venerdì 29 novembre 2013

La Polizia Municipale a cento metri dallo spaccio!! (a Ravenna...)


Oggi il comando centro della Polizia Municipale ha inaugurato la sede di Viale IV Novembre, ex locali CSV. E questo è un bene. E' un bene soprattutto perchè, a differenza dell'area sgambamento cani con annessa zona giochi e casetta (forse) con libera lettura dei quotidiani del parchetto di Nazario Sauro, a differenza della rinnovata illuminazione in Viale IV Novembre, a differenza dell'incremento del numero di pattuglie presenti nel quartiere e a differenza dei frequenti incontri cittadini-istituzioni, questa “mossa” dell'amministrazione è stata fatta senza che i residenti le abbiano chiesto di darsi una “mossa”.
D'altro canto c'è anche l'altro lato della medaglia. Non essendo una mossa programmata con chi il degrado e lo spaccio lo vive, non è necessariamente vero che sia un'ottima mossa. Chiariamoci, male non fa di sicuro, e non dico che i residenti abbiano necessariamente delle idee migliori dei “tecnici” (peraltro pagati per avere queste idee), ma credo che lo spostamento del comando centro rappresenti solamente un potenziale.
Indubbiamente oggi si conclude lo sforzo maggiore, ma se a questo sforzo non viene fatta seguire la sua applicazione pratica, sarà uno sforzo inutile. La polizia municipale ha attualmente un impatto ridottissimo nella lotta al degrado e spaccio, circa il 2% stando alle statistiche. E' evidente che allo spostamento del comando devono seguire gli opportuni ordini di servizio e messe in atto delle strategie di presenza sul territorio.  Mi chiedo, insomma, come verrà poi sfruttato questo potenziale. Anzi, a essere preciso, più che chiedermelo, l'ho chiesto. L'ho chiesto direttamente oggi al Comandante del corpo di Polizia Municipale e a essere completamente onesti la risposta è stata più che soddisfacente.
Non voglio, quindi, essere troppo polemico, e mi riprometto, entro lunedì, di tornare sugli aspetti positivi dell'insediamento, ma in attesa di vedere gli sviluppi concreti, mi sono concesso il lusso di fare la prima intervista del blog!  


Giulio Bazzocchi e il Sindaco di Ravenna Matteucci (tratta da ravennaedintorni.it)

Ed è un'intervista che scavalca i confini della provincia per arrivare fino alla vicina Ravenna, dove il “consigliere territoriale" Giulio Bazzocchi (a Ravenna le circoscrizioni sono già sparite), porta avanti una battaglia simile alla nostra, contro gli stessi nemici
: spacciatori stranieri, acquirenti autoctoni, amministrazioni al limite dell'omissione di atti d'ufficio e residenti ignavi. Arrivando recentemente a “diffidare” il sindaco (il loro) per costringerlo a dare una risposta entro i termini di legge alle sue domande. Qui la risposta del sindaco (ma si leggano anche i commentatori anonimi). 
Il consigliere prese contatto con il blog in Aprile di quest'anno, quando l'alto numero di partecipanti alle biciclettate ci valse una mezza pagina sul Carlino nazionale. Da allora i contatti si sono susseguiti con interessanti spunti da entrambe le parti. La scelta dell'intervista è legata al fatto che il comando di polizia municipale di Ravenna si trova a pochi metri da una conclamata zona di spaccio, i Giardini Speyer. 
Ripeto, questo post non vuole essere puramente polemico, ma spero che la loro esperienza serva alla nostra amministrazione per agire al meglio!


Venerdì 29 Novembre, dopo quindici mesi di annunci, in Viale IV Novembre a Ferrara si installerà il reparto centro della Polizia Municipale. Ma servirà veramente a combattere lo spaccio di droga? La domanda è lecita considerando che da dieci anni la situazione peggiora nonostante da dieci anni le persone che la gestiscono sono più o meno le stesse.
Per dare una risposta a questa domanda, il blog ha deciso di intervistare Giulio Bazzocchi, "consigliere territoriale" della lista civica "Lista per Ravenna", città nella quale la Polizia Municipale ha sede nei pressi di una conclamata zona di spaccio.

BloggerPuoi descriverci il ruolo del "consigliere territoriale", figura non presente a Ferrara dove le circoscrizioni spariranno solo alla prossima turnata elettorale?

Giulio Bazzocchi: La mia attività, ora da consigliere ma anche prima di essere eletto, è quella di essere disponibile 24 ore su 24, 365 giorni all'anno per i cittadini, per sostenerli con segnalazioni, esposti, collaborazioni con l'amministrazione e con le forze dell'ordine ma anche con proposte, portate avanti sia personalmente, tramite il consiglio territoriale che con i consiglieri comunali. Il mio impegno è sempre stato su tutto il territorio, oltre che per il territorio in cui vivo: il quartiere Darsena di Ravenna.


Blogger: Ferrara e Ravenna condividono molte cose. Una di queste, purtroppo, è la presenza di una zona dedicata, volenti o nolenti, allo spaccio. Da noi è la zona stadio/stazione e grattacielo, che da una decina d'anni è sede di spaccio e degrado, senza che apparentemente nessuno possa fare niente. Puoi descrivere la situazione a Ravenna? Lo spaccio è concentrato/tollerato in una zona o diffuso?

