver portato a questo ritardo, e non tutte risibili come il fatto che una sparuta congrega di residenti si sono opposti a un progetto votato in ben due sedute pubbliche. Questioni logistiche, se non
addirittura di sicurezza pubblica, per chi ha orecchie per intendere, sono sicuramente buone motivazioni, ma quello che stupisce più di tutto è la totale, assoluta, indifendibile mancanza di comunicazioni dei nostri stipendiati: gli amministratori della cosa pubblica. Esattamente come nel caso delle mitiche riunioni mensili al grattacielo, soppresse dopo la terza, nessuno si è sentito in dovere di giustificare questo ritardo. Si dicono le cose giusto per i giornali, poi quel che sarà, sarà! A chi importa!? A chi importa dei residenti, che (e sono certo) già iniziano a passare notti insonni per lo schiamazzo sperando che primo o poi qualcuno si ricordi di loro. E non è un caso isolato. E' la prassi. Vedasi la questione mutua, sollevata (primo fra tutti, ndb) proprio in questo blog più di un mese fa. Ieri sono divenuti attivi altri ambulatori nella nuova Casa della Salute (ex sant'Anna) in Giovecca. Tutto bello per la città ma nessuno che abbia provato a guardare le cose dal nostro punto di vista. La nuova di oggi titola che vi saranno altri 1800 ingressi la settimana. Ma questo vuol dire che vi saranno altre 360 persone al giorno che non avranno più motivo di venire in questo quartiere reietto! E si guarderanno bene dal venirci! Quegli ambulatori erano in Via Cassoli fino a l'altro ieri! Che fine farà la sede di Via Cassoli? Io per primo ma anche altri soggetti, civici e politici, hanno sollevato la questione più volte. QUal'è stata la risposta dell'amministrazione? NULLA! Nesuno ha detto niente, neanche che si informeranno NULLA!
addirittura di sicurezza pubblica, per chi ha orecchie per intendere, sono sicuramente buone motivazioni, ma quello che stupisce più di tutto è la totale, assoluta, indifendibile mancanza di comunicazioni dei nostri stipendiati: gli amministratori della cosa pubblica. Esattamente come nel caso delle mitiche riunioni mensili al grattacielo, soppresse dopo la terza, nessuno si è sentito in dovere di giustificare questo ritardo. Si dicono le cose giusto per i giornali, poi quel che sarà, sarà! A chi importa!? A chi importa dei residenti, che (e sono certo) già iniziano a passare notti insonni per lo schiamazzo sperando che primo o poi qualcuno si ricordi di loro. E non è un caso isolato. E' la prassi. Vedasi la questione mutua, sollevata (primo fra tutti, ndb) proprio in questo blog più di un mese fa. Ieri sono divenuti attivi altri ambulatori nella nuova Casa della Salute (ex sant'Anna) in Giovecca. Tutto bello per la città ma nessuno che abbia provato a guardare le cose dal nostro punto di vista. La nuova di oggi titola che vi saranno altri 1800 ingressi la settimana. Ma questo vuol dire che vi saranno altre 360 persone al giorno che non avranno più motivo di venire in questo quartiere reietto! E si guarderanno bene dal venirci! Quegli ambulatori erano in Via Cassoli fino a l'altro ieri! Che fine farà la sede di Via Cassoli? Io per primo ma anche altri soggetti, civici e politici, hanno sollevato la questione più volte. QUal'è stata la risposta dell'amministrazione? NULLA! Nesuno ha detto niente, neanche che si informeranno NULLA!
Mi riviene alla memoria un aforisma, mi dicono di Oscar Wilde ma che io ho letto nei cessi del Mammuth una decina di anni fa: meglio tacere e passare per cretini che parlare e togliere ogni dubbio. Non che voglia dare del cretino a nessuno, anzi! Questo atteggiamento dimostra grande furbizia, da parte di chi sa che la sua posizione è indifendibile. Ma è indegno da parte di chi si è assunto la responsabilità di amministrarci (e se l'è proprio cercata, non è stata imposta). Non gliene frega un cazzo del quartiere, questo è evidente. Meno evidente è il perchè ancora qualcuno crede che quella sia la strada per risolvere il problema.
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