domenica 10 novembre 2013

Biciclata: prossima fermata Mutua

Venerdì sera ci siamo tolti una bella soddisfazione, spostando la partenza della bicicletta in Via Cassoli. Per carità, non abbiamo certo risolto il problema spaccio e all'una di notte erano già in tre fermi esattamente dove noi ci eravamo trovati poche ore prima, ma vi assicuro che rovinargli lo spaccio anche solo per poche ore è una soddisfazione che consiglio a tutti. 


Nelle prime fasi del raduno anche una pattuglia dei CC si è fermata coi lampeggianti accesi, sono abituati a vedere ben altra gente in bicicletta in quella zona...


Mi è giunta voce che qualcuno, sul lato istituzionale, abbia posto in dubbio le mie segnalazioni sulla presenza di spacciatori "stanzianti" in zona mutua. A parte che basterebbe passarci
verso le 22-23 per rendersene conto da soli, comunque mi son preso il rischio di fare un piccolo video passando venerdì sera in bici.



La serata: eravamo in ventitré contati, potrei dirvi sempre i soliti ma non è vero, siamo stati allietati da ben due new entri di Via  Gorizia, che con quelle della scorsa settimana di Via Ortigara, presenti anche ieri, hanno dato un bel segnale al gruppo. Da quando siamo partiti in cento era ovvio un calo fisiologico, ma ora sembra che abbiamo raggiunto un equilibrio (comunque un numero dignitoso ma soprattutto efficace grazie ai polmoni d'acciaio di qualche componente in particolare) e le nuove leve soddisfano le assenze momentanee.
Il giro era come al solito limitato alla zona stadio, ma la prossima settimana sarà discusso un riaggancio a piazzetta Castellina grazie alla richiesta di una residente in zona presente alle biciclette. E voi, cari amici di Battisti/Ticchioni? Non vi manchiamo neanche un pochino? (e non parlo con la simpatia che ci tirò l'acqua in Gavioli), non volete tornare a farci compagnia per rivedere le vostre vie rallegrate dalle nostre scorribande? Dai allora, le porte sono sempre aperte!

Sul lato "politico" devo segnalare una iniziativa (e link di telestense) proposta da fratelli d'Italia, che per Martedì 12 alle ore 21, propongono una fiaccolata senza simboli di partito, solo con "torce e tricolore", alla quale invitano i residenti. La segnalo perché trovo giusto segnalare qualunque iniziativa venga fatta in merito, in fondo è fra gli scopi del blog. Mi permetto però di esporvi la mia opinione. Io penso di andarci, quantomeno per fare un resoconto da mettere nel blog (che con la riunione del comitato zona stadio del lunedì e la pedalata del venerdì, faranno tre sere dedicate alla causa anziché starmene a casa al caldo, credetemi che se un terzo dei residenti ci mettesse il mio impegno avremmo già risolto il problema a maggio….).
Due cose non mi piacciono però sul come è proposta la cosa. Primo, la presenza del tricolore. E' evidentemente una manovra politica che sarebbe stato meglio evitare. Il problema è lo spaccio, la vendita e l'acquisto. Come la prima è fatta da nigeriani (per lo più, anche qualche bengalese vivaista) il secondo è completamente autoctono. Presentarsi contro lo spaccio con la bandiera italiana non ha senso, se non il rischio di prestare ancora più il fianco alle critiche di una amministrazione che non vede l'ora di buttarla in vacca per poter non fare niente per altri cinque anni. 
Secondo, le proposte che traspaiono dall'articolo sono inutili ancorchè infantili. La municipale viene chiamata in causa (spariamo sulla croce rossa) per compiere addirittura arresti, quando non si riesce nemmeno a farle fare dei controlli sulle biciclette senza fanali usate dagli spacciatori. Lamentano una inadeguatezza delle leggi che, pur vera, richiederebbe anni di discussioni a Roma per essere eliminata, non si capisce cosa potrebbero fare una volta in Comune. Per non parlare della proposta "provocazione" di spostare il Municipio al grattacielo. purtroppo con le provocazioni non si risolve un bel nulla. Sembra che alla fiaccolata si sentiranno le proposte, cercherò di portarvele, ma temo già la situazione.

Speriamo almeno che data la prima mossa, altre ne seguano da parte di tutti!


2 commenti:

  1. Chi sarà presente può chiedere se intendono aprire la loro Sede in Zona Gad (Grattacielo o Piazza Castellina) visto che, come tutti gli altri partiti hanno a cuore l'insicurezza e il degrado del Quartiere? Locali sfitti non mancano... Chissà se anche gli altri partiti non possono seguirne le orme... o è più facile trasferirsi o aprire sedi di partito in più comode e tranquille vie del Centro?

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  2. Bella domanda Giovanni!
    In effetti spostare la sede del comune in una zona decentrata è solo una proposta provocatoria, evidentemente, ma aprire una sede (per qualche mese poi) in questa zona sarebbe più che fattibile e darebbe almeno un segnale! Proviamo a chiederlo a loro e anche a tutti gli altri (la sede del PD in Ortigara è già attiva, anche se apre solo per un paio di giorni la settimana e la sera solo per le riunioni.

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