Giulio Bazzocchi: Lo spaccio di droga è in mano, per il 95% delle zone e dei casi, ai magrebini.
Le zone più calde sono quelle della stazione e degli ormai tristemente noti “Giardini Speyer”, alcune zone del quartiere Darsena, in particolare un parco pubblico e una località costiera, Lido Adriano. In estate, il fenomeno si sposta anche nei lidi, dove assume proporzioni importanti.
Il controllo e le segnalazioni che faccio, con l'aiuto dei cittadini, sono mirate e precise, per dare la possibilità alle forze dell'ordine (in particola Carabinieri), di agire “chirurgicamente”, a botta sicura.
In particolare presso i Giardini Speyer, il fenomeno è presente già da sette-otto anni. Oltre a questo, si aggiungono il degrado ambientale lasciato dagli occupanti il luogo, la mancanza di sicurezza che avvolge tutta la zona, patita dai residenti, da chi vi lavora, oltre ad essere un pessimo biglietto da visita per i turisti, che a decine di migliaia si riversano a Ravenna specie nel periodo primaverile ed estivo.


BloggerPassiamo alla gestione della sicurezza da parte dell'amministrazione e al ruolo della Polizia Municipale. A Ferrara la sede del comando centro viene spostata nel cuore del triangolo dello spaccio (stadio-stazione-grattacielo), ma ad oggi le sole azioni visibili da parte degli agenti nel quartiere, sono le rimozioni degli automezzi dei pendolari che parcheggiano in divieto per non perdere il treno. Dove si trova la sede della Polizia Municipale di Ravenna rispetto ai giardini Speyer? Che effetto deterrente hanno rispetto al problema spaccio?

Giulio Bazzocchi: Il Comando della PM è, in linea d'aria, a cento metri dai Giardini e sono già diversi anni che è presente: il problema tuttavia non è scemato.
Ma il punto non è questo: purtroppo la Vigilanza di Quartiere non è messa in pratica. Si limita a passaggi in auto, laddove invece ci sarebbe bisogno di presenza fisica, come deterrente e in appoggio al pronto intervento, come accade in diversi comuni d'Italia, come ad esempio Padova. Ma potrei citarne anche altri.


BloggerQual'è la tua opinione sull'attuale operato della Polizia Municipale? E quali le tue proposte per renderla più efficace?

Giulio Bazzocchi: Collaboro con diverse figure della PM, che sono competenti e collaborative, come ad esempio il Vicecomandante, ma anche altri Responsabili di Unità Operative e agenti.
Ma il problema è politico: cioè dell'impostazione che il Sindaco e il Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza danno alle modalità operative.
Le proposte sono, appunto, di rendere reale la presenza della Vigilanza di Quartiere a piedi, vicina ai cittadini, punto di riferimento.
I cittadini poi, devono fare la loro parte, collaborando e non tirandosi indietro, senz aperò rischiare più del dovuto: e le possibilità ci sono.


BloggerTi sei mai chiesto perché lo spaccio di droga si concentra in una zona? Qual'è una stima del calo del costo degli immobili? 

Giulio Bazzocchi: Lo spaccio si concetra nelle zone dove gli spacciatori sanno che non ci sono controlli o che per lo meno hanno più o meno carta bianca e questo è grave. Inoltre, in zone di passaggio ma non in vista.
In certe zone gli immobili hanno perso valore, soprattutto in zone che un tempo, fino a una decina di anni fa, erano zone di pregio: senz'altro il calo del costo si aggira intorno al 15-20%.
Però il problema non è solo locale, dove comunque i responsabili del territorio devono fare tutto il possibile per contenere e combattere I fenomeni criminali e microcriminali. Il problema è anche nazionale, legato alla mancanza di leggi certe e severe, che puniscano definitivamente i delinquenti. Leggi che, al contrario, in diverse occasioni “fanno il gioco” dei criminali, con sconti senza senso, rendendo possibile la permanenza, ad esempio, di delinquenti recidivi in circolazione, oltre alle espulsioni non ottempreate e alle varie tutele che certi criminali recidivi hanno, sociali e legislative, oltre che a sentenze varie delle corti italiane ed europea. Una gestione dell'immigrazione senza regole fa il resto. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. L'integrazione è tramutata in accettazione indiscriminata per secondi fini.


Blogger: Grazie!





In sostanza vediamo che tutto il mondo (o l'Italia?) è paese! I problemi sono gli stessi e non parlo solo dello spaccio, ma anche del modo di trattarlo. Sarebbe bello creare un gruppo regionale o nazionale che raccolga le varie esperienze, come sarebbe bello intervistare anche qualcuno che il problema lo ha risolto!

2 commenti:

  1. io espongo un altro punto di vista...sui cittadini di ravenna e su quelli di ferrara....credo che i ferraresi vivano, almeno quelli del nostro quartiere....su marte!!!!!segnalazioni consigli o latro....da cittadini attivi...dove sono???siamo pochi rispetto al numero dei residenti....a te grazie sempre per la tua formidabile passione!!!!!!!

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  2. Grazie del riconoscimento e grazie a te per essere attivo/a nella lotta allo spaccio! Condivido pienamente, pensa che il consigliere mi contattò proprio per sapere come avevamo fatto a raggiungere così tanti residenti in poco tempo! Oggi saranno attivi, anche saltuariamente, si e no un 2-3% dei residenti, una inezia confrontati con quelli che si lamentano! Ma questi risultati sono anche nostri! Senza di noi la situazione sarebbe come prima se non peggio!!

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Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?