Che serata al grattacielo!!

Due righe veloci sulla serata dei quattro passi al grattacielo. Pochi, pochissimi presenti. Molte defezioni giustificate e una serie di concomitanze (Buskers e Giostra del monaco hanno indotto una settimana di pausa in zona stadio) hanno ridotto a cinque (io compreso) il numero dei presenti. Ciò nonostante, come sempre, anche solo ritrovarsi a parlare fra persone che vivono il problema spaccio ha dato notevoli spunti di riflessione. 

Ma la cosa che più ha ravvivato la serata è stato

il provare direttamente la diversa attitudine che gli organi preposti mostrano per le nostre problematiche. Ricorderete l'atteggiamento che mostravano qualche mese fa, prima dei comitati e delle proteste, e se non lo ricordate andate a rileggervi i post di gennaio/febbraio. Bene, quelli sono solo brutti ricordi.

Oggi, con poca convinzione, abbiamo chiamato la Municipale due volte. Ecco i fatti.

Mentre aspettavamo (inutilmente) i ritardatari sotto le due torri, una macchina, guidata da uno spavaldo che evidentemente se ne fregava bellamente delle nostre leggi, ci parcheggia davanti in uno spazio per disabili. L'autista, scende e se ne va, come se fosse normale. Normale non lo è, almeno nella altre aree della città. Quindi uno di noi chiama la municipale e spiega l'accaduto. Non che ci aspettassimo granchè, ma intanto noi abbiamo chiamato. Subito dopo, partendo per il giro, vengo a sapere che, una intraprendente signora extracomunitaria residente al grattacielo, vende birre vicino al chiosco dei giardini (che paga le tasse per entrambi). Il chiosco, in quanto ha la distesa di tavoli, può vendere alcolici, ma nel giardino non si possono né vendere né bere. Chiedo allora di essere accompagnato nella zona incriminata dove vedo effettivamente una decina di individui che contravvengono la ben nota ordinanza del sindaco sul divieto di consumo di alcolici. Non che ci creda più di tanto, ma come dicevo qualche post fa, almeno ci da il motivo per chiamare e lamentarci, cosa che faccio immediatamente.

Fin qui niente di nuovo, anche se tutti dovremmo farlo.

La novità arriva da lì a poco. Il temutissimo carro attrezzi della “gentile” (si fa per dire), con a bordo un poliziotto municipale arriva con ancora la macchina parcheggiata, scendono, fanno la contravvenzione, la caricano e la portano via. 

¥Fermatevi un minuto e pensate alla bellezza di quanto avete letto. La legge, quella normale, non vale solo per le macchine di chi è pendolare, ma anche per chi crede di poter fare quello che vuole nel nostro quartiere. So che non ve lo aspettavate da questo blog, ma ringrazio pubblicamente la polizia municipale per la celerità dell'intervento.

MOLTO contenti per il risultato proseguiamo per il solito giro, anche se gli spaccini erano molto più di noi (venite la prossima volta), rinfrancati anche dalla cioccolata portata da una colonna storica dei residenti al grattacielo (che al grattacielo vive davvero). Nota negativa della serata una piazza castellina vuota, locale chiuso alle 23, nessuno in giro. Non vi fa incazzare una situazione anormale durante i buskers? A me si.

Immagine sfocata per gli scarsi mezzi a disposizione, ma vi assicuro che una piazza castellina così i residenti se la sognano alle 22.30.

Ad ogni modo, data la mancanza del gruppone di zona stadio, sfondiamo i pregiudizi e ci ritroviamo in IV Novembre. E lì la seconda lieta novella. Dalla Municipale mi chiamanno per mettermi in contatto con la pattuglia che mi chiede indicazioni sul luogo nel quale si contravveneva all'ordinanza del sindaco. Due pattuglie della municipale e una gazzella dei carabinieri erano arrivate un quarto d'ora dopo la mia chiamata. E sono rimasti almeno venti minuti, quindi qualcosa devono averlo fatto. Di nuovo, per la seconda volta, devo ringraziare la municipale per l'intervento, segno, anche , che stiamo andando nella direzione giusta.

Insomma, una cosa è chiara, qualcosa è cambiato nell'atteggiamento della polizia locale e nazionale. Non basta, ma sfruttiamolo finchè dura. Se vedete qualcosa, chiamate, chiamate, chiamate.