lunedì 2 maggio 2016

Un albero caduto sull’area sgambamento cani, forse.

Un sedicente albero millanta di essere caduto nella giornata di ieri abbattendo, stando a quanto raccontato, una parte della recinzione dell’area sgambamento cani di Nazario Sauro. L’episodio sarebbe al vaglio degli inquirenti, forze dell’ordine e amministrazione, non tanto per capire le cause e valutare provvedimenti, quanto piú per verificare la veridicitá dell’accaduto e individuare ogni causa di sospetto nella descrizione.




Questa sarebbe la notizia passata dalle autoritá ai giornalisti. E il motivo é che é successa alla GAD. In questo week end sono saltati anche gli argini statistici della media di un reato ogni tre giorni alla GAD. Sabato notte un uomo é stato scippato in via Darsena (link), Giovedí pomeriggio una ragazza di 20 anni é stata circondata e aggredita da alcuni individui di colore nei giardini del grattacelo (leggasi spaccini), che volevano impossessarsi della borsetta (link). Nello stesso articolo si legge di un anziano ottuagenario che é stato rapinato dal portafogli da un giovane con coltello. Nonostante la luciditá dovuta alla piú giovane etá, nel caso della ragazza “Le indagini sono affidate agli investigatori della squadra mobile, che, per prima cosa, stanno cercando di accertare la veridicità del racconto” mentre dell’ottuagenario sembrano aver preso ogni sillaba per oro colato visto che "Dopo aver ascoltato il suo racconto i militari hanno avviato la caccia all’uomo". Non é la prima volta che qualcuno mette il dubbio nei racconti di chi subisce un reato alla GAD. Qualche giorno fa un uomo é stato rapinato in stazione, ma ancora, leggendo l’articolo, si leggevano piú condizionali di secondo grado che affermazioni. Non credo che i giornalisti decidano a chi dare credito e a chi meno. Immagino che in un qualche modo ricevano le impressioni di come metterla giú direttamente da chi gli da le notizie.
Io giá lo vedo, il trio della supercazzola, riunirsi nei mitici tavoli della sicuréza, guardarsi negli occhi e dire: stiamo facendo la figura degli inetti, non ne veniamo fuori, cosa facciamo? E il piú furbo di loro alzarsi in piedi e dire: E’ un problema di percezioni. Perché mettiamo io o mettiamo lei, vogliamo aprire un negozio di banane nella GAD, non vado ad aprirlo lì, lo vado ad aprire a Malborghetto o lo vado ad aprire in Via Arianuova se leggiamo che ogni tre giorni rapinano, accoltellano, scippano, spacciano. Questo non vuol dire non dirci le cose come stanno, ma vuol dire utilizzare degli strumenti appropriati. Perché la politica di comunicazione che dice tutti i giorni sui giornali “quella roba lì è una roba invivibile”, anche se è vero, non è una cosa che ci aiuta a portare dentro delle cose migliori. (link)

Siamo messi cosí.
Alla mer*a.

Per fortuna sembra essere cominciato il metodo Naomo. Accendere i riflettori per mostrare a livello nazionale l'incapacitá di chi é responsabile della nostra sicurezza. (link, link alla trasmissione di Rete 4).

6 commenti:

  1. quanto all'aprire un negozio di...banane in via Arianuova,
    osservo che GAD è acronimo di "Giardino Arianuova Doro",
    quindi via il quartiere che orbita attorno a via Arianuova vi rientra a pieno titolo

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  2. continuo dopo aver "ripulito" il computer, perchè la "visita" del Vs. blog è causa di...infezioni

    - concordo sul fatto che la situazione in via Arianuova (che conosco bene) è meno peggio rispetto alla zona Stadio;
    - di recente mi è capitato di passare a piedi dalla stazione FFSS a piazza Trento e Trieste percorrendo il tragitto più breve, via Cassoli ecc.. e, pur senza esser aggredito (sono bello grosso) ho visto il degrado e le persone-nullafacenti qui indicate come spacciatori (non ho visto spacciare);
    - una possibile soluzione è stabilire che le Cooperative che si occupano di accoglienza ottengano il pagamento della "retta giornaliera" solo per i soggetti che vedono riconosciuto il diritto di asilo

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  3. e concludo,

    - è sbagliato (e controproducente) associare il colore della pelle al male assoluto.
    Tanti ferraresi "doc" si comportano da sempre come parassiti vanno pesantemente censurati.
    Le persone straniere che lavorano con impegno (ad es. vendendo ...banane) sono meritevoli di stima a prescindere dal paese di origine.

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  4. Caro anonimo, acuta osservazione su via arianuova che rientra ovviamente nella GAD. Purtroppo quando si cita si cita, non ho scelto io di nominare quella via. Riguardo le infezioni del suo pc, come vede nel blog non ci sono pubblicitá o banner di terze parti. Dubito fortemente che l'infezione venisse da qui, ma se ha qualche evidenza di ció me lo faccia sapere (ferrarazonastadio@gmail.com), grazie.
    Per il colore della pelle, esattamente a chi fa riferimento? Nota frasi razziste nel blog? Razzista é chi ha indotto un ghetto per impedire che i "neri" si mischiassero ai ferraresi che passeggiano in centro il sabato pomeriggio, a mio avviso.E' evidente che lei per il quartiere passa, si fermi ogni tanto, se é bello grosso non dovrebbe rischiare troppo, e nel mentre si puó fare un'idea del perché li indico come spacciatori.Ah, se per caso la salutano, non é perché gli sta simpatico!

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  5. buongiorno,

    senza polemica, nel post c'è scritto:

    "ragazza di 20 anni é stata circondata e aggredita da alcuni individui di colore nei giardini del grattacelo (leggasi spaccini)".

    A mio avviso il riferimento al colore della pelle è fuorviante e va contro l'interesse comune.
    - Va censurato il comportamento dei rapinatori, non il loro paese d'origine.
    Insomma mi va più che bene che a Ferrara vivano immigrati disposti a lavorare (venditori di frutta e verdura, metalmeccanici-turnisti o... ingegneri non fa differenza).

    Perfettamente d'accordo sul contrastare lo spaccio (che per essere efficace deve colpire il traffico "a monte", durante il trasporto; quando gli stupefacenti sono in Italia è...troppo tardi).

    PS da molti anni non vivo a Ferrara, per lavorare senza compromessi ho dovuto scegliere la via dell'emigrazione.
    Spesso ho occasione di tornare in città (rigorosamente in treno, considerata la politica anti-auto della amministrazione), cammino a passo veloce e concordo sul fatto che la zona stadio è degradata.

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  6. Mi spiace non aver visto subito questa risposta. Preciso che da tre anni e mezzo tengo il blog, molte cose che ho scritto a volte le do per scontate, ma ovviamente non lo sono per chi lo legge per le prime volte. La frase, come spiegato altrove, é legata al fatto che le persone di colore del quartiere che lavorano, non bighellonano nei giardini del grattacielo. Cosí come quando girano in bici hanno un obbiettivo, e vanno rapidi, non girano svogliatamente cercando i clienti. Per questo quando leggo "persone di colore nei giardini del grattacielo" so che al 90% sono spacciatori, se poi rapinano anche i passanti la percentuale sale. Senza polemica ma anche io per i suoi stessi motivi sono emigrato, in paesi dove gli italiani non sempre sono ben visti. Puó ben capire che quando chi gestisce la nostra sicurezza, per nascondere la propria inettitudine, cerca di farti passare per razzista, il nervoso sale facilmente.

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Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?