venerdì 21 febbraio 2014

Il rifiuto della droga costituisce l'arma più potente dei giovani contro la mafia!




"Quando io parlo ai giovani della necessità di lottare la droga, praticamente indico uno dei mezzi più potenti per combattere la mafia. In questo tempo storico infatti il mercato della droga costituisce senza dubbio lo strumento di potere e guadagno più importante. Nella sola Palermo c'è un fatturato di droga di almeno quattrocento milioni al giorno, a Roma e Milano addirittura di tre o quattro miliardi. Siamo in presenza di una immane ricchezza criminale che è rivolta soprattutto contro i giovani, contro la vita, la coscienza, la salute dei giovani.
Il rifiuto della droga costituisce l'arma più potente dei giovani contro la mafia."


Rocco Chinnici, magistrato italiano, vittima di mafia. 

Lottiamo la droga. Noi lo facciamo,
chi vuole zittirci pensando che siamo dei razzisti rompiscatole visionari no. E allora lottiamola questa droga, in ogni via e ogni piazza. Non solo quelle sotto casa nostra, ma questo lo dico soprattutto a chi non ha la droga sotto casa, e se ne sta bello spaparanzato sul divano mentre il figlio va avanti e indietro da IV Novembre cercando di capire come si è modificato, di un nonnulla, il mercato in zona (a proposito, giovane invurnito, i tuoi amici sono tutti alla mutua e in castellina, di fianco al locale della protezione civile).
Dicono che un modo per combattere la droga è quello di legalizzare le droghe leggere. Personalmente se la cosa risolve il problema dello spaccio sarei anche favorevole, tanto non c'è alcun senso a fare una legge inapplicabile (e che è anche risultata in parte incostituzionale).
So che qualcuno parla di legalizzare, recentemente lo ha fatto Veronesi, noto luminare, anche se con idee un po' confuse sui termovalorizzatori e i loro effetti. L'appello è stato accolto dal PD (link), ma a dire il vero già un mese fa il parlamentare dei cinque stelle Vittorio Ferraresi, già militante nei grilli estensi, si era pronunciato su questo punto (link).
Probabilmente dovremo aspettare ancora cinque o sei governi prima che la proposta diventi legge, quindi a settmbre potremmo già vederne i primi effetti! Per quel che mi rigurda, la droga è libera. Qui non solo la comprano, ma si fermano anche a trattare sul prezzo in mezzo alle famiglie con carozzine. Voi come la chiamereste?

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