venerdì 20 marzo 2015

Ringrazio il questore, non il prefetto

Cari residenti, avete mai pensato di aprire un blog? So che anche voi siete esposti a situazioni frustranti: gente che piscia davanti ai vostri figli e voi muti perché mettereste prima di tutto a rischio la loro stessa incolumitá. Spacciatori che vi pigliano per il culo tanto sanno che non potete fargli niente, o peggio, spacciatori che vi ignorano perché nonostante vi faccia rabbia vederli fare quello che vogliono, dovete fingere di ignorarli voi per primi. Case che perdono di valore mese dopo mese vanificando i sacrifici che avete fatto o magari che ancora fate per un mutuo che forse vi converrebbe non pagare piú. Bhé, rileggetevi l'ultimo post, capirete che aprire un blog é un'ottima soluzione per non farvi scoppiare il fegato.
La mia teoria in breve é che possiamo decidere se vivere di merda dando dell'incompetente a chi lo é, o vivere di merda accondiscendendo ad ogni sua stupidaggine sperando che qualche briciola caschi dal tavolo e allevi la nostra pressione. Vivere dignitosamente, al momento, non é un'opzione.
Ad ogni modo, anche per evitare querele, sapevo di dover fare passare qualche giorno prima di un nuovo post. A rileggere gli sfoghi degli ultimi giorni, sebbene non ho abbia* mai detto ció che non pensavo, mi sento comunque di precisare una cosa. Sono fermamente convinto che le forze dell'ordine (sperando che la polizia municipale non rientri in questa definizione) stanno stiano* facendo i salti mortali per il quartiere, e di questo li ringrazio. Ma davvero. Anche alla luce della nuova operazione fatta nel quartiere in questi giorni. E ringrazio il questore perché non era banale che aumentasse, anziché diminuire, la pressione sugli spacciatori rispetto al suo predecessore. Che poi (al momento) non serva, é un altro conto, ma sicuramente gli sono riconoscente. Per cui mi scuso se nella mia attivitá piú che quotidiana di "antenna", durante le segnalazioni, gli operatori sentono un tono scocciato. Non abbiatevene a male, non é scocciato, é esasperato.



Ma per dimostrare che non lo faccio per accondiscendenza o per timori davanti all'autorità precostituita, preciso che nel panorama istituzionale le forze dell'ordine sono le uniche meritevoli di un encomio. Le altre, oggettivamente, di un forte biasimo. Lasciamo stare la parte amministrativa, un po' per stendere un velo pietoso, un po' per evitare che poi magari dicono che é solo perché penso alla politica. Parliamo del prefetto. Parliamone noi, perché di sé non fa certo parlare. E ne parlo facendogli una proposta, visto che non certo io faccio la parte di quello che si lamenta solo. Da anni faccio anche proposte. Ne volete una nuova? Eccovela qui, mettetela in pratica e risolverete il problema GAD in qualche mese. Provare per credere.

Ma procediamo con ordine. Innanzitutto l'idea risale a nientepopodimeno che al vecchio questore, che dichiaró "nel 2014 un giro di vite agli assuntori" (link). Che poi l'abbia data davvero ho i miei dubbi. Non alla GAD almeno, peró appena ti azzardi a  spacciare o comprare fuori dai nostri confini si incazzano tutti come belve. Ecco quindi che i carabinieri, qualche mese fa, sospesero la patente a un assuntore nei pressi del popolatissimo quartiere del palazzo degli specchi (link). Vi rendete conto? Sospendere la patente vuol dire qualcosa di concreto, senza andare ad appesantire carceri, CIE o questure. A volte vuol dire anche mettere una famiglia sul lastrico. Voi andreste a comprare droga dove ritirano le patenti? Io no.

Andiamo un po' piú a fondo e arriviamo a breve al nostro prefetto. Dovete sapere che la legislazione in Italia, per quanto bislacca, ha una sua logica. Secondo il sito della prefettura di Venezia (non di Ferrara) "È proprio in seguito alla depenalizzazione dell'uso personale delle sostanze stupefacenti che l'unico referente del soggetto tossicodipendente è divenuto il Prefetto, coadiuvato dal personale del Nucleo operativo per le tossicodipendendenze (N.O.T)". Quindi il prefetto deve sopperire ai problemi che si vengono a generare con la depenalizzazione, e che noi ben conosciamo. E secondo il sito della prefettura (stavolta anche di Ferrara): "Il Prefetto è competente ad applicare una o più sanzioni amministrative alle persone che sono state trovate in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale." Come? Piuttosto semplice:

"Le sanzioni amministrative, previste dall'art. 75 del D.P.R. 309/90 in caso di uso personale di sostanze stupefacenti, sono le seguenti: sospensione della patente di guida o divieto di conseguirla; [piú altre non interessanti]. La persona trovata in possesso di sostanze stupefacenti  è convocata presso il Nucleo Operativo Tossicodipendenze (N.O.T.) della Prefettura-U.T.G. per un colloquio che si svolgerà con l'ausilio dell'esperienza professionale di un'assistente sociale (della Camelot, via, cosí si fa contento anche il sindaco, ndb. Si noti che l'apostrofo non é mio quindi l'assistente deve essere femmina). Il procedimento amministrativo è attivato in Prefettura a seguito di una segnalazione da parte degli organi di Pubblica Sicurezza che hanno accertato e contestato al trasgressore l'illecito amministrativo. Entro 30 giorni dalla data di contestazione o di notificazione della violazione l'interessato può presentare al Prefetto scritti o memorie difensive."

Tutto qui. la quantitá di droga in possesso di una persona (nigeriana) non permette il suo arresto secondo la normativa vigente, ma la stessa quantitá in possesso di una persona (stronza, ma ferrarese) ne permette la sospensione della patente. Il questore mi pare una persona ben predisposta e pragmatica. Si faccia avanti il prefetto, ci garantiscano in coppia, con i mezzi ritenuti piú utili, la sospensione di almeno due patenti al mese concentrate nella GAD. Nel giro di qualche mese alla GAD non si compra piú e da lí a poco, non si vende piú. Per i piú ottusi di voi, magari eletti, spiego perché concentrati alla GAD. Sebbene sia reato ovunque, é evidente che é alla GAD che si concentra lo spaccio. Anche ammettendo (e non lo ammetto) che non vi sia una piano dietro a questa ghettizzazione (#gaddizzazione), si riconosca almeno la necessitá di intervenire nel posto che piú di altri necessita di una ripulita.
Provate. Poi mi dite se non avevo ragione.

L'osservazione che in un mese possano non riuscire a trovare almeno due acquirenti auto-muniti é talmente ridicola da non richiedere nemmeno un approfondimento.





*Prof. Barbieri

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