giovedì 16 gennaio 2014

Il medio e il lungo periodo.

Volete sapere perchè il numero di post nel blog si è ridotto? Lavoro, impegni e amenità varie sono solo mezze scuse, la verità è che lo spaccio in zona stadio non mi assilla più. Non ci penso più la metà del mio tempo, libero e non. Vuoi perchè non ho più gli spaccini sotto casa che mi fermano ogni due metri, vuoi per l'illuminazione, vuoi, soprattutto, perchè per quel che mi riguarda la risoluzione doveva venire prima di tutto da un "sollevamento" dei residenti che alla fine non c'è stato, almeno non nelle modalità e nei numeri che vorrei. Ormai è chiaro che la risoluzione deve passare per altre vie, più istituzionali. Discutere e pretendere soluzioni, eventualmente inserirsi nel dibattito politico, studiare mosse e contromosse... son tutte cose che avranno effetto sul medio e lungo periodo, per le quali non è conveniente investire tanta energia quotidianamente.
Finita questa considerazione, noto però come ogni giorno ci sia qualcosa da discutere e da sottolineare. Soprattutto con il fatto che l'argomento "GAD" interessa i giornali, in questo periodo pre elettorale, più di prima! Tanto che sono loro a cercare le notizie. Riprendo, quindi, un articolo che ho già postato qualche giorno fa, dove il  Carlino si è preso la briga, credo sua sponte, di intervistare i portavoce dei comitati attivi nel quartiere. La notizia è stata poi ripresa il giorno dopo, da un consigliere comunale del PD, che ha risposto, a detta del giornale "punto su punto" alle richieste dei comitati. Bene! direte voi. Non tanto, secondo me. E vi spiego il perchè, anticipando che il medio e lungo periodo del titolo è un concetto che verrà ridefinito.

Dal Carlino Ferrara del 7 Gennaio: i desideri dei residenti

Intervistati ben quattro comitati, due dei quali tornano spesso su queste pagine (comitato zona stadio, e Gruppo GAD) altri due no, uno perché di vecchissima data, ben prima che mi trasferissi nel quartiere (comitato Cesare Battisti) e uno, al contrario, perché troppo nuovo (Grattacielo 2013).

Riassumendo i "desideri" esposti, possiamo dire:

CZS: 
1) ampliare quanto fatto finora (come a dire, grazie degli antipasti, ma per saziarci servirebbero almeno i primi)
2) Maggior riqualificazione 
3) Controlli su esercizi commerciali e affitti

Gruppo Gad:
1) Progetto a medio lungo termine
2) ridistribuzione dell'immigrazione
3) Maggior controllo da parte delle FFdO

Cesare Battisti:
1) Bloccare i permessi facili, non concedere residenze e documenti a pioggia
2) Più potere a FFdO

Grattacielo 2013:
1) Risolvere il problema del riscaldamento al grattacielo
2) Continuare o ampliare i controlli delle FFdO

A voler accorpare quelli simili arriviamo a:
1) progetto a medio e lungo termine e maggiore riqualificazione (breve/medio termine)
2) Controlli su commerci e affitti (breve/medio termine)
3)Ridistribuzione dell'immigrazione (breve/medio termine)
4) Revisione delle modalità di rilascio delle carte di identità e residenze (breve termine)
5) Intensificare i controlli delle FFdO

Lasciamo perdere per un attimo il "mettere mano al problema grattacielo", visto che poi ci dicono che è un condominio privato e bla bla bla, salvo poi vedersi il comune votare nelle assemblee condominiali a favore o meno di una amministratrice, travalicando il solo interesse di gestione dei locali acquistati "in famiglia" (link, link). Io vedo almeno cinque punti, ben definiti, di cui quattro strettamente attinenti le responsabilità dell'amministrazione. Investire soldi facendo progetti di riqualificazione a breve, medio e lungo termine, impiegare la polizia municipale commerciale nei controlli dei locali "caldi" della zona e degli affitti in cui non si sa bene quanta gente ci abita, pianificare la distribuzione delle persone straniere che chiedono sussidio in aree più ampie della città tramite i servizi sociali,e SOPRATTUTTO revisione delle modalità di rilascio delle carte di identità. Poi, naturalmente, l'immancabile richiesta di mantenere se non migliorare, i controlli delle FFdO. 
Sono richieste comprensibili, legittime, e che addirittura forniscono all'amministrazione oculata un buon punto di partenza per azioni future (svolgendo in parte il loro lavoro).

