A.A.A. Sindaco cercasi in zona stadio (si valutano anche assessori)

Oggi sono riuscito a "rubare" una foto dell'ultima pedalata del comitato zona stadio. La foto arriva dalla pagina Facebook del nuovo assessore con delega alla sicurezza (in effetti nuova la delega, non l'assessore) che era presente alla pedalata/camminata. Credo sia la prima volta in assoluto che un rappresentante delle istituzioni si presenta bici munito. L'ex presidente di circoscrizione era venuto, ma se ricordo bene sempre appiedato. 

Foto liberamente tratta da qui.

Buon segno, personalmente ero convinto che l'interesse politico per il quartiere, da ogni parte e dove, sarebbe ben presto scemato dopo le elezioni (convinzione che deriva da una solida analisi statistica dei cinque anni precedenti). Invece qualcosa si muove, a quanto sembra. Il miglioramento
rispetto alla vecchia delega é evidente, ma la cosa mi da lo spunto per riesumare una bozza di post di quasi un anno fa 2013, uno di quei post che nascono nella mente ma non trovano il tempo di essere messi giù con coerenza. Eccovelo invece qui, anche per dare tregua al tempo che rubo al lavoro per il blog. Ho mantenuto il titolo originale, il ché spiega l'apparente contraddizione. La motivazione del post era una serie di eventi che vedeva le massime cariche della giunta in prima linea nella discussione con i residenti interessati, non ultimo questo articolo (link) che vede un assessore dipingere la movida del centro come "elementi poco rassicuranti", questo mentre da noi spacciatori nigeriani aggredivano verbalmente i cittadini che li riprendevano a pisciare contro un albero o minacciavano i passanti con una pistola a salve. Credetemi, ora sto diventando zen, la lontananza sana tutti i mali, ma c'era da diventare verdi dalla rabbia a leggere queste cose!

Post d'annata (la scorsa).

Leggo con interesse la protesta contro l'inceneritore in Via Conchetta e non solo perchè direttamente interessato dall'esito della vicenda. Mi colpisce molto la partecipazione delle massime cariche dell'amministrazione, tanto da presentarsi alle riunioni di cittadini tenutesi in parrocchia, rispondere immediatamente alla protesta che ha visto 150 ciclisti  percorrere diversi chilometri, e addirittura presiedere incontri ai quali invitano e attendono invano i cittadini che protestano. Mi stupisce perchè molte delle cose dette accomunano il neo comitato contro l'inceneritore e il neo comitato contro lo spaccio in zona stadio. Molte cose tranne una: l'interesse delle alte cariche dell'amministrazione.

Non credo di essere lontano dal vero se affermo che per numero di cittadini interessati, impatto sulla cittadinanza complessiva, costi e ricadute sulla vita dei cittadini, i due problemi sono quantomeno paragonabili, senza trascurare l'impatto sul turismo del fenomeno dello spaccio, visto che intercetta il percoso dalla stazione al centro città.

Non che voglia stilare una classifica di chi sta peggio, ma mi domando perchè tanta disparità. A quanto mi è dato da sapere, il problema è stato delegato, per quel che riguarda l'amministrazione, alla figura del presidente di circoscrizione, che per quanto abbia creato una collaborazione attiva, ricopre comunque un ruolo con meno potere decisionale, oltre al fatto che la carica verrà eliminata dalle prossime elezioni. Questo a parte un paio di incontri "formali" per la nascita del comitato zona stadio e lo spostamento di una delle cosidette "riunioni mensili" del tavolo di sicurezza (quattro in otto mesi) dal grattacielo allo stadio con la presenza di un assessore.

Non che con questo si inviti l'amministrazione a disinteressarsi al problema dell'inceneritore, ma credo che sia auspicabile un maggior interesse da parte del Sindaco. Considerando poi che nel nostro caso non protestiamo contro una decisione della giunta, ma contro un problema sociale, sarebbe bello vedere il primo cittadino in bicicletta a fianco di altri cittadini per cercare di comprendere e contrastare il fenomeno dello spaccio in questa zona.

Considerando però la notizia di pochi giorni fa, che vedeva un assessore accogliere le proteste, camminare e discutere con i residenti per il degrado di una via del centro dove ogni angolo viene usato come latrina, chiederei, in caso di altri impegni del Sindaco, almeno la presenza di un assessore, se possibile.