Oggi è apparsa una nuova lettera su estense.com, che chiede delle scuse formali dell'assessore Sapigni per la sua sfortunata uscita sulla leggenda metropolitana, di cui trattavamo (per primi rispetto alla stampa on-line e non, ndr) qui.
Credo che le scuse formali poco importino ai residenti esasperati dai fenomeni di spaccio e prostituzione, ma le parole usate dall'assessore evidenziano comunque un forte distacco delle amministrazioni locali dal vivere quotidiano dei residenti. Distacco sottolineato dal silenzio della Polizia Municipale sulla mia proposta di pattugliare la zona di sera in cerca dei "ciclisti indisciplinati". Immigrati e non. Proposta a mio parere fattibile, che è sparita nella nebbia invernale, a Ferrara molto consistente.
La lontrananza delle istituzioni locali dai cittadini è "allarmante", nel senso che come residenti ci dovrebbe allarmare eccome! Per assurdo sono molto più distanti, dai bisogni dei residenti, le istituzioni comunali piuttosto che quelle statali, e intendo le tre forze dell'ordine presenti alle riunioni sicurezza: Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Anzi, il continuo minimizzare il problema, osservarlo continuamente e cocciutamente SOLO da un punto di vista di razzizmo e integrazione, tende a stancare i residenti tanto che molti mi hanno detto, e scritto, che alle riunioni non ci vanno più, perchè non servono a niente. Quando poi gli esponenti delle forze dell'ordine, dopo aver ricevuto numerose chiamate di lamentele, si presentano ai residenti per discuterne e perdono metà del loro tempo a sentir parlare di giardini e biciclette, magari ci pensano due volte prima di muovere le volanti il mese dopo.
Sarebbe ora che i residenti diano un segnale forte e chiaro alle amministrazioni, ma tante voci che si lamentano da sole non fanno lo stesso effetto di un grido fatto tutti insieme. Contattate la mia mail in alto a sinistra, le persone che abitano nella vostra strada, nel vostro palazzo, i vostri dirimpettai, parlatene in famiglia, ma UNIAMOCI!!!!!
Credo che le scuse formali poco importino ai residenti esasperati dai fenomeni di spaccio e prostituzione, ma le parole usate dall'assessore evidenziano comunque un forte distacco delle amministrazioni locali dal vivere quotidiano dei residenti. Distacco sottolineato dal silenzio della Polizia Municipale sulla mia proposta di pattugliare la zona di sera in cerca dei "ciclisti indisciplinati". Immigrati e non. Proposta a mio parere fattibile, che è sparita nella nebbia invernale, a Ferrara molto consistente.
La lontrananza delle istituzioni locali dai cittadini è "allarmante", nel senso che come residenti ci dovrebbe allarmare eccome! Per assurdo sono molto più distanti, dai bisogni dei residenti, le istituzioni comunali piuttosto che quelle statali, e intendo le tre forze dell'ordine presenti alle riunioni sicurezza: Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Anzi, il continuo minimizzare il problema, osservarlo continuamente e cocciutamente SOLO da un punto di vista di razzizmo e integrazione, tende a stancare i residenti tanto che molti mi hanno detto, e scritto, che alle riunioni non ci vanno più, perchè non servono a niente. Quando poi gli esponenti delle forze dell'ordine, dopo aver ricevuto numerose chiamate di lamentele, si presentano ai residenti per discuterne e perdono metà del loro tempo a sentir parlare di giardini e biciclette, magari ci pensano due volte prima di muovere le volanti il mese dopo.
Sarebbe ora che i residenti diano un segnale forte e chiaro alle amministrazioni, ma tante voci che si lamentano da sole non fanno lo stesso effetto di un grido fatto tutti insieme. Contattate la mia mail in alto a sinistra, le persone che abitano nella vostra strada, nel vostro palazzo, i vostri dirimpettai, parlatene in famiglia, ma UNIAMOCI!!!!!
Nessun commento:
Posta un commento