Dal Resto del Carlino Ferrara del 8 Gennaio: la risposta dell'amministrazione

Quale la risposta dell'amministrazione, per voce di un consigliere comunale del PD? (risposta che, premetto, non essendo stata controbattuta da nessun consigliere di opposizione, rafforza in me la convinzione che dobbiamo mettere uno dei nostri nel prossimo consiglio comunale):
Tutto bene signora marchesa! I comitati arrivano tardi! Noi abbiamo già fatto tutto quello che ci chiedono!

E, certo, stiamo discutendo con quattro pirla che non sanno neanche di cosa parlano, vero? Viene da chiedersi perché la gente parla per sentito dire…

Più nello specifico, il consigliere intravvede solo tre richieste (forse ha letto mezzo articolo):
1) Un piano a medio e lungo termine
2) "chiedono al comune di intensificare i controlli" 
3) Permessi facili

Glissa spudoratamente su controlli di commerci e affitti e sulla ridistribuzione dell'immigrazione. Si stupisce, poi, che i cittadini chiedano all'amministrazione di aumentare i controlli! Dimentica però che nell'articolo precedente si parla chiaramente di richieste da "inviare alla amministrazione E alle forze dell'ordine". Nessuno ha mai pensato di chiedere all'amministrazione di "stabilire l'entità dei controlli della polizia". Torna però utile, questo fraintendimento, per non parlare dei controlli richiesti all'amministrazione: affitti, commerci e residenze, appunto! Che caso!!

Ma ancora meglio sono le risposte ai punti che prende in considerazione! Riqualificazione sul medio lungo periodo? Già fatto! Abbiamo scatenato la macchina da guerra detta STU(****o) per riqualificare il quartiere fino a Porta PO!! 
Ora, io non conosco bene la STU, ma se guardate sul suo sito dell'urbanistica del comune di Ferrara (link) vedrete che è quella società che si occupa di progettare la riqualificazione e TROVARE privati interessati a attuare tali progetti. Nel sito, con ultima modifica del 08/2013, alla voce "Stato di avanzamento lavori" si legge:" 1 giugno 2008: sono stati selezionati i professionisti per la redazione del piano di riqualificazione. " 
Ottimo! Forse abbiamo idee differenti di medio e lungo periodo, ma soprattutto di medio!
Probabilmente il sito non è aggiornato a dovere. Ma si legge anche, nell'articolo di presentazione dell'affidamento del nostro bel quartiere alla STU (link) che "La Stu, costituita nel 2008 e composta dal Comune di Ferrara e dalla Holding Ferrara servizi Srl in veste di soci unici, ha già permesso a tutt’oggi il completamento dell’iter di approvazione dei piani di recupero di tutti e tre i comparti urbani a lei inizialmente affidati." L'iter di approvazione non so cos'è, ma non credo che abbia sortito grandi effetti sulle vite dei residenti. I residenti di quali comparti urbani, poi? E' presto detto: Ex-MOF, ex AMGA (foro boario) e palazzo degli sprechi. Fatevi un giro per vedere dal 2008 (sei anni fa) a oggi cosa è cambiato. E considerate che parte dei lavori in previsione all'ex MOF sono fatti "grazie" al terremoto. Non so, senza questo, quando sarebbero partiti… se partiranno.

E sui permessi facili? Facile! Una supercazzola d'altri tempi! Il consigliere dice: "Non esistono permessi facili o difficili, serve un po' più di realismo quando si affrontano questi problemi". Eppure è il comune che può decidere le qualifiche che deve avere una persona per risiedere in un certo luogo, o quelle per ottenere una carta di identità EMESSA dal comune di Ferrara. Se serve realismo, il consigliere si metta al bassissimo livello dei portavoce dei comitati del quartiere (che rappresentano non meno di 500 famiglie), e ci spieghi gli intricati meccanismi che portano all'emissione delle carte di identità e della loro regolamentazione! Se io fossi un consigliere, lo farei, anzi… lo farò! ;)

2 commenti:

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