sabato 23 febbraio 2013

Una brutta notizia per la zona acquedotto

Capitava ogni tanto di vedere lo spaccino di turno (o meglio uno degli spaccini di turno, visto che sembra di essere alla Basell dato l'alto numero di "operai" che lavorano) allungarsi fino all'acquedotto come chiusura del giro in bici. O magari sentire qualcuno che ti diceva che, gli acquirenti, dopo aver girato in Paolo V, si spingevano fino al pescivendolo, dietro le giostre di Gianni, per concludere la transazione. Ma da ieri posso dire ufficialmente, per visto di persona, che la zona di spaccio si sta espandendo alla curva est dello stadio, fino a raggiungere il cerchio dell'acquedotto.
Già ieri nel primo pomeriggio avevo notato un probabile spacciatore, in bicicletta, con i guanti e il cappuccio rossi (il rosso sembra essere un segno distintivo per i clienti), fermarsi davanti alle scale per l'Isola del Tesoro e mettere via delle cose nei guanti, dopo aver infilato un certo numero di banconote sfilato dalla tasca nel portafoglio, per poi ripartire in un lungo giro che lo riportava nella vicinissima Via Podgora. Ieri sera, verso l'una, tornavo da una serata fuori (dopo aver convinto gli amici a importunare gli spaccini, ma di questo vi parlerò in un altro post) e ho percorso Corso Piave. Non sono dovuto arrivare al giornalaio vicino a IV Novembre per vedere i loschi figuri. Anzi, davanti alla chiesa erano fermi in due, uno a piedi (un nuovo modo di spacciare notato da poco e sul quale sto raccogliendo informazioni) che si è avvicinato per primo e un quarto in bicicletta che faceva larghi giri in tondo. Era la stessa situazione dell'incrocio Corso Piave-IV Novembre e che da qualche giorno non vedevo più. Come al solito, per niente disturbati dalla mia presenza, hanno continuato i loro discorsi, dopo avermi chiesto se volevo qualcosa.
Per pochi minuti mi ero convinto di essere riuscito a spostarli dall'incrocio, fino alla chiesa, poi ho visto che all'incrocio erano in due. Non credo che la zona di spaccio si stia spostando, quanto più che si stia allargando. Oggi, parlando con un residente di quella zona che sta organizzando un incontro pubblico, ho saputo che la situazione è così da qualche mese. Immagino che se fossi un Nigeriano trafficante in droga, con un numero pressoché illimitato di corrieri, dopo aver visto che NESSUNO (amministrazione, forze dell'ordine e, in ultimo, residenti) mi disturbava in un incrocio poco distante dal centro, anche io avrei optato per assoldare altri ciclisti e allargarmi verso il centro. Proprio una bella mossa la zonizzazione. Complimenti!

Tratta da estense.com


Fra tante brutte notizie per i residenti, ne ho però una anche per gli spacciatori. Sono personalmente ineteressato alla zona Acquedotto perché ho una bambina. Che si stiano spostando o allargando poco importa, io non passo la mano finché NON SE NE SARANNO ANDATI DALLA MIA ZONA, anche contro l'inettitudine dei vari organi comunali.


4 commenti:

  1. non solo acquedotto lo spaccio anche in via vittorio veneto davanti ville liberty visto io tre sere fa cosa dicono gli abitanti di quella zona in??

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  2. CHIEDO: POSSO STAMPARE LA LOCANDINA DEL BLOG E TAPEZZARE LA ZONA?? POSSO???
    GRAZIE

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  3. Magari!! E grazie. Qualunque attività di promozione é ben accetta ma anche sviluppare il forum con proposte e contenuti é secondo me essenziale.
    Per le villette anche io mi chiedevo se vi abitasse qualche prefetto. Ma sembra che preferiscano piazzetta verdi...

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  4. Non mi meraviglia il fatto che spaccino anche in vittorio veneto...magari col controviale è più comodo per loro...cambiando zona in pieno giorno verso le 12 i nordafricani spacciano tranquillamente sulle mura di via baluardi altezza facoltà di archittettura....visibilissimi dala strada e dalle case lungo la via con tanto di loschi figuri che passeggiano sulle mura in cerca di m***a...e questa storia va avanti da anni...mah...

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