lunedì 4 febbraio 2013

I controlli a tappeto

L'ho già detto e lo ripeto, sono certo che le Forze dell'Ordine Statali fanno tutto il possibile per contrastare lo spaccio a Ferrara. Ci sono, però, un paio di cose che da profano non mi sono chiare. Prendo spunto da un articolo della Nuova, che potete leggere qui, per sottolinearne uno.
L'articolo parla di controlli a tappeto straordinari, e fa esplicito riferimento alla zona grattacielo. Enfatizza l'alto numero di controlli effettuati: sono state "controllate 160 persone (tra cui 57 stranieri), verifiche sono state condotte su 4 esercizi commerciali e su 64 autoveicoli". I controlli sono stati effettuati nell'intera settimana, parliamo quindi di circa 23 persone al giorno. Circa 8 stranieri al giorno. Non tantissimo a dire il vero, ma se ben mirati credo che tali controlli porterebbero a grandi risultati, soprattutto se ripetuti nel tempo.
Invece, complessivamente, si fa riferimento a due cittadine rumene ventenni, presumibilmente legate alla prostituzione, un rumeno trentenne resosi irreperibile un anno fa e un tunisino 60enne, diciamo socialmente pericoloso. 
Cosa mi sfugge? 
Sono certo, in quanto conosco la mia zona, che dalle 9 di sera, solo per la prostituzione, si potrebbero identificare almeno una decina di persone di varia nazionalità. Identificando 8 stranieri al giorno sotto casa mia, come in altre zone del quartiere, si ne troverebbe almeno (e dico almeno) uno con eroina addosso con richiesta di permesso di soggiorno scaduta o irregolare (lo deduco dal numero di biciclette che si dileguano quando la pattuglia arriva con i lampeggianti accesi). 
L'impressione è che al di là del titolo e e di qualche parola chiave come "sotto controllo" "grattacielo" (tre volte) "servizi straordinari" e "disagio sociale", tali interventi non abbiano niente a che fare con le problematiche sollevate in questo blog e in altri modi dai residenti. Epurando questo tipo di interventi,  quali e quanti sono realmente gli interventi effettuati per risolvere la situazione in zona grattacielo? Ha veramente senso parlare di prevenzione in questi casi? 
Alle volte si ha come l'impressione che non ci sia interesse a colpire gli spacciatori che gravitano in questa zona, per evitare di spargerli e rendere più difficile la loro localizzazione, col risultato che lo spaccio diventa così sfacciato che raggiunge facilmente i minorenni.

Occupati della droga prima che la droga si occupi di tuo figlio.

4 commenti:

  1. Alle volte si ha come l'impressione che non ci sia interesse a colpire gli spacciatori che gravitano in questa zona, per evitare di spargerli e rendere più difficile la loro localizzazione, col risultato che lo spaccio diventa così sfacciato che raggiunge facilmente i minorenni.

    <<< l'ho notato anche io in questi giorni purtroppo per lavoro ho dovuto girare per la zona stazione-stadio e alle 10 di mattina c'era già il pusher ciclista (col cappellino rosso) che girava lento lento guardandosi sempre attorno in via battisti-piazzale castellina-corso piave-via ticchioni e l'avrò incrociato almeno 3 o 4 volte in una mattinata...alla fine mi sono scocciato di quella presenza e gli ho detto "go, go, go, go home" e lui mi ha guardato sorridendo... non si è vista nemmeno una pattuglia di carabinieri o polizia, non parliamo dei vigili poi, non vivo e frequento questa zona ma mi è sembrata abbandonata a se stessa anche di giorno...e qualsiasi ragazzino che veniva dala stazione verso il centro o viceversa poteva tranquillamente comprare droga in pieno giorno in qualsiasi strada.

    Non potete organizzare delle ronde "pacifiche" di giorno e di mattina e fare capire a questi mentecatti di non venire li a spacciare come se fosse roba loro?

    Quel quartiere è abitato da migliaia di persone, molti sono anziani e hanno paura, molti fanno finta di niente, camminano veloci, o pensano che sia normale cosi, lo so, ma se chi ci vive non fa nulla la situazione peggiorerà sempre di più...lasciamo perdere l'amministrazione comunale che neanche riesce a ripulire i cartelli imbrattati in centro storico...

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    1. Antonio, grazie del commento. Ho notato che il cappellino rosso, o i guanti rossi, o il cappuccio rosso, è una componente frequente degli spacciatori. Strano se pensi che dovrebbero passare inosservati. La prima spiegazione logica che mi viene è che i clienti non devono per forza "prenotare" la merce, ma gli basta portarsi in zona e conoscere i tratti caratteristici... Che lo sappiano anche le Forze dell'Ordine!?!?!

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  2. Anche un bambino ci mette 2 secondi a capire che quello è uno "spacciatore" figurati le FdO...forse prima di arrestarlo aspettano di beccarlo con qualcosa di grosso? cmq resta schifoso il fatto che si possa vendere m**** in pieno giorno alla luce del sole...cmq complimenti per l'impegno che ci stai mettendo per far conoscere la situazione di quella zona...

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    1. Le FFdO sono interessate a limitare il grande commercio (giustamente) ma a livello di quotidianità, in questa zona, le cose cambiano poco. Cosa mi frega a me se gli acquirenti la pagano 20 anzichè 10 perchè ce n'è poca, o magari gliela tagliano male. Alla fine non cambia niente. Le ronde le bollano subito come leghiste se non squadriste, e per farle c'è un iter infinito e pure delle spese. In pratica non fanno niente e ti mettono nelle condizioni di non fare niente.

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