lunedì 18 novembre 2013

Con 24.000 schei, quante cose ci farei!

Nota pre-post: ieri alla castagnata si è discusso sul nome da dare al parco. Non ho volutamente partecipato alle proposte perché il sondaggio voleva solamente ravvivare l'interesse per il quartiere. Per il resto bella iniziativa, mia figlia si è anche divertita, anche se ammetto che salivo su ogni gioco che voleva fare per controllare la presenza di siringhe. In attesa di tempi migliori...

Post:
Con 24.000 schei, quante cose ci farei!
Scusate la rima tirata per i capelli, ma non siamo mica qui a pettinare le bambole o a fare rime! Nel blog in qualche modo denunciamo la mala amministrazione, che magari non è neanche pessima, ma tanto buona non è, se ormai non ricordo neanche più da quanto non mi faccio un venerdì sera come si deve, sempre in giro a pedalare! 





E una piccola parte di mala amministrazione ce la siamo tabaccata anche oggi. O meglio, la questione di cui vi parlo mi era subito balzata agli occhi ma oggi ho avuto conferma, più o meno formale, che 24.000 eurizzi delle vostre tasse,
che dovevano essere spesi per il quartiere GAD (e si badi bene che i soldi spesi per la piazza non sono lontani dai due ordini di grandezza superiori, 10^2, cento volte tanto...) sono stati quasi letteralmente buttati nel cesso. Mi riferisco a una delle (poche) azioni messe in atto contro il degrado del quartiere con i soldi del comune. I 24.000 euro erano stati destinati dal comune alla creazione di una premialità nel bando della camera di commercio per la creazione di nuove imprese. La camera di commercio metteva seimila euro di contributi per l'apertura di nuove attività, e il comune aggiungeva mille euro (per ventiquattro proposte) se la proposta era fatta nella zona stadio e stazione. Per l'esattezza si legge "Confini ricompresi tra le seguenti vie: Corso Piave fino a via san Giacomo (rotondo di Via Darsena), proseguendo per via Felisatti e fino a via Gustavo Bianchi. Via Gustavo Bianchi fino a viale Belvedere. Viale Belvedere fino a via Barriere, proseguendo per viale Cavour fino a via Manini. Via Manini fino a via Poledrelli, fino a corso Vittorio Veneto per tornare fino a corso Piave."
Il bando è stato più volte sbandierato come interventi dell'amministrazione che ha a cuore il quartiere, io ricordo almeno tre riunioni con i residenti (compresa quella alla sala arbitri) e numerosi articoli sui giornali. Si può dire che mille euro sono pochi o che ci sono modi di spendere meglio 24.000 euro. Si consideri che la sgambatura cani ne costa 20.000, e per farla ci sono voluti i soldini della regione, anche se agguantati da un buon bando presentato da persone vicine al centro mediazione (vorrei essere più preciso ma temo madornali errori). Le stesse telecamere mobili, richieste dalla polizia e che il comune non aveva i fondi per prenderle, costavano su quella cifra.
Si possono dire molte cose, ma almeno era un segnale di interesse, e in fondo, poteva anche essere un ottimo progetto per quel che ne so io di economia e commercio.
Ma non è questo il punto, che fine hanno fatto i soldini? 
Il bando era aperto dal primo luglio al trenta novembre 2013. Ne parlo ora perchè è stato chiuso anticipatamente al 4 luglio, quattro giorni dopo l'apertura, per il numero di domande! E sono già uscite le graduatorie! Bene! Quante sono le premialità concesse alle domande fatte in zona stadio/stazione? ZERO. Nessuna. Nisba, ciccia, niente! 
Meglio ancora, direte voi, così ce li spendiamo per le telecamere monili. Eh, no, cari miei se no il cesso di cui sopra cosa ci stava a fare? Dico no perchè, in una postilla, molto (poco) oculatamente è stata inserita la nota:

"In subordine, in caso di disponibilità di risorse dopo avere soddisfatto le domande di cui ai precedenti punti a) e b) (la localizzazione in zona stadio/stazione ndb)
[i sldi verranno spesi per le] domande presentate da imprese localizzate o che saranno localizzate (sede legale e/o unità operativa) nel territorio dell’intero comune di Ferrara;"


Tutto il comune. Soldi "nostri" che vanno a incentivare i commerci, chessò, di via Cortevecchia (una via a caso), che dopo il rifacimento e i lampioni nuovi con fondi legati al sisma, immagino avrà anche una fontana in oro massiccio dove scorre vin brulè d'inverno e birra fresca d'estate.
A onor del vero, nonostante quanto riportato nel bando, a spulciare la voce premialità della graduatoria, si nota una cifra dimezzata, ma non sapendo esattamente a cosa si riferisce, mi limito a osservare il flop del progetto.
L'assenza di proposte per il quartiere, mi era nota in via informale già da Luglio, tramite telefonata all'ufficio della CC competente, ma ora è stata confermata a voce anche dalle istituzioni. Si noti che questo rivoluzionario progetto ci era stato riproposto, come una minestrina calda, anche alla riunione del gruppo GAD di Settembre e già in quell'occasione, sedendo al tavolo con il sindaco e guardandolo negli occhi, gli feci notare che non è certo con questi metodi che si avrà la famosa inversione di tendenza. Mi rispose che lui, che era il sindaco, non aveva ancora i risultati, facendomi capire che "parlavo a sproposito". Bene, ora che i risultati sono giunti sul suo tavolo, immagino che avrà tempo per fare almeno un commento sui progetti futuri (nel caso, si sappia che i commenti sul blog non censurano nessuno, ma proprio nessuno nessuno).


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