lunedì 10 febbraio 2014

Tutti in zona GAD!!!

Tutti insieme appassionatamente in zona GAD! Da zona reietta e degradata, dove scappano commercianti e residenti italiani (e presi dal freddo del grattagelo anche quelli stranieri) a zona richiesta e vivissima! Almeno fino alle elezioni! In risposta alla richiesta di Gi.Bi. (sindaco subito) di spostare le sedi dei partiti in zona è di pochi giorni fa l'annuncio che la prossima riunione dei Grilli Estensi si terrà alla sala polivalente del grattacielo. La riunione che si svolgerà questa sera dalle ore 21, è aperta a tutti i simpatizzanti e curiosi del movimento 5 stelle (ma non tratterà solo di sicurezza).  Tenendo molto a una copiosa partecipazione, ho spammato informazioni su come arrivare e parcheggiare, ne approfitto per postarlo anche qui, anche se i miei lettori sono probabilmente esperti della zona.


Neanche il tempo di fare la riunione che già un altro gruppo politico si muove nella stessa direzione. Anzi, più che un gruppo politico, un esponente politico, si tratta di Cristiano Di Martino, consigliere provinciale di Forza Italia e (presumo) candidato al consiglio comunale alle prossime elezioni con la lista della coalizione di centro-destra. Il consigliere ha espresso l'intenzione di aprire la sua "sede elettorale" nel quartiere ed è in cerca di un locale opportuno (link, link). Riprendendo dall'articolo "La zona Gad è da tempo infatti una delle più critiche a livello di degrado e Di Martino sa bene che potrebbe essere anche un notevole serbatoio di voti. “In occasione dell’inaugurazione – afferma – lanceremo nei dettagli l’idea che abbiamo di come sarà possibile far riappropriare i cittadini ferraresi di una parte della loro città che è una zona di conquista dell’illegalità abbandonata a se stessa dal mal governo di questa città”."
Comunque vada la trovo una bellissima cosa che diversi gruppi politici si interessino alla zona. Anche trascurando i fini con cui tali iniziative vengono pensate, il solo far parlare di sè ha deigli indubbi vantaggi per il quartiere e dobbiamo continuare fino a che chi compra e chi vende non capisce che qui non c'è più posto per loro!
oltre ai Grilli Estensi e a Di Martino, non dimentichiamoci che in zona sono venuti ad "abitare" anche 40 vigili municipali e (appena rientra la situazione critica) anche parte dei volontari della Protezione Civile. Insomma, a breve non avremo neanche più lo spazio per i residenti se continuiamo così! Anche perchè in zona ci vogliono venire proprio tutti, anche i ragazzi pakistani con la loro nuovissima moschea! Visto che il detto "tutto casa e chiesa" non conosce etnia nè religione, hanno pensato bene che fosse più comodo trovare una sede in zona, Via Oroboni nella fattispecie. Personalmente la mia avversione va a quella percentuale di Nigeriani che hanno deciso di abbattere il valore immobiliare della zona, sulle altre etnie non ho molto da dire. La stessa moschea di Via Traversagno sembra non aver causato disagi dalla sua apertura. Certo, se veniva aperta, per esempio, in XX Settembre lo preferivo, mi dava più l'idea di vivere in una città multiculturale piuttosto che in un ghetto, ma anche fargli fare due chilometri per pregare non è bello. Vivono qui, la aprono qui. Giusto. Meno giusto l'aver permesso che vi fosse una zona dedicata agli immigrati. Ma di questo andrò a parlare coi Grilli Estensi o il Di Martino...

Ultima nota finale, una tiratina di orecchie alla Nuova Ferrara (senza conseguenze legali spero), che nell'articolo della moschea  sembrerebbe insinuare nel lettore disattento e non residente, ancora una volta, l'errata idea che i movimenti di cittadini del quartiere, nati dall'esasperazione del vivere in una zona di spaccio legalizzato che minava il diritto alla tranquillità dei residenti, abbiano motivazioni xenofobe. La frase "È appena il caso di ricordare che via Oroboni, come Porta Catena e le strade dell’intero quartiere, è al centro dell’attenzione di vari comitati di residenti per la difficile convivenza tra le numerose etnie, e delle forze dell’ordine a causa dello spaccio di sostanze stupefacenti." è a parer mio almeno fuorviante (se non proprio sbagliata). Il problema per i residenti è lo stesso che per la polizia, lo spaccio. La difficile convivenza non è presente come problema per nessun comitato o gruppo. Solo lo spaccio. Non è difficile da capire, no? Anche se immagino che l'incomprensione sia nata dalla fonte delle notizie, anzichè chiederlo ai residenti probabilmente lo hanno chiesto al sindaco!

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