Non so cosa pensare. O meglio, lo so, ma non lo scrivo perché non ero presente all'incontro fra residenti NO-DRUG e residenti NO-DOG, quindi non avendo notizie di prima mano non entro (troppo) nei commenti personali. Quello che so è che l'area di sgambamento si farà, ma avrà una superficie ridotta rispetto a quanto programmato.
Sembra che una piccola schiera di residenti un po' avanti con l'età (si veda più avanti riguardo questo commento), abbia fatto fronte compatto contro il progetto iniziale e sia riuscita a far passare l'applicazione di un regolamento comunale che vieta le aree a meno di tot metri dalle case. Non ci sarebbe niente di male se non fosse che il regolamento è del comune di BOLOGNA! e non è presente a Ferrara. Non so, queste sono le notizie, di fonte certissima, ma sono così assurde che stento a crederci. In sostanza l'amministrazione ha "calato le braghe" per uno sparuto gruppetto di residenti che hanno imposto una scelta diversa da quella presa in accordo con i residenti nelle opportune sedi (ben due incontri in questo senso), svendendo la democrazia per un piatto di lenticchie. Ora, lo so che data la mia condizione di candidato in lista, ogni critica all'attuale amministrazione può essere letta in modo fazioso, ma cavolo! Dai! Un regolamento di bologna!?!? Ma allora facciamoci annettere e chiusa lì, evitiamo anche lo smacco dell'area vasta!
Davvero, non capisco la necessità di dare credito a un numero di persone che si è già da tempo mostrato nettamente inferiore numericamente ai NO-DRUG.
Ma commenti politici a parte, quello che vorrei sottolineare è l'età media delle persone che formavano il fronte NO-DOG, ben oltre l'età media cittadina. Non che questo sia un problema, ben inteso, anzi, meritano maggior rispetto per questo, sono un bravo ragazzo in fondo. Quello che mi stupisce è che una dei leitmotiv per cui siamo zona di spaccio (e lo siamo, inutile prendersi per i fondelli) è che "l'età media è molto alta nel quartiere". La frase lascia intendere che gli anziani non hanno la stessa forza tipica dei giovini, la loro passione e il loro trasporto nel difendere le cose a cui tengono. Come a dire: sai, a tutti non piace lo spaccio, ma qui essendoci gli anziani che non riescono a lamentarsi, gli spaccini hanno vita più facile.
Bene, so che avete già capito dove voglio arrivare, quindi vado al punto: l'età media non conta una beata fava! Il fatto che siamo un quartiere "anziano" non conta niente! Il fatto è che siamo un quartiere di gente a cui va bene avere gli spacciatori sotto casa. Appena appena il fatto che la casa costa un 30% in meno da fastidio, ma superato quello, va tutto bene così! E allora, se qualcuno sospetta che l'amministrazione abbia accettato le loro richieste per non perdere dei voti, io che non sono politico di professione, a certa gente dico che sarebbe meglio se cambiassero quartiere! E magari città! Non sono assolutamente a favore dell'area di sgambamento, anzi, immagino che porterà qualche disagio, ma ci ho pensato molto e non ho trovato niente di meglio come alternativa, quindi? Meglio la situazione che abbiamo oggi? Meglio gli spacciatori e i ragazzini in sette sulla macchina con varie dosi di cocaina? O meglio una merda di cane?
Oltre al fatto che un'area di sgambamento più piccola significherà solamente più cani per metro quadro, non meno cani (o cani più piccoli).
Se tutte le volte che per combattere uno spacciatore devi preoccuparti di combattere anche i residenti ostili, non la finisci più. Il mio parere è che a un certo punto bisgna fare interventi che scontentano qualcuno, per il bene della città, non solo del quartiere.
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