martedì 19 febbraio 2013

Intervista a un acquirente di droghe leggere

Qualche giorno fa, sono venuto fortuitamente in contatto con un esponente dell'altra faccia del "nostro" problema: gli acquirenti.
Non conosco personalmente il soggetto con cui ho parlato e non potrei quindi denunciarlo alle forze dell'ordine, e neanche lo farei, visto che comunque è un consumatore di droghe leggere. Volendo dare una scala di priorità alle problematiche del quartiere il primo gradino e sicuramente lo spaccio delle droghe pesanti e come tale va per primo combattuto. 
Sono comunque riuscito a strappare una specie di mini intervista che riporto a memoria qui. La ritengo interessante soprattutto nella parte finale. Interessante un po' per tutti, anche per altri potenziali acquirenti.


Intervistato (dopo che gli ho spiegato dove abito): ah, si, conosco la zona sono venuto proprio sotto casa tua due giorni fa a comprare dell'hashish 

Blog: come funziona? sono curioso di saperlo, hai dovuto telefonare? ho visto che molti di loro usano il telefono per mettersi d'accordo con gli acquirenti.

Intervistato: per l'hashish sicuramente no. Mi sono presentato davanti al negozio dei cinesi e sono rimasto fermo un po'. In dieci minuti mi hanno avvicinato in tre persone e con l'ultimo ho iniziato a contrattare.

Blog: perché? si può contrattare il prezzo? non è fisso?

Intervistato: no, il tipo mi ha fatto vedere una bustina con roba per poco più di 20 euro e mi ha detto che costava 30. Io ho cominciato a dire che non era certo per 30 euro ma e che al massimo al massimo gliene davo 15. Allora lui mi ha proposto 25 ma io non ho ceduto, al chè mi tira fuori una bustina un po più grande e insiste su 25.

Blog: quello che mi dici somiglia molto alla contrattazione con quelli che si chiamano "i marocchini" sulla spiaggia ai lidi d'estate.

Intervistato: si, esatto, la tecnica è la stessa solamente che dopo un po' questi si spazientiscono e cedono un po' di più sul prezzo.

Blog: alla fine come si è conclusa?

Intervistato: dopo una decina di minuti mi ha lasciato la bustina da 30 per 20 euro.

Blog: stai attento ci stiamo muovendo nel quartiere, so che la Polizia tiene sotto controllo la zona.

Intervistato: non ti preoccupare a me non mi vedi più la sotto! 

Blog: perché?

Intervistato: perché vendono della GRAN MERDA! La roba fa veramente schifo. Io ero abituato a quella che vendevano sulla mura verso Porta Mare ma me l'hanno arrestato...


E se la pubblicità è l'anima del commercio...

1 commento:

  1. Sulle mura di porta mare si dovrebbe vendere il "turismo" non della schifosissima dannosa ed inutile droga....tristezza.

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