lunedì 30 giugno 2014

Basterebbe un ex-parlamentare (o forse no?)

Oggi vi parlo di omosessuali! E lo so che adesso voi penserete: ecco, dopo la politica  e il calcio, adesso si mette a discutere di cronaca parlando della recente manifestazione delle sentinelle in piedi. Non c'é limite al peggio? 
E invece no! Perché non voglio parlare di tutti gli omosessuali, ma di uno in particolare, un transgender per l'esattezza: Vladimir Luxuria. 



Da quel poco che ho capito delle sentinelle in piedi non mi vedo tanto incline a condividerne le motivazioni, ma personalmente, se mai decidessero di fare la manifestazione tutti i giorni dalle 8 alle 23 nel palchetto di Nazario Sauro, non mi dispiacerebbe affatto.
Tornando a Vladimir, due cose sono interessanti di questo personaggio: il fatto che é un ex-parlamentare e il fatto che vive nel quartiere romano del Pigneto. Che ce frega a noi? Poco, ma il quartiere  é da qualche tempo base di spacciatori (link)! Come si legge dall'articolo, autorità piuttosto altolocate di Roma (e quindi presumo più oberate dei nostri locali rappresentanti), quali il vicesindaco e la delegata alla sicurezza, hanno incontrato i residenti dopo "tre giorni di protesta", promettendo una serie veramente interessante di misure. "Ho già incontrato il Prefetto e il sindaco Marino in questi giorni scriverà al ministro dell'Interno Angelino Alfano per discutere nuovamente sul tema sicurezza", rassicura il vicesindaco Nieri. [...] Si partirà già nei prossimi giorni con una riqualificazione del giardino. Interventi straordinari dell'Ama per ripulire l'area e l'ipotesi di uno spostamento del mercato dall'isola pedonale alla piazza. "
Poche ore dopo queste promesse l'ex parlamentare viene aggredito da un manipolo di pusher infastiditi dalla sua attività per disturbare lo spaccio (link) e subito io, che sono malfidente e gomblottista, ho pensato che se in tre giorni di proteste questi hanno ottenuto tanti risultati il motivo doveva essere legato alla presenza fra di loro di un ex-parlamentare! 
Ecco una possibile soluzione! Troviamo un ex-parlamentare qualunque e convinciamolo a prendere casa nel quartiere! Il mondo ne é pieno, ex-parlamentari che girovagano in cerca di una occupazione per passare il tempo reso libero dalla pensione d'oro! E´ indegno per un cinquantenne  baby pensionato andare in piazza a guardare i lavori con gli ultra settantenni! Che venga qui! 
Ma ecco che la mia vecchia vena da blogger serio si é rifatta viva e dopo una brevissima indagine ho scoperto che altro che tre giorni ci son voluti ai residenti per avere scarne promesse (che a questo punto dubito pure che verranno mai mantenute...). Dal sito http://www.pigneto.it, si vede subito che la protesta ha radici lontane. Ecco allora che si vedono link dai nomi poco rassicuranti come:
Le richieste degli abitanti ignorate: il 15 nuova protesta (06 dicembre 2013) o L'eroina dilaga, fin sotto la porta di casa (06 novembre 2013) e via via fino a vedere un quartiere con le nostre stesse problematiche (onestamente, non peggio come molti dicono, simile direi... risse, accoltellate... non so se hanno anche loro morti per overdose e affini...).
Tutte le città hanno i loro problemi insomma, c'é chi sta meglio e chi sta peggio. Il primo premio credo vada comunque a Perugia, che dopo mesi passati a protestare si sono sentiti rispondere dal prefetto "il cancro è lì nelle famiglie, se la mamma non si accorge che suo figlio si droga è una mamma fallita e si deve solo suicidare" (link), poche ore prima che il ministro dell'interno lo rimuovesse.
Insomma, a quanto sembra neanche un ex-parlamentare può risolvere il problema. Gli unici a poter fare qualcosa, sembra, siete voi! 

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