venerdì 28 febbraio 2014

Riunione per il Comitato Commercianti zona GAD

A inizio anno mi ero ripromesso di portare a termine un paio di "buoni propositi" per il quartiere. Uno di questi è la creazione, o almeno il tentativo di creazione, del comitato commercianti dell'area stadio/stazione/oroboni, generalmente indicata come GAD.  Essendo un buon proposito per l'anno nuovo, pensavo di spalmare lo sforzo sull'intero anno, prendendomela comoda. Ma quello che leggo in questi giorni sul giornale mi ha spinto a dare una brusca accelerata all'iniziativa, per cui ecco a voi..... (rullo di tamburi):

LA RIUNIONE PER LA CREAZIONE DEL COMITATO COMMERCIANTI GAD!!
Lunedì 3 Marzo
alla sala polivalente del grattacielo (ovviamente)

Clicca sull'immagine per scaricare il volantino e portarlo al tuo commerciante di fiducia!


Innanzitutto i motivi della riunione. Come scritto nel volantino che vi invito a stampare e a portare al negoziante sotto casa vostra, il problema dello spaccio di droga e del degrado del quartiere non colpisce solamente i residenti e il valore delle loro case, ma anche i commercianti dell'area e i loro interessi. Questa riunione mira alla creazione di un comitato apartitico che metta in relazione i commercianti, definisca le iniziative da intraprendere per rilanciare il commercio nel quartiere, presenti alle istituzioni le loro idee e istanze.
Alla riunione si potrà definire lo statuto del comitato e anche cambiare il logo. A proposito, vi piace? L'ho fatto io! Pensavo di mettere anche qualche freccia che indicasse il futuro, ma ci sto lavorando. In altre parole, il motivo di questa iniziativa è semplice, il valore del mio immobile va di pari passo con il giro di commercio del commerciante sotto casa mia, a meno che il commerciante sotto casa mia non commerci in droga, come è oggi. In questo caso la relazione è inversa.  Dopo aver preso contatti con alcuni commercianti ho deciso di pubblicizzare la riunione dato che alcuni di essi, dopo aver espresso grande interesse si sono fatti di nebbia. Atteggiamento non differente da molti residenti in zona. 
Ora veniamo alle motivazioni che mi hanno portato ad anticipare i tempi. Tutto è legato al nervoso che mi hanno dato un paio di articoli usciti sulla stampa in questi giorni (si veda link). I commercianti dell'area Piazza Travaglio/Carlo Mayr lamentano un fortissimo disagio se non addirittura paura la sera nel rincasare, a causa del degrado portato da alcuni personaggi che bivaccano in zona, nei pressi di un negozio aperto 24/24h. Ora, non so se voi avete mai provato a passare per quelle zone prima di tornare nel nostro quartiere. O se qualcuno di loro ha mai provato a venire a passeggiare qui o in zona grattacielo. Non credo di essere l'unico a vedere chiaramente che stiamo parlando di due ordini di grandezza diversi. Emblematica la frase "Poi ci sono i cantieri che vanno avanti per mesi, le fioriere da sistemare... La verità è che questa strada viene trattata come terra di nessuno»." 
Già mi ero ripromesso di incatenarmi al municipio (tutto) se il sindaco fosse intervenuto sulla questione. Oggi però abbiamo passato il limite. Su un articolo sulla Nuova, di cui posterò il link appena disponibile, interviene un rappresentante della CNA definendo Piazza Travaglio "il biglietto da visita per entra in città".... Travaglio? E' la porta di ingresso per cosa?? Stiamo parlando di Ferrara o di Tokyo!?! Se da Travaglio fai un chilometro verso la città sei già a Malborghetto! Ma non pago il rappresentante se la prende con le bancarelle gestite da extracomunitari, cinesi e pakistani! Bancarelle che suppongo abbiano una regolare licenza lui le bolla come degradanti!! Ma siamo impazziti!! Se noi osavamo dire una cosa del genere ci appendevano per la lingua insultandoci per mesi! 
Ora, tornando calmi, mi chiedo: perchè loro possono dire queste cose? Io mi son fatto l'idea che certe cose si possano dire perchè parlano per un certo numero di persone e se queste ultime, tutte insieme, si muovono, creano un problema "sensibile" per l'amministrazione che quindi si muove. Per questo sono convinto che sia necessario creare il comitato commercianti!

Io ho inviato una lettera alla Nuova in risposta a quell'articolo. Non so se la pubblicheranno dati i trascorsi, quindi intanto.... la pubblico qui!


Gentile Direttore,
come residente della zona GAD, da mesi attivo contro lo spaccio di droga, leggo basito sulle sue pagine le dichiarazioni di un esponente della CNA sul degrado e sulle possibili soluzioni delle zone più centrali della città. Innanzitutto, ma è la cosa minore,  parla del degrado in Piazza Travaglio come un brutto biglietto da visita per la città, riducendo la "città" a un perimetro di poche centinaia di metri. A mio parere la stazione e le zone che la collegano al centro rappresentano il biglietto da visita per i turisti e quelle sì che allo stato attuale forniscono una pessima prima impressione della città, a meno che l'amministrazione non abbia deciso di puntare sulla nicchia di mercato dei turisti cocainomani, come a volte ho l'impressione si voglia fare. Ma la cosa che veramente mi lascia perplesso è la leggerezza con la quale nell'articolo si fa riferimento ai commerci degli stranieri come elemento di degrado. Leggo di "bancarelle degli extracomunitari" e di "attività gestite da cinesi o pakistani" come elementi che non contribuiscono agli sforzi di riqualificazione. Io mi aspetto, e per quel che posso pretendo, che il sindaco prenda le dovute distanze pubblicamente da queste dichiarazioni. Per molto meno nel quartiere siamo stati tacciati più o meno velatamente di razzismo, non ultimo il commento sul "movimento dei popoli" fatto dal Sig. Sindaco al festival Internazionale. Noi che lamentiamo, non commerci legali degli extracomunitari, ma spaccio di droga, doga che finisce anche nelle case del centro. Dove sono qui i benpensanti dell'integrazione? Ghettizzazione e integrazione non sono sinonimi come alcuni sembrano pensare, ma contrari. 